Scrutatio

Venerdi, 16 maggio 2025 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Levitico 6


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA MARTINI
1 Parlo Iddio a Moisè, e dissegli:1 E il Signore parlò a Mosè, e disse:
2 L'anima (cioè l'uomo) che peccherà contro a Dio, e disprezzato il Signore, negherà il deposito che gli sia dato dal suo prossimo per fede che avesse a lui, ovver per forza abbi tolto alcuna cosa, ovver abbi fatto ingiuria,2 Colui, che ha peccato, perché disprezzando il Signore negò al suo prossimo un deposito confidato alla sua fede, o rapì violentemente alcuna cosa, e defraudò con inganno,
3 ovver abbi trovato la cosa perduta, e negando con giuramento la nasconderà, ovver in alcun altro modo in che gli uomini soglino peccare;3 O avendo trovato una cosa perduta, la nega colla giunta del giuramento, o alcun'altra avrà fatta di quelle cose, nelle quali gli uomini sono usi di peccare,
4 convinta in questo peccato,4 Riconosciuto il suo delitto, restituirà
5 ogni cosa che avesse defraudato, interamente la renderà, e lo quinto più, a colui che era dannificato.5 Per intero al padrone, cui fece il danno, la roba usurpata con fraude, e un quinto di più.
6 E per lo peccato suo offerrà lo agnello senza macula, e darallo al sacerdote; ed egli sentenzierà che vaglia tanto quanto si conviene per quello peccato.6 E pel suo peccato offerirà un ariete di branco, immacolato, e lo darà al sacerdote secondo la estimazione, e misura del delitto:
7 E poi pregherà per lui Iddio; e Dio gli per donerà ogni volta ch' egli farà questo.7 E quegli farà orazione per lui dinanzi al Signore, e saragli rimesso qualunque peccato, che ha fatto.
8 Parlo Iddio a Moisè, e disse:8 E il Signore parlò a Mosè, e disse:
9 Comanda ad Aaron e ai figliuoli suoi: questa sia la legge del sacrificio, che la oblazione si consumerà tutta notte nell'altare insino alla mattina; lo fuoco sarà di quello medesimo altare.9 Fa' sapere ad Aronne, e a' suoi figliuoli: Questa è la legge dell’olocausto: Ei sarà bruciato sopra l’altare per tutta la notte fino al mattino: il fuoco sarà quello del medesimo altare:
10 Lo sacerdote si vesta d'una tonica; e di sopra uno vestimento di lino, lungo al modo feminile; e torrà la cenere che lo fuoco consumerà dell' osse, e ponendole presso all'altare,10 Il sacerdote sarà vestito di tonaca, e di brache di lino: e prenderà la cenere, in cui il fuoco divoratore ha ridotto l’olocausto, e avendola messa presso l'altare
11 spoglierassi le prime vestimenta; e vestitosi dell' altre, porteralle fuori dello abitato in luogo nettissimo, e faralle consumare al fuoco insino ad una favilla.11 Si spoglierà delle prime vesti, e in altro abito la porterà fuori degli accampamenti, e in luogo mondissimo farà, che si consumino fino alla ultima favilla.
12 Il fuoco nell'altare arderà sempre, il quale si mantenerà, gittandovi il prete ogni mattina le legne per tutto lo die; e di sopra si porrà la oblazione, e sarà a Dio sacrificio senza peccato.12 Il fuoco starà sempre acceso sopra l'altare, e il sacerdote lo manterrà, ponendovi ogni dì al mattino delle legna, sulle quali poserà gli olocausti, e brucerà il grasso delle ostie pacifiche.
13 E questo fuoco sarà sempiternale, che non venga meno nell'altare.13 Questo è il fuoco perpetuo, il quale non mancherà giammai sull’altare.
14 E questa si è la legge del sacrificio e dei libamenti, per li figliuoli d'Aaron, dinanzi a Dio e dinanzi all'altare.14 Questa è la legge de’ sacrifizii, e delle libagioni, che si faranno da' figliuoli d'Aronne dinanzi al Signore, e dinanzi all'altare.
