SCRUTATIO

Mercredi, 27 Aout 2025 - Santa Monica ( Letture di oggi)

Ieremia 6


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BIBBIA VOLGAREVULGATA
1 Confortatevi, figliuoli di Beniamin, nel mezzo di Ierusalem, (che tutta sì è uno luogo, come tu dicessi: la piazza de' signori), e in Tecua suonate colla tromba, e levate lo gonfalone sopra Betacarem; imperò che lo male è veduto d' aquilone, e grande contrizione.1 Confortamini, filii Benjamin, in medio Jerusalem :
et in Thecua clangite buccina,
et super Bethacarem levate vexillum,
quia malum visum est ab aquilone,
et contritio magna.
2 Io hoe assomigliata la figliuola di Sion alla persona bella e delicata.2 Speciosæ et delicatæ assimilavi filiam Sion.
3 Li pastori verranno a lei, e le loro greggie; ficcarono (e puosono) in lei nel circuito belle tende; ciascuno pascerà quelli li quali sono sotto la sua mano.3 Ad eam venient pastores et greges eorum ;
fixerunt in ea tentoria in circuitu :
pascet unusquisque eos qui sub manu sua sunt.
4 Santificate sopra lei le battaglie; levatevi suso, e ascendiamo nel mezzodì; guai a noi! però che lo die si è declinato (e venuto meno), però che l' ombra del vespro si è fatta più lunga.4 Sanctificate super eam bellum :
consurgite, et ascendamus in meridie :
væ nobis, quia declinavit dies ;
quia longiores factæ sunt umbræ vesperi !
5 Levatevi suso, e ascendiamo nella notte; e dissipiamo (e guastiamo) le sue case.5 Surgite, et ascendamus in nocte,
et dissipemus domus ejus.
6 Però che questo dice lo Signore delli esèrciti (cioè Iddio): tagliate lo legno di lei, e spargete intorno a Ierusalem l' aggere; questa è la città di visitazione; ogni calunnia è in mezzo di lei.6 Quia hæc dicit Dominus exercituum :
Cædite lignum ejus,
et fundite circa Jerusalem aggerem.
Hæc est civitas visitationis :
omnis calumnia in medio ejus.
7 Come la cisterna fae (e tiene) fredda l'acqua, così fece fredda la sua malizia; la iniquità e il guastamento si udirà in lei; innanzi a me sempre infirmitade e piaga.7 Sicut frigidam fecit cisterna aquam suam,
sic frigidam fecit malitiam suam.
Iniquitas et vastitas audietur in ea,
coram me semper infirmitas et plaga.
8 Ammaèstrati, Ierusalem, acciò che forse lo mio animo non si parta da te, e acciò che io forse non ti ponga per deserta, terra sanza abitazione.8 Erudire, Jerusalem,
ne forte recedat anima mea a te ;
ne forte ponam te desertam,
terram inhabitabilem.
9 Questo dice lo Signore delli esèrciti: insino al grappo coglieranno, quasi come nella vigna, lo rimanente d' Israel; converti la tua mano come lo vendemmiatore fae al paniere.9 Hæc dicit Dominus exercituum :
Usque ad racemum colligent quasi in vinea reliquias Israël.
Converte manum tuam quasi vindemiator ad cartallum.
10 A chi parlerò io? e chi esorterò ch' elli oda? Ecco, le orecchie [loro] non sono circoncise, e non possono udire; ecco, la parola di Dio è detta loro in disonore (e non vollono udire) e non la riceveranno.10 Cui loquar, et quem contestabor ut audiat ?
ecce incircumcisæ aures eorum,
et audire non possunt :
ecce verbum Domini factum est eis in opprobrium,
et non suscipient illud.
11 Però io sono fatto ripieno del furore di Dio, io mi sono affaticato sostenendo; versa sopra lo piccolo di fuori, e insieme sopra lo consiglio de' giovani; (lo consiglio sì è propriamente lo minacciamento; così si fa per fare consiglio); l' uomo sarà preso colla femina, lo vecchio con quello che è pieno di dì.11 Idcirco furore Domini plenus sum ;
laboravi sustinens.
Effunde super parvulum foris,
et super consilium juvenum simul :
vir enim cum muliere capietur ;
senex cum pleno dierum.
12 E passeranno le case loro alli altri, li campi e le mogli insieme; però ch' io estenderò la mia mano sopra quelli che àbitano la terra, dice Iddio.12 Et transibunt domus eorum ad alteros,
agri et uxores pariter,
quia extendam manum meam super habitantes terram, dicit Dominus :
13 Dal maggiore insino al minore, tutti studiano pure in avarizia; e da' profeti insino a' sacerdoti, tutti fanno inganno.13 a minore quippe usque ad majorem
omnes avaritiæ student,
et a propheta usque ad sacerdotem
cuncti faciunt dolum.
14 E curavano la contrizione della figliuola del populo mio con vituperio (e con beffe) dicendo: pace pace; e non era pace.14 Et curabant contritionem filiæ populi mei cum ignominia,
dicentes : Pax, pax !
et non erat pax.
