Scrutatio

Venerdi, 23 maggio 2025 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Evangelio di Santo Luca 22


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BIBBIA VOLGARENOVA VULGATA
1 (In quel tempo) approssimandosi il giorno della festa delle azime, ch' è detto pasca,1 Appropinquabat autem dies festus Azymorum, qui dici tur Pascha.
2 cercavano gli principi e gli sacerdoti e li Scribi, come potessero uccidere Iesù; ma temevano il popolo.2 Etquaerebant principes sacerdotum et scribae quomodo eum interficerent; timebantvero plebem.
3 Entrò satana in Iuda Scariote, uno de' dodici.3 Intravit autem Satanas in Iudam, qui cognominabatur Iscarioth,unum de Duodecim;
4 E andò, e parlò alli principi delli sacerdoti, e con gli savii del popolo, in che modo a loro tradirebbe Iesù.4 et abiit et locutus est cum principibus sacerdotum etmagistratibus, quemadmodum illum traderet eis.
5 Molto rallegroronsi di ciò; e fecero mercato con lui di dargli pecunia.5 Et gavisi sunt et pacti suntpecuniam illi dare.
6 Ed egli gli promise (allora di tradirlo). E cercava in che modo il potesse tradire senza le turbe.6 Et spopondit et quaerebat opportunitatem, ut eis traderetillum sine turba.
7 Ma veniva il dì della pasca, nel quale era necessario di uccidere l'agnello pasquale.7 Venit autem dies Azymorum, in qua necesse erat occidi Pascha.
8 E Iesù mandò Pietro e Ioanne, e disse a loro: andate, e apparecchiate l'agnello pasquale, acciò che noi mangiamo.8 Et misitPetrum et Ioannem dicens: “ Euntes parate nobis Pascha, ut manducemus ”.
9 E quelli dissero: dove vogli che noi apparecchiamo?9 At illi dixerunt ei: “Ubi vis paremus? ”.
10 Ed egli disse a loro: voi entrarete nella città, e trovarete uno uomo che porta uno vaso di acqua; seguitatelo insino in quella casa dove egli entra.10 Et dixit ad eos: “ Ecce,introeuntibus vobis in civitatem, occurret vobis homo amphoram aquae portans;sequimini eum in domum, in quam intrat.
11 E direte al padre della famiglia della casa: il maestro dice: dove è il luogo atto a mangiare la pasca con gli discepoli miei?11 Et dicetis patri familias domus: “Dicittibi Magister: Ubi est deversorium, ubi Pascha cum discipulis meis manducem?”.
12 Ed egli vi mostrarà uno cenacolo grande molto atto; e voi quivi apparecchiate.12 Ipse vobis ostendet cenaculum magnum stratum; ibi parate ”.
13 E gli discepoli andorono, e ritrovorono sì come egli disse a loro, e apparecchiorono la pasca.13 Euntes auteminvenerunt, sicut dixit illis, et paraverunt Pascha.
14 E quando fu l'ora (del mangiare), posesi Iesù a sedere (e a mangiare) coi dodici suoi discepoli.14 Et cum facta esset hora, discubuit, et apostoli cum eo.
15 E disse a loro: con desiderio ho desiderato di mangiare questa pasca con voi, inanzi ch' io patisca (passione).15 Et ait illis: “Desiderio desideravi hoc Pascha manducare vobiscum, antequam patiar.
16 Ma io vi dico che da questo giorno inanzi io non mangerò più di questo cibo, insino che sia empiuto il regno di Dio.16 Dicoenim vobis: Non manducabo illud, donec impleatur in regno Dei ”.
17 E prese il calice, e rendette le grazie, e disse: pigliate, e partite infra voi.17 Et acceptocalice, gratias egit et dixit: “ Accipite hoc et dividite inter vos.
18 E dicovi ch' io non beverò di questa generazione di vite insino che venga il regno di Dio.18 Dicoenim vobis: Non bibam amodo de generatione vitis, donec regnum Dei veniat ”.
19 E prese il pane, e rendette le grazie, [e ruppelo] e diettelo a loro, dicendo: questo è il corpo mio il quale per voi darassi; questo fate in mia commemorazione.19 Et accepto pane, gratias egit et fregit et dedit eis dicens: “ Hoc estcorpus meum, quod pro vobis datur. Hoc facite in meam commemorationem ”.
