Scrutatio

Venerdi, 23 maggio 2025 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Evangelio di Santo Luca 24


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1 E il primo giorno del sabbato, molto per tempo, vennero al monumento, portando le speziarie che loro aveano apparecchiate.1 Il primo giorno della settimana, di buon mattino, si recarono al sepolcro, portando gli aromi che avevano preparato.
2 Le quali trovorono la pietra essere rivoltata dal monumento.2 Trovarono che la pietra che chiudeva il sepolcro era stata rimossa,
3 Ed entrate, non ritrovorono il corpo del Signore Iesù.3 ma, entrate, non trovarono il corpo del Signore Gesù.
4 E fatto che fu questo, furono sbigottite di mente; ed ecco due uomini vestiti in vestimento risplendente.4 Se ne stavano lì senza sapere che cosa fare, quando apparvero loro due uomini, con vesti splendenti.
5 Temendo adunque quelle, e abbassando il volto in terra, dissero a quelle: che cercate voi il vivente con gli morti?5 Le donne, impaurite, tenevano il volto chinato a terra. Ma i due uomini dissero loro: "Perché cercate tra i morti il vivente?
6 Egli non è quivi, ma egli è resuscitato; arricordatevi come egli vi parlò, essendo ancora egli in Galilea,6 Non è qui, ma è risuscitato. Ricordatevi come vi ha parlato quando era ancora in Galilea,
7 dicendo: come bisogna essere dato il Figliuolo dell' uomo nelle mani de' peccatori, ed essere crucifisso, e il terzo giorno resuscitarebbe.7 quando diceva che era necessario che il Figlio dell'uomo fosse consegnato in mano ai peccatori, che fosse crocifisso e il terzo giorno risuscitasse".
8 E ricordoronsi quelle delle sue parole.8 E si ricordarono delle sue parole.
9 E ritornate dal monumento, raccontorono queste cose a quelli undici, e a tutti gli altri.9 Tornate dal sepolcro, raccontarono tutto questo agli Undici e a tutti gli altri.
10 Ed eravi Maria Magdalena, e Ioanna e Maria di Iacobo, e l'altre ch' erano con loro, le quali dicevano queste cose alli apostoli.10 Erano Maria di Màgdala, Giovanna e Maria di Giacomo. Anche le altre donne che erano insieme lo raccontarono agli apostoli.
11 E dinanzi a loro apparevano come uno scherno questi parlari; e non gli credettero.11 Ma queste parole parvero ad essi come un'allucinazione e non credettero alle donne.
12 Onde levandosi Pietro, corse al monumento; e abbassandosi vide le lenzuola essere poste sole, e partissi, fra se meravigliandosi di quel ch' era fatto.12 Pietro, però, alzatosi, corse al sepolcro. Guardò dentro e vide solo le bende. E se ne tornò indietro meravigliato di quanto era avvenuto.
13 Ed ecco, due de' discepoli di Iesù andavano, in quel giorno, in uno castello che avea nome Emmaus, il quale era di lungi di Ierusalem sette miglia e mezzo.13 In quel medesimo giorno, due dei discepoli si trovavano in cammino verso un villaggio, detto Emmaus, distante circa sette miglia da Gerusalemme,
14 E parlavano insieme di tutte cose ch' erano avvenute.14 e discorrevano fra loro di tutto quello che era accaduto.
15 E così dimandando e rispondendo insieme, e Iesù accostossi a loro, e andavano insieme.15 Mentre discorrevano e discutevano, Gesù si avvicinò e si mise a camminare con loro.
16 Ma gli suoi occhi erano oscurati, e non lo conoscevano.16 Ma i loro occhi erano impediti dal riconoscerlo.
17 E Iesù disse a loro: che parole sono queste che voi insieme andate parlando, e siete così contristati?17 Ed egli disse loro: "Che discorsi sono questi che vi scambiate l'un l'altro, cammin facendo?". Si fermarono, tristi.