15 E lo prete torrà uno pugno di crusca mescolata con olio, e tutto lo incenso ch' è posto sopra la crusca; e questo arderà all'altare in memoria, e sarà soave odore a Dio.15 Il sacerdote prenderà una manata di fior di farina aspersa d'olio, e tutto l’incenso messo sopra la farina, e brucerà il tutto sull'altare in memoria, e odor soavissimo al Signore:
16 Tutto quello che della crusca rimane, Aaron con li figliuoli suoi la mangeranno nello luogo santificato del tabernacolo, e non sarà levata di levame.16 Il rimanente poi della farina, la mangerà Aronne co' suoi figliuoli senza lievito: e la mangerà nel luogo santo, nell'atrio del tabernacolo.
17 Perciò non sarà levata, perchè parte se ne dà a Dio per sacrificio; e sarà SANCTA SANCTORUM, siccome fosse per peccato o per delitto.17 Ella non si farà lievitare, perché una parte di essa si fa bruciare in onor del Signore. E sarà cosa sacrosanta, come l'offerta per il peccato, e pel delitto.
18 I maschi della stirpe d'Aaron solamente mangeranno quello. Questo sempre è legittimo nelle vostre generazioni del sacrificio di Dio. Ogni uomo che le toccherà, sarà santificato.18 Ne mangeranno i soli maschi della stirpe d’Aronne. Legge eterna per voi sarà questa, e per tutte le vostre generazioni ne’ sacrifizii del Signore: chiunque toccherà queste cose, sarà santificato.
19 E parlò Iddio a Moisè, e dissegli:19 E il Signore parlò a Mosè, e disse:
20 Questa è la oblazione di Aaron e dei suoi figliuoli, che hanno ad offerire lo dì della sua unzione. Offerranno la decima parte di tre moggi di farina nello sempiternale sacrificio, mezzo la mattina, e mezzo la sera.20 Questa è l'obblazione, che debbono fare Aronne, e i suoi figliuoli al Signore il giorno della loro unzione. Offeriranno in sacrifizio sempiterno la decima parte di un ephi di fior di farina, la metà al mattino, l'altra metà la sera;
21 E friggeranla nella padella con olio; e oferralla calda, in odore soavissimo a Dio,21 La quale (farina) aspersa con olio sarà fritta nella padella: e calda la offerirà in odor soavissimo al Signore
22 lo prete che di ragione succederà al padre; e tutta la oblazione si consumerà nell'altare.22 Il sacerdote, che sarà succeduto legittimamente a suo padre, e tutta si brucerà sull'altare;
23 Tutto il sacrificio de' sacerdoti si consumerà per fuoco, e non mangerà alcuno di quello.23 Perocché ogni sacrifizio de' sacerdoti dee consumarsi tutto nel fuoco, e nissuno ne dee mangiare.
24 Parlò Iddio a Moisè, e dissegli:24 E il Signore parlò a Mosè, e disse:
25 Parla ad Aaron ed alli figlinoli suoi, e di' a loro: questa si è la legge del sacrificio, che si offerrà per lo peccato nel luogo nel quale si fa lo sacrificio; e quello che in presenza di Dio si offerrà è Santo de' santi.25 Di' ad Aronne, e a' suoi figliuoli: Questa è la legge dell'ostia per il peccato: Ella sarà immolata dinanzi al Signore nel luogo, dove si offerisce l’olocausto. Ella è sacrosanta.
26 Lo prete che l'offerrà, lo mangi nel luogo santo, in lo cammino del tabernacolo.26 Il sacerdote, che la offerisce, la mangerà nel luogo santo, nell’atrio del tabernacolo.
27 E chiunque toccherà la carne sua, sarà santificato. E se la veste sarà bagnata dello sangue, laverassi nel luogo santo.27 Qualunque cosa, che sia stata toccata dalla carne di lei, sarà santificata. Se del sangue di essa sarà caduta stilla sopra un vestimento, dee lavarsi nