SCRUTATIO

Giovedi, 19 giugno 2025 - San Romualdo ( Letture di oggi)

Ieremia 16


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1 E disse Iddio a me:1 - E il Signore mi comunicò la sua parola dicendo:
2 Non torrai moglie, e non saranno figliuoli nè figliuole a te in questo luogo.2 «Non prender moglie, per non aver figli e figlie in questo luogo».
3 Però che questo dice lo Signore sopra li figliuoli e le figliuole, che sono generati in questo luogo, e sopra le loro madri le quali generarono loro, e sopra li loro padri, della schiatta delli quali sono nati in questa terra:3 Perchè questo dice il Signore, contro i figli e le figlie che nascono in questo luogo e contro le madri loro che li hanno dati alla luce e contro i loro padri dai quali sono stati procreati su questo suolo:
4 morranno di morte d' infirmitadi, e non saranno pianti, nè seppelliti; saranno nella feccia sopra la faccia della terra; saranno consumati di coltello e di fame, e saranno li loro corpi in esca alli uccelli del cielo e alle bestie della terra.4 «Moriranno di vari morbi, illacrimati e insepolti resteranno per ingrasso sopra la superficie del suolo, e saranno decimati dalla spada e dalla fame e i loro cadaveri saranno in pasto agli uccelli del cielo e alle bestie della terra».
5 Questo dice Iddio: non entrare nella casa del convito, e non andare a piagnere, e non li consolare; per ciò che io ho tolta la mia pace da questo popolo, dice Iddio, misericordia e misericordie.5 Perchè il Signore dice questo: «Tu non entrare alle funebri mense nelle case, non recarti a fare il compianto, nè a condolerti con loro, perchè io ho ritirato la mia pace da questo popolo, dice il Signore, e la misericordia e la compassione.
6 E morranno grandi e piccoli in questa terra; e non saranno pianti, e non saranno seppelliti; e non si raderanno, e niuno se ne scapeglierà.6 E morranno i grandi e i piccoli in questa terra, non saranno seppelliti, nè pianti, e non si scarnificheranno, nè si scalveranno per essi.
7 E non romperanno tra loro il pane a colui che piagne a consolarli sopra lo suo morto; e non li daranno beveraggio di calice a consolarsi sopra lo suo padre e sopra la sua madre.7 Tra loro non spezzeranno più il pane per dar consolazione all'afflitto in morte di uno, nè gli offriranno la coppa esilarante a confortarlo pel padre suo e per la madre.
8 E casa di convito non entrerai, acciò che tu segga con loro, e che tu mangi e che tu bea.8 Non entrare in case di conviti per esser commensale con essi e per mangiare e bere,
9 Però che questo dice lo Signore delli esèrciti, Iddio d'Israel: ecco, io torrò di questo luogo, ne' vostri occhi e nelli vostri dì, la voce d'allegrezza e la voce di letizia, e la voce di sposo e di sposa.9 perchè il Signore degli eserciti il Dio d'Israele dice così: - Ecco che io sotto ai vostri occhi e nei vostri giorni farò sparire da questo luogo la voce della gioia e la voce dell'allegria, la voce dello sposo e la voce della sposa.-
10 E quando tu averai annunciato a questo populo tutte queste cose, e loro abbino detto a te: 0 per che hae parlato il Signore sopra a noi tutto questo grande male? quale è la iniquità nostra? o quale è lo peccato nostro lo quale noi abbiamo commesso allo nostro Signore Iddio?10 E quando avrai annunziato a cotesto popolo tutte queste parole e ti avranno detto: - Ma perchè il Signore ha pronunziato contro di noi tutti questi mali così grandi? quale è la nostra colpa? quale è il peccato che abbiam commesso contro il Signore Dio nostro? -
