Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Evangelio di Santo Ioanne 15


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1Io sono la vera vite; e il Padre mio egli è il lavoratore.2Egli toglierà ogni ramo di vite non portante il frutto, in me; e potarà qualunque che rende frutto, acciò che il meni più frutto.3Già voi siete mondi, per il parlare ch' io vi ho fatto.4State fermi in me, e io starò in voi. Come il ramo della vite in sè stesso non può producere frutto, se egli non manerà nella vite, così etiam voi, se in me non permanerete.5Io sono la vite, e voi siete il ramo della vite; quello che dimora in me, e io in lui, questo produce molto frutto, imperò che senza di me nulla potete fare.6Se alcuno non permanerà in me, sarà gittato fuori, come il ramo della vite, e seccarassi; e toglieranno quello, e poneranlo nel fuoco, ed egli arderà.7Se voi starete in me, e le mie parole staranno in voi, tutto quello che vorrete, domandarete e saravvi fatto.8In questo egli è clarificato il Padre mio, che voi portiate molti (e assai) frutti, e che siate miei discepoli.9Come me ha amato il Padre, e io vi ho amato voi. State fermi nella mia dilezione.10Se voi osservarete li miei comandamenti, starete nella [mia] dilezione, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio, e permango nella sua dilezione.11Queste cose vi ho detto, acciò che il gaudio mio in voi sia, e che si adempia il gaudio vostro.12Questo è il mio comandamento, che voi vi amiate insieme, sì come io ho amato voi.13Maggiore carità non ha alcuno, che a ponere l'anima sua per gli amici suoi.14Voi siete amici miei, se voi farete quelle cose ch' io comando a voi.15Già non dico a voi: servi, perchè il servo. non sa la volontà del suo signore; ma a voi dico: amici, imperò che ogni cosa che io ebbi dal Padre mio, ho manifestato a voi.16Voi non eleggeste me, ma io elessi voi, e posi voi, acciò che voi andiate, e facciate frutto, e il vostro frutto permanga; acciò che tutto quello che addimandarete al Padre (mio) nel mio nome, egli dia a voi.17Queste cose vi comando, che vi amiate insieme.18Se il mondo vi odia, sappiate ch' egli prima di voi me ha avuto in odio.19Se voi foste stati del mondo, amarebbe il mondo quello ch' era suo; ma imperò che non siete del mondo, per questo vi ha in odio il mondo.20Arricordatevi del parlare mio, il quale io vi ho detto: ei non è servo maggiore del signore suo. Se loro mi hanno perseguitato, bene etiam perseguitaranno voi; se loro hanno osservato il parlare mio, etiam osserverano il vostro.21Ma loro vi faranno tutte queste cose per amore del nome mio, imperò che loro non sanno qual mi abbia mandato.22Se io non fussi venuto, e avessi a loro parlato, non avrebbono peccato; ma ora non hanno escusazione del peccato suo.23Quello che mi ha in odio, odia etiam il Padre mio.24Se non avessi fatto in loro le opere che nullo altro mai fece, peccato non arebbono; ma ora hanno veduto, e avuto in odio e me e il Padre mio.25Ma acciò sia adempiuto il parlare che nella loro legge è scritto, che loro mi ebbero in odio senza cagione.26Ma quando verrà il Paraclito (cioè Spirito Santo consolatore) ch' io vi mandarò dal Padre, Spirito di verità il quale procede dal Padre, egli renderà testimonianza di me.27Ed etiam voi renderete testimonianza, imperò che meco siete insino dal cominciamento.