20 Simigliantemente, dopo ch' ebbe cenato, prese il calice, e disse: questo è il calice del nuovo testamento nel mio sangue, il quale si spargerà per voi (e per molti).20 Similiter et calicem, postquam cenavit, dicens: “ Hic calix novum testamentumest in sanguine meo, qui pro vobis funditur.
21 Ma la mano di colui che mi tradirà è meco a mensa.21 Verumtamen ecce manus tradentis me mecum est in mensa;
22 Ma il Figliuolo dell' uomo va, secondo ch' è definito (di lui); ma guai a quello uomo, per il quale io sarò tradito!22 et quidem Filiushominis, secundum quod definitum est, vadit; verumtamen vae illi homini, perquem traditur! ”.
23 Allora egli cominciorono a dimandare, qual fusse quello infra loro.23 Et ipsi coeperunt quaerere inter se, quis esset ex eis,qui hoc facturus esset.
24 E (incontinente) cominciorono a contendere insieme, quale di loro dovesse essere il maggiore.24 Facta est autem et contentio inter eos, quis eorum videretur esse maior.
25 Disse a loro Iesù i re delle genti signoreggiano li loro uomini; e chi ha potestà sopra di loro, sono chiamati benefici.25 Dixit autem eis: “ Reges gentium dominantur eorum; et, qui potestatem habentsuper eos, benefici vocantur.
26 Ma non è così di voi; il maggiore sarà minore, e servitore.26 Vos autem non sic, sed qui maior est in vobis,fiat sicut iunior; et, qui praecessor est, sicut ministrator.
27 Non è maggiore quello che mangia, che quel che serve? Sì bene, ch' egli è maggiore. Io sono in mezzo di voi, come quello che serve (a chi mangia).27 Nam quis maiorest: qui recumbit, an qui ministrat? Nonne qui recumbit? Ego autem in mediovestrum sum, sicut qui ministrat.
28 Perchè voi sete coloro che avete perseverato meco nelle mie tentazioni.28 Vos autem estis, qui permansistis mecum in tentationibus meis;
29 Io vi dispongo il (mio) regno, come il Padre mio l' ha disposto a me,29 et egodispono vobis, sicut disposuit mihi Pater meus regnum,
30 acciò che mangiate e beviate alla mensa mia nel regno mio, e sediate sopra li troni a giudicare le dodici tribù d' Israel.30 ut edatis et bibatissuper mensam meam in regno meo et sedeatis super thronos iudicantes duodecimtribus Israel.
31 E poi disse Iesù (a Simon Pietro): Simone, ecco che satana [vi] ha cercato per vagliarvi come si vaglia il grano.31 Simon, Simon, ecce Satanas expetivit vos, ut cribraret sicut triticum;
32 Ma io ho pregato per te, acciò che la tua fede non venga meno; e tu, quando sarai ritornato, conforta gli fratelli tuoi.32 egoautem rogavi pro te, ut non deficiat fides tua. Et tu, aliquando conversus,confirma fratres tuos ”.
33 Ed egli rispose, e disse: Signore, disposto sono di venire con teco in pregione e in morte.33 Qui dixit ei: “ Domine, tecum paratus sum et incarcerem et in mortem ire ”.
34 E Iesù gli disse: e io ti dico, Pietro; inanzi che il gallo canti, tre volte tu mi negherai, e dirai che non mi conosci. E poi disse a loro Iesù:34 Et ille dixit: “ Dico tibi, Petre, noncantabit hodie gallus, donec ter abneges nosse me ”.
35 Quando vi mandai senza sacco e senza tasca, mancovvi mai nulla?35 Et dixit eis: “ Quando misi vos sine sacculo et pera et calceamentis,numquid aliquid defuit vobis? ”. At illi dixerunt: “ Nihil ”.
36 Ed egli dissero: Signore, no. E Iesù disse a loro e io ora vi dico, che quel che ha il sacco, toglia anche la tasca; e quel che non ha coltello, venda la tonica sua, e comprine uno.36 Dixitergo eis: “ Sed nunc, qui habet sacculum, tollat, similiter et peram; et, quinon habet, vendat tunicam suam et emat gladium.