18 Rispose uno di loro, il quale avea nome Cleofas, e disse: tu sei solo peregrino in Ierusalem, e non hai sapute queste cose che sono state fatte in questi giorni?18 Uno di loro, di nome Cleopa, gli disse: "Tu solo sei così straniero in Gerusalemme da non sapere ciò che vi è accaduto in questi giorni?".
19 Ed egli disse a loro: che cose? Ed egli dissero: di Iesù Nazareno, il quale fu uomo perfetto, e potente in opere e in parole dinanzi a Dio e a ogni popolo;19 Domandò: "Che cosa?". Gli risposero: "Il caso di Gesù, il Nazareno, che era un profeta potente in opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo;
20 e come li sommi sacerdoti e principi nostri condannoronlo a morte, e hannolo crucifisso.20 come i gran sacerdoti e i nostri capi lo hanno consegnato per essere condannato a morte e lo hanno crocifisso.
21 E noi speravamo ch' egli dovesse ricomperare (il popolo d') Israel; e ora, sopra tutte queste cose, è oggi il terzo giorno che queste cose furono fatte.21 Noi speravamo che fosse lui quello che avrebbe liberato Israele. Ma siamo già al terzo giorno da quando sono accaduti questi fatti.
22 Ma bene è vera cosa, che alcune delle nostre donne andorono al monumento per tempo, inanzi dì,22 Tuttavia alcune donne tra noi ci hanno sconvolti. Esse si sono recate di buon mattino al sepolcro,
23 e non trovorono il corpo suo. Tornorono e dissero, come aveano veduti gli angioli, li quali dicono ch' egli vive.23 ma non hanno trovato il suo corpo. Sono tornate a dirci di aver avuto una visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo.
24 E anche alcuni de' nostri andorono al monumento; e trovorono come le donne aveano detto; ma lui non trovorono.24 Alcuni dei nostri sono andati al sepolcro e hanno trovato tutto come avevano detto le donne, ma lui non l'hanno visto".
25 E Iesù disse a loro: o stolti, e tardi di cuore. a credere di tutte le cose le quali hanno detto gli profeti!25 Allora egli disse loro: "O stolti e tardi di cuore a credere a quello che hanno detto i profeti!
26 Or non era bisogno che Cristo patisse morte in questo mondo, e così entrasse nella gloria sua?26 Non doveva forse il Cristo patire tutto questo ed entrare nella sua gloria?".
27 E incominciando da Moisè e dalli profeti, esponeva a loro tutte le scritture le quali parlavano di lui.27 E cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro quanto lo riguardava in tutte le Scritture.
28 E approssimandosi al castello dove andavano, Iesù si finse di andare più alla lunga.28 Quando furono vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece finta di proseguire.
29 Ed egli pregoronlo, e dicevano: signore, sta con noi, imperò ch' egli è già vespero, e fassi sera e poco dì. E (così dicendo) entrò nel castello con loro.29 Ma essi lo costrinsero a fermarsi, dicendo: "Resta con noi, perché si fa sera ed il sole ormai tramonta". Egli entrò per rimanere con loro.
30 E sedendo con loro a mensa (e mangiando), prese Iesù il pane, e benedisselo, e ruppelo, e dettel of a loro.30 Or avvenne che mentre si trovava a tavola con loro prese il pane, pronunciò la benedizione, lo spezzò e lo distribuì loro.
31 E in questo si apersono gli occhi loro, e cognobberonlo; ed egli disparve dinanzi da' loro occhi.31 Allora si aprirono i loro occhi e lo riconobbero. Ma egli disparve ai loro sguardi.
32 Ed egli poi dicevano insieme: or come non ardeva il cuore nostro nella via, mentre che noi favellavamo con lui, e aprivaci le Scritture?32 Si dissero allora l'un l'altro: "Non ardeva forse il nostro cuore quando egli, lungo la via, ci parlava e ci spiegava le Scritture?".
33 E levandosi su in quella medesima ora, tornorono in Ierusalem; e trovorono radunati gli undici (discepoli) e altri con loro.33 Quindi si alzarono e ritornarono subito a Gerusalemme, dove trovarono gli Undici riuniti e quelli che erano con loro.