11 dirai a loro: per che li vostri padri hanno abbandonato me, dice Iddio, e andarono dietro alli iddii stranieri, e servirono loro, e adorarono loro, e me lasciarono, e non guardarono la mia legge.11 Dirai loro: - Perchè i padri vostri hanno abbandonato me, dice il Signore, e se ne andarono dietro agli dèi stranieri e li servirono e li adorarono e me abbandonarono e non conservarono la mia legge.
12 Ma voi avete adoperato peggio che i vostri padri; ecco, ciascuno va dirieto alla pravitade del suo mal cuore, acciò che non m' intenda.12 Ma voi ancora avete fatto peggio dei vostri padri: eccovi, ciascuno va a seconda della depravazione del suo cuore malvagio per non dare ascolto a me!
13 E io vi caccerò di questa terra, e manderovvi in terra la quale voi non sapete, nè voi nè i vostri padri; e servirete ivi alli altri iddii di dì e di notte, i quali non vi daranno riposo (e non vi lasceranno istare).13 E io vi caccerò da questa terra in un'altra terra che non avete conosciuta, nè voi nè i vostri padri, e là presterete servigio a dèi stranieri, giorno e notte, i quali non vi daranno riposo.-
14 Per ciò ecco li dì vegnono, dice Iddio, e non si dirà più: vive Iddio, il quale menò i figliuoli d' Israel della terra d' Egitto (e da tutto l'universo);14 Per questo ecco che verrà giorno, dice il Signore, in cui non si dirà più: - Vive il Signore che condusse via i figli d'Israele dalla terra d'Egitto! -
15 ma: vive Iddio, il quale menò i figliuoli d' Israel della terra d' aquilone, e di tutte l' universe terre alle quali io li cacciai; e riducerolli nella terra loro, la quale io diedi alli loro padri15 ma: - Vive il Signore che condusse via i figli di Israele dalla terra del settentrione e da tutte le regioni nelle quali li avrò scacciati! - E io li ricondurrò sulla propria terra che aveva dato ai padri loro.
16 Ecco, dice Iddio, io manderò molti pescatori, e pescheranno loro; e dopo questo manderò loro molti cacciatori, e cacceranno loro d' ogni monte e d'ogni colle, e delle caverne delle pietre.16 Ecco che io manderò molti pescatori, dice il Signore, e li pescheranno e di poi manderò molti cacciatori e andranno in caccia di essi per tutti i monti e per tutti i colli e nelle caverne delle rocce.
17 Però che li miei occhii sono sopra tutte le vie sue; non sono nascoste (le loro vie) dalla faccia mia, e la loro malvagitade non è occulta (a me nè) alli miei occhii.17 Perchè gli occhi miei vegliano su tutti i loro procedimenti, non sono nascosti alla mia vista, e non è rimasta occulta agli occhi miei la loro iniquità.
18 E renderò prima in doppio le loro iniquitadi e li loro peccati; però che hanno contaminata (e corrotta) la terra mia colla uccisione delli animali de' suoi idoli, ed empierono la mia ereditade colle loro abominazioni.18 Quindi li ripagherò primieramente delle loro raddoppiate iniquità e dei loro peccati, perchè hanno contaminata la mia terra coi cadaveri dei loro idoli e hanno ripiena delle loro abominazioni la mia eredità».
19 O Signore, fortezza mia e mio rifugio nel dì della tribulazione, a te verranno le genti dalle estreme parti della terra, e diranno: veramente li nostri padri possederono bugia, e vanitade la quale non giovò loro.19 Signore, mia forza e mia fortezza e mio rifugio, nel giorno della tribolazione! A te verranno dall'estremità della terra le genti e diranno: «I nostri padri ebbero veramente in retaggio la menzogna, vanità che non giovò a loro nulla».
20 Or farà l' uomo li iddii a sè, e non saranno iddii?20 L'uomo si fabbricherà forse gli dèi, i quali non siano che dei?
21 Però, ecco, io mostrerò loro, per questa volta, la mia mano e la mia virtù; e sapranno che lo mio nome sì si chiama Signore.21 Per questo, ecco che mostrerò loro io una buona volta, mostrerò loro la mia mano e la mia potenza, e conosceranno che il mio nome è "il Signore".