Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Evangelio di Santo Matteo 2


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1Essendo Iesù nasciuto in Betleem di Iuda, nel tempo del re Erode, ecco li Magi vennero dall'oriente in Ierusalem,2(e domandavano) dicendo: dove è colui che è nato re de' Giudei? imperò che noi abbiamo veduta la stella in oriente, e vegniamo per adorarlo.3Allora udendo il re Erode, turbossi (molto), e tutta Ierusalem con lui.4E radunando tutti li principi de' sacerdoti, e li savii del popolo, domandavali dove Cristo doveva nascere.5Ed egli risposeno: in Betleem di Iuda; imperò ch' elli è scritto per il profeta:6E tu, Betleem, terra di Iuda, non sei minima. infra gli principi di Iudea; imperò che di te uscirà il duca, il qual reggerà il popolo mio d' Israel.7Allora il re Erode, chiamati secretamente li Magi, intese da loro il tempo della stella che a loro. era apparita.8E dissegli: andate in Betleem, e domandate diligentemente del fanciullo; e quando avrete trovato, tornate a me a nunciarlo, sì ch' io anche vada adorarlo.9Li quali, dopo ch' ebbeno udito il re, si partirono; ed ecco la stella, la qual egli avevano veduta in oriente, gli andava loro innanzi, venendo insino sopra dove era il fanciullo.10E vedendo li Magi la stella, ebbeno grandissima allegrezza.11Ed entrando in casa, trovorono il fanciullo con Maria sua madre, e inginocchiandosi adorarono quello; e aperti li loro tesauri, gli offerseno auro, incenso e mirra.12E dopo in sogno ebbeno risposta, che non tornassero da Erode; e per altra via ritornorono nella loro regione.13Li quali essendo partiti, ecco l'angelo del Signore apparve in sogno a Iosef, dicendoli: leva su, e piglia il fanciullo e la madre sua, e fuggi in Egitto, e ivi dimora per insino a tanto che tel dirò. Egli è da venire che Erode cerchi il fanciullo per ucciderlo.14Egli, levandosi, pigliò il fanciullo e la sua madre di notte, e fuggissene in Egitto.15E li dimorò per insino alla morte di Erode, acciò fosse adempiuto quel che dal Signore per il profeta è stato detto: da Egitto ho chiamato il figliuolo mio.16Allora Erode, vedendosi dalli Magi esser beffeggiato, si adirò grandemente; e comandando uccise. tutti li fauciulli ch' erano in Betleem e nelle sue confine, e da due anni in giù, secondo il tempo che aveva domandato dalli Magi.17Allora fu adempiuto quello che fu detto per Ieremia profeta, dicendo:18La voce di molto pianto, e di molto lamento e dolore, è udita nella contrada di Rama; e Rachel piange li suoi figliuoli, e non si ha vogliuta consolare, perchè non gli sono.19Adunque, morto Erode, ecco l'angelo del Signore in Egitto apparve in sogno a Iosef.20E sì gli disse: lèvati, piglia il fanciullo con la sua madre, e vattene in la terra d' Israel; imperò che son morti coloro che andavano cercando l' anima del fanciullo.21Allora Iosef si levò, e prese il fanciullo e la madre sua, e venne in terra d' Israel.22Ma udendo che Archelao reggeva in Iudea. in luogo del padre suo Erode, temette di andare quivi; e ammaestrato in sogno (dall' angelo) andò nelle parti di Galilea,23nella città di Nazaret, acciò che s' adempiesse quel ch' era stato detto per il profeta: egli si chiamerà Nazareo.