SCRUTATIO

Dimanche, 22 Juin 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Numeri 9


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1 Parlò Iddio a Moisè nel deserto di Sinai, nello anno secondo poi che uscirono d'Egitto, nel primo mese; e dissegli:1 - Il Signore parlò a Mosè nel deserto di Sinai, il mese primo del second'anno da che erano usciti dall'Egitto, e disse:
2 Facciano i figliuoli d'Israel la pasqua nel tempo suo,2 «Facciano i figli d'Israele la Pasqua al suo tempo,
3 nel quartodecimo dì di questo mese al vespro, secondo le loro solennitadi e santificazioni.3 il giorno quattordicesimo di questo mese, a sera, osservando tutte le sue cerimonie e prescrizioni».
4 Comandò Moisè ai figliuoli d'Israel, che facessero la pasqua.4 Mosè dunque comandò ai figli d'Israele che celebrassero la Pasqua.
5 E loro la fecero nel tempo suo, nel quarto decimo dì al vespro, nel monte di Sinai. E secondo che Iddio comandò, così fecero i figliuoli d'Israel.5 Ed essi la celebrarono al suo tempo, la sera del quattordicesimo giorno del mese, sul monte Sinai. Conforme a tutto quello che il Signore aveva comandato a Mosè, così fecero i figli d'Israele.
6 Ed ecco alquanti immondi (cioè peccatori contro a' loro prossimi) che non poteano fare la pasqua in quello dì, andarono a Moisè e ad Aaron;6 Ed ecco, alcuni i quali erano immondi per aver toccato un morto, e non potevano far la Pasqua in quel giorno, vennero a Mosè ed Aronne,
7 e dissero: noi siamo immondi sopra'nostri prossimi; perchè siamo noi defraudati, che non pote mo fare oblazione a Dio, nel tempo suo, cogli altri figliuoli d'Israel?7 e dissero loro: «Noi siamo immondi per causa di un morto: perchè d'esser impedito a noi, tra i figli d'Israele, d'offrire al Signore l'oblazione al suo tempo?».
8 E Moisè respuose: aspettate, tanto ch' io sap pia da Dio quello che ne comanda di voi.8 Ai quali Mosè rispose: «Aspettate che io consulti il Signore su ciò che ordinerà per voi».
9 Parlò Iddio a Moisè, e dissegli:9 Ed il Signore parlò a Mosè, dicendo:
10 Parla ai figliuoli d'Israel, (e di' loro): l'uomo che sarà immondo sopra l'anima, o sarà dalla lunga in via, faccia la sua festa10 «Dirai a' figli d'Israele: - Quegli che fosse immondo a causa d'un morto, o fosse in viaggio lontano dalla vostra nazione, farà la Pasqua del Signore
11 nel secondo mese, nello quartodecimo dì al vespro; coll'azime, e con lattughe agreste (cioè la indivia), mangeranno quella oblazione.11 nel mese secondo, il quattordicesimo giorno, a sera. Là mangeranno con gli azzimi e con le lattughe selvatiche;
12 E non ne lasceranno nulla (nella terra) per sino all'altra mattina; e non romperanno alcun osso; e osserveranno tutti i costumi che si fanno nella pasqua.12 non ne lasceranno alcun che per l'indomani, e non ne romperanno alcun osso; osserveranno tutto il rito pasquale.
13 E se alcuno non vi fosse immondo nè dalla lunga, e non facesse la pasqua cogli altri, sia levato dal popolo suo; però che non fece lo sacrificio a Dio nel tempo suo; e del peccato suo porterà la pena.13 Ma se uno è mondo, e non è in viaggio e tuttavia non avrà fatto la Pasqua, l'anima sua verrà sterminata di fra il suo popolo per non aver offerto al tempo dovuto il sacrifizio al Signore; porterà egli il [peso del] proprio peccato.
14 E se peregrino o forestiere sarà fra voi, faccia la pasqua nella solennità, secondo l'usanza di Dio. Quello comandamento sarà a' peregrini e a' forestieri, che è a voi.14 Anche il pellegrino ed il forestiero che saranno presso di voi, immoleranno al Signore la Pasqua, secondo le sue cerimonie e prescrizioni. Sarà eguale presso di voi il precetto, tanto per il forestiero quanto per il cittadino -».
15 E in quello dì che lo tabernacolo si rizzò in alto, sì lo coperse (Iddio d') una nebbia; e nel vespro appariva sopra la copritura come una spiera di fuoco; e bastò insino alla mattina.15 Il giorno dunque nel quale fu rizzato il tabernacolo, la nube lo ricoprì. Dalla sera poi sino alla mattina, era sul tabernacolo come una specie di fuoco.
16 E così facea continuo; il die lo copriva la nebbia, e la notte il fuoco.16 Così era sempre: il giorno lo ricopriva la nube; e la notte, quella specie di fuoco.
17 E quando la nebbia cessava via del tabernacolo, i figliuoli d'Israel andavano; dove la nebbia si riposava, e ivi abitavano.17 Quando la nube avvolgente il tabernacolo si moveva, allora i figli d'Israele partivano; nel luogo dove la nube si fermava, s'accampavano.
18 Al comandamento di Dio andavano, e al comandamento di Dio (si riposavano, e) ponevano lo tabernacolo. E tutto quello tempo che la nebbia istava sopra lo tabernacolo, istavano in quello luogo.18 Al comando del Signore partivano, ed al comando di lui fermavano il tabernacolo. Per tutt'i giorni nei quali la nube stava ferma sul tabernacolo, rimanevano fermi nello stesso luogo;
19 E se avvenisse che stesse per molto tempo, i figliuoli d'Israel stavano nelle custodie del Signore; e non andavano,19 se avveniva che quella vi restasse sopra per molto tempo, i figli d'Israele erano come guardie agli ordini del Signore, e non partivano,
20 quanto tempo istava la nebbia sopra il tabernacolo. Al comandamento [di Dio ] levavano loro coprimento, e al suo comandamento il ponevano giù.20 per tutti que' giorni nei quali la nube restava sul tabernacolo. Al comando del Signore piantavan le tende, ed al suo comando le levavano.
21 Se la nebbia fosse istata dal vespro insino alla mattina, e la mattina si fosse partita dal tabernacolo, (incontenente) andavano. E se fosse istata uno di e una notte, e poi levatasi, ne guastavano quelli loro coprimenti (che avevano fatti).21 Se la nube si fermava dalla sera alla mattina, e subito al far del giorno lasciava il tabernacolo, partivano; se si moveva dopo un giorno e una notte, disfacevano l'accampamento.
22 E se duo dì, e uno mese, o più tempo fosse istata sopra lo tabernacolo, istavano i figliuoli d'Israel in quello luogo, e non andavano; imman tenente ch' ella si partia, (andarano, e) movevano le loro abitazioni.22 Se stava sul tabernacolo per due giorni, o per un mese, o per più tempo, rimanevano i figli d'Israele in quel luogo, e non partivano; appena però quella si moveva, levavano il campo.
23 Per le parole di Dio andavano e istavano; e stavano nelle guardie del Signore, secondo che Iddio comandava loro per Moisè.23 Alla parola del Signore fermavano le tende, ed alla sua parola si mettevano in cammino; erano come guardie del Signore, secondo gli ordini che aveva dato per mezzo di Mosè.