15 Loro sono confusi, però che feciono abominazione; ma anco più, chè non sono confusi della sua confusione, e non si seppono vergognare; per la qual cosa cadranno tra coloro che ruineranno; e nel tempo della loro visitazione cadranno (morenti), dice Iddio.15 Confusi sunt, quia abominationem fecerunt :
quin potius confusione non sunt confusi,
et erubescere nescierunt.
Quam ob rem cadent inter ruentes :
in tempore visitationis suæ corruent, dicit Dominus.
16 Questo dice lo Signore Iddio: istate sopra le vie, e vedete e addimandate delle vie antiche, quale si è la via buona, e andate per quella; e troverete refrigerio all' anime vostre. E dissono: non v' anderemo.16 Hæc dicit Dominus :
State super vias, et videte,
et interrogate de semitis antiquis quæ sit via bona,
et ambulate in ea :
et invenietis refrigerium animabus vestris.
Et dixerunt : Non ambulabimus.
17 E io hoe ordinato sopra voi, riguardatori. Udite la voce della tromba. E dissono: non l'udiremo.17 Et constitui super vos speculatores :
Audite vocem tubæ.
Et dixerunt : Non audiemus.
18 Però udite, genti, e conoscete, congregazioni, quante cose io farò loro.18 Ideo audite, gentes,
et cognosce, congregatio,
quanta ego faciam eis.
19 Odi, terra: ecco io adduco male sopra questo populo, lo frutto delle sue cogitazioni; però che non udirono queste mie parole, e gittarono via la mia legge.19 Audi, terra :
ecce ego adducam mala super populum istum,
fructum cogitationum ejus :
quia verba mea non audierunt,
et legem meam projecerunt.
20 E perchè mi recate voi lo incenso di Saba (cioè d' una contrada), e lo calamo soave e odorifero di terra lontana? Li vostri olocausti non sono accetti; (lo olocausto sì è una offerta, si come diamo pane ad una chiesia); e le vostre bestie di questo sacrificio non piacqueno a me.20 Ut quid mihi thus de Saba affertis,
et calamum suave olentem de terra longinqua ?
Holocautomata vestra non sunt accepta,
et victimæ vestræ non placuerunt mihi.
21 Però Iddio dice queste cose: ecco io darò a questo populo rovine, e rovineranno li loro padri e li figliuoli insieme; lo vicino col suo prossimo periranno.21 Propterea hæc dicit Dominus :
Ecce ego dabo in populum istum ruinas :
et ruent in eis patres et filii simul ;
vicinus et proximus peribunt.
22 Questo dice Iddio: ecco lo popolo viene di terra d'acquilone, e grande gente si leverà de' confini della terra.22 Hæc dicit Dominus :
Ecce populus venit de terra aquilonis,
et gens magna consurget a finibus terræ.
23 Lo crudele si ha tolto (e preso) la saetta e lo scudo, e non averà misericordia: la voce sua sonerà come lo mare; e saliranno in su li cavalli, apparecchiati come uomo a battaglia, inverso te. figliuola di Sion.23 Sagittam et scutum arripiet :
crudelis est et non miserebitur.
Vox ejus quasi mare sonabit :
et super equos ascendent,
præparati quasi vir ad prælium
adversum te, filia Sion.
24 Noi avemo udita la sua fama; dissolute sono le nostre mani, e la tribulazione ha preso noi, come li dolori di quella che partorisce.24 Audivimus famam ejus ;
dissolutæ sunt manus nostræ :
tribulatio apprehendit nos,
dolores ut parturientem.
25 Non uscite fuori a campo, e e non andate nella via; però che il coltello dell' inimico è spavento nel circuito.25 Nolite exire ad agros,
et in via ne ambuletis,
quoniam gladius inimici,
pavor in circuitu.
26 Figliuola del populo mio, cingiti di cilicio, e poni sopra te la cenere; fa che tu piagni come se tu avessi uno solo figliuolo, e quello fosse morto, e fa che sia pianto amaro; però che subito verrà sopra di voi chi vi dissiperà.26 Filia populi mei, accingere cilicio,
et conspergere cinere :
luctum unigeniti fac tibi,
planctum amarum,
quia repente veniet vastator super nos.
27 Io ho dato te, acciò che tu pruovi nel populo mio, e hotti fatto robusto; e saperai e proverai le vie loro.27 Probatorem dedi te in populo meo robustum :
et scies, et probabis viam eorum.
28 Tutti questi principi si partirono dalla via diritta, andando con fraude (per la via de' peccati), il rame e il ferro; tutti sono corrotti.28 Omnes isti principes declinantes,
ambulantes fraudulenter,
æs et ferrum :
universi corrupti sunt.
29 Mancocci il mantice da suffiare, nel fuoco consumossi il piombo, invano il fabbro colò; però che le loro malizie non furono (purgate e) consunte.29 Defecit sufflatorium ;
in igne consumptum est plumbum :
frustra conflavit conflator,
malitiæ enim eorum non sunt consumptæ.
30 Chiamate loro argento reprobato, però che il Signore li cacciò (da sè).30 Argentum reprobum vocate eos,
quia Dominus projecit illos.