34 E dicevano veramente il Signore è resuscitato, ed è apparito a Simone.34 Costoro dicevano: "Il Signore è veramente risorto ed è apparso a Simone".
35 Ed egli narrorono a loro quelle cose che erano incontrate a loro nella via, e come lo cognobbero nel rompere del pane.35 Ed essi raccontarono ciò che era accaduto lungo il cammino e come l'avevano riconosciuto allo spezzare del pane.
36 Mentre che loro contorono queste cose, stette Iesù in mezzo di loro, e disse: pace sia con voi, imperò ch' io sono desso (e imperò) non vogliate temere.36 Mentre parlavano di queste cose, Gesù stette in mezzo a loro e disse: "Pace a voi!".
37 E gli discepoli si conturborono, e sbigottironsi, e credevano vedere uno spirito.37 Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma.
38 E Iesù disse a loro: perchè vi turbate, e perchè avete questa cogitazione nelli cuori vostri?38 Ma egli disse loro: "Perché siete turbati? E perché sorgono dubbi nei vostri cuori?
39 Vedete le mie mani e li miei piedi, imperò ch' io sono; e palpatemi, e vedetemi, imperò che il spirito non ha carne nè ossa, sì come voi vedete avere a me.39 Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi ed osservate: un fantasma non ha carne ed ossa come vedete che io ho".
40 E detto ch' ebbe a loro queste parole, mostrò a loro le mani e gli piedi.40 E mentre diceva queste cose, mostrava loro le mani e i piedi.
41 Ma ancora loro non credendo, e meravigliandosi di grande allegrezza, disse: avete alcuna cosa da mangiare?41 Ma poiché per la gioia non riuscivano a crederci ed erano pieni di stupore, egli disse loro: "Avete qualcosa da mangiare?".
42 E loro gli portorono uno poco di pesce arrostito, e uno (poco di favo) di miele.42 Gli diedero un po' di pesce arrostito.
43 E mangiò in loro presenza, e prese il rimanente, e dienne a loro.43 Egli lo prese e lo mangiò davanti a loro.
44 E disse a loro: queste sono le parole ch' io vi preponeva quando io era con voi, imperò ch' era bisogno che si adempisse ogni cosa ch' è scritta nella legge di Moisè e nelli profeti, li quali parlorono di me.44 Poi disse: "Era proprio questo che vi dicevo quando ero ancora con voi: bisogna che si adempia tutto ciò che di me sta scritto nella legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi".
45 E allora aperse a loro il senso; e acciò che intendessero la Scrittura,45 Allora aprì loro la mente all'intelligenza delle Scritture.
46 disse a loro: egli era scritto, egli era di bisogno, che Cristo patisse morte, e resuscitasse il terzo giorno;46 Ed aggiunse: "Così sta scritto: il Cristo doveva patire e il terzo giorno risuscitare dai morti;
47 e di predicare nel nome suo la penitenza e la remissione de' peccati a tutte le genti, incominciando da Ierusalem.47 nel suo nome saranno predicati a tutte le genti la conversione e il perdono dei peccati.
48 E voi siete testimonii di questi fatti.48 Voi sarete testimoni di tutto questo, cominciando da Gerusalemme.
49 E manderò la promessione del padre mio in voi: ma voi state nella cittade, insino a tanto che vi vestiate la vertude da alto.49 Ed ecco che io manderò su di voi quello che il Padre mio ha promesso. Voi però restate in città, fino a quando non sarete rivestiti di potenza dall'alto".
50 E menoe loro fuori in Betania; e levate le mani sue, benedisse loro.50 Poi li condusse fuori, verso Betània e, alzate le mani, li benedì.
51 E fatto è che mentre benedisse loro, partissi da loro, e portavasi nel cielo.51 Mentre li benediceva, si separò da loro e veniva portato nel cielo.
52 Ed essi adorando si ritornarono in Ierusalem con grande allegrezza.52 Essi, dopo averlo adorato, se ne tornarono a Gerusalemme con grande gioia.
53 Ed erano sempre nel tempio, laudando e benedicendo Iddio. Amen.53 E stavano sempre nel tempio lodando e ringraziando Dio.