37 Imperò ch' egli è di bisogno, che s' adempia in me quello ch' è scritto: e con gl' ingiusti è deputato. E tutte quelle cose, che sono dette di me, hanno fine.37 Dico enim vobis: Hoc, quodscriptum est, oportet impleri in me, illud: “Cum iniustis deputatus est”.Etenim ea, quae sunt de me, adimpletionem habent ”.
38 Ed egli dissero: Signore, quivi è due coltelli. Ed egli disse: basta.38 At illi dixerunt: “Domine, ecce gladii duo hic ”. At ille dixit eis: “ Satis est ”.
39 E uscì fuori, e andò secondo l'usanza sua in sul monte Oliveto; e gli discepoli seguitoronlo.39 Et egressus ibat secundum consuetudinem in montem Olivarum; secuti sunt autemillum et discipuli.
40 E giunti che furono al luogo, disse Iesù a loro: orate, acciò che voi non entrate in tentazione.40 Et cum pervenisset ad locum, dixit illis: “ Orate, neintretis in tentationem ”.
41 E partissi da loro quanto fusse uno gittare di pietra; e inginocchiossi,41 Et ipse avulsus est ab eis, quantum iactus estlapidis, et, positis genibus, orabat
42 e diceva: padre, se tu vogli, leva questo calice da me; niente di meno, non secondo la mia volontà sia fatto, ma secondo la tua.42 dicens: “ Pater, si vis, transfercalicem istum a me; verumtamen non mea voluntas sed tua fiat ”.
43 Allora gli apparve l'angelo dal cielo, e confortavalo. E fatto è in agonia, e più lungamente orava.43 Apparuitautem illi angelus de caelo confortans eum. Et factus in agonia prolixiusorabat.
44 E il sudore suo venne come sangue, il quale discorreva per terra.44 Et factus est sudor eius sicut guttae sanguinis decurrentis interram.
45 Levossi dalla orazione, e tornò alli discepoli suoi; e trovogli dormire per tristizia.45 Et cum surrexisset ab oratione et venisset ad discipulos, invenit eosdormientes prae tristitia
46 E disse a loro: perchè dormite voi? Levatevi e orate, acciò che non entrate in tentazione.46 et ait illis: “ Quid dormitis? Surgite; orate, neintretis in tentationem ”.
47 E così parlando Iesù, venne la turba, e Iuda, uno de' dodici; ed era dinanzi, e accostossi a Iesù, e basciollo.47 Adhuc eo loquente, ecce turba; et, qui vocabatur Iudas, unus de Duodecim,antecedebat eos et appropinquavit Iesu, ut oscularetur eum.
48 E Iesù gli disse: o Iuda, tu tradisci il Figliuolo dell' uomo con il bacio?48 Iesus autem dixitei: “ Iuda, osculo Filium hominis tradis? ”.
49 E vedendo quelli, che gli erano dintorno, quello poteva essere, dissero a Iesù: Signore, percotiamo noi loro col coltello?49 Videntes autem hi, qui circaipsum erant, quod futurum erat, dixerunt: “ Domine, si percutimus in gladio?”.
50 E in questo, uno di loro ferì il servo del principe de' sacerdoti; e taglio'li l'orecchia diritta.50 Et percussit unus ex illis servum principis sacerdotum et amputavitauriculam eius dextram.
51 Allora Iesù disse a loro: lasciate fare insino a qui. E toccò l'orecchia, e sanollo.51 Respondens autem Iesus ait: “ Sinite usque huc! ”.Et cum tetigisset auriculam eius, sanavit eum.
52 E poi disse Iesù a coloro ch' erano venuti (per pigliarlo), principi de' sacerdoti e maestri del tempio e antichi: come a latrone siete venuti colle coltella e con gli bastoni (per pigliarmi)?52 Dixit autem Iesus ad eos, quivenerant ad se principes sacerdotum et magistratus templi et seniores: “ Quasiad latronem existis cum gladiis et fustibus?
53 Or non sono io stato con voi ogni giorno nel tempio ammaestrandovi, e non mi pigliaste? Ma questa è l'ora vostra, e la signoria delle tenebre.53 Cum cotidie vobiscum fuerim intemplo, non extendistis manus in me; sed haec est hora vestra et potestastenebrarum ”.
54 E (mentre che Iesù diceva queste parole) il preseno, e menoronlo a casa del principe de' sacerdoti; e Pietro seguitavalo da lungi.54 Comprehendentes autem eum, duxerunt et introduxerunt in domum principissacerdotum. Petrus vero sequebatur a longe.
55 Acceseno il fuoco nel mezzo della sala; e Pietro stava in mezzo fra loro, e sedevano intorno. il fuoco.55 Accenso autem igni in medio atrioet circumsedentibus illis, sedebat Petrus in medio eorum.
56 E una ancilla, vedendo Pietro che sedeva, guardandolo disse: e questo era con lui.56 Quem cum vidissetancilla quaedam sedentem ad lumen et eum fuisset intuita, dixit:
57 E Pietro negò Iesù, e disse: femina, io non so ciò che tu dichi.57 “ Et hiccum illo erat! ”. At ille negavit eum dicens:
58 E poco stando, un altro il vide, e disse: e tu sei di costoro. E Pietro (rispose e) disse: o uomo, non sono.58 “ Mulier, non novi illum!”. Et post pusillum alius videns eum dixit: “ Et tu de illis es! ”. Petrusvero ait: “ O homo, non sum! ”.
59 E stando anche uno poco per spazio di una ora, un altro venne, e affermava e dicea: veramente colui era con quello, imperò ch' egli è Galileo.59 Et intervallo facto quasi horae unius,alius quidam affirmabat dicens: “ Vere et hic cum illo erat, nam et Galilaeusest! ”.
60 E Pietro (rispose e) disse: o uomo, non so quel che tu dici. E così parlando, cantò il gallo.60 Et ait Petrus: “ Homo, nescio quid dicis! ”. Et continuo adhucillo loquente cantavit gallus.
61 E voltandosi il Signore, riguardò Pietro. E ricordandosi Pietro delle parole che gli avea detto il Signore: inanzi che il gallo canti, tre volte mi negherai,61 Et conversus Dominus respexit Petrum; etrecordatus est Petrus verbi Domini, sicut dixit ei: “ Priusquam gallus cantethodie, ter me negabis ”.
62 uscì fuori, e pianse amaramente.62 Et egressus foras flevit amare.
63 E gli uomini, che tenevano Iesù, schernivanlo e battevanlo.63 Et viri, qui tenebant illum, illudebant ei caedentes;
64 E fasciorongli gli occhi, e davangli nella faccia, e dimandavangli dicendo: (o Cristo), profetizza, chi è colui che ti ha percosso?64 et velaverunt eum etinterrogabant eum dicentes: “ Prophetiza: Quis est, qui te percussit? ”.
65 E beffeggiavanlo, e dicevangli molti altri vituperii.65 Et alia multa blasphemantes dicebant in eum.
66 E fatto che fu giorno, furono insieme gli vecchi del popolo e gli principi de' sacerdoti e gli Scribi; e menorono Iesù nel loro consiglio, e dicevano: se' tu Cristo? diccelo.66 Et ut factus est dies, convenerunt seniores plebis et principes sacerdotum etscribae et duxerunt illum in concilium suum
67 Ed egli rispose a loro (e disse): io vel dirò, ma voi nol crederete.67 dicentes: “ Si tu es Christus,dic nobis ”. Et ait illis: “ Si vobis dixero, non credetis;
68 E se io vi domandarò, voi non mi risponderete, e non mi lascerete.68 si auteminterrogavero, non respondebitis mihi.
69 E con tutto questo il Figliuolo dell' uomo sederà dalla parte diritta della virtù di Dio.69 Ex hoc autem erit Filius hominis sedens a dextris virtutis Dei ”.
70 Allora dissero tutti: tu adunque se' Figliuolo di Dio? Lo quale disse: voi il dite, però ch' io sono.70 Dixerunt autem omnes: “ Tu ergo es Filius Dei? ”. Qui ait ad illos: “ Vosdicitis quia ego sum ”.
71 E quelli dissero perchè cerchiamo noi? non vogliamo oggi mai più testimonii; noi abbiamo udito tanto della sua bocca, che ci basta.71 At illi dixerunt: “ Quid adhuc desideramustestimonium? Ipsi enim audivimus de ore eius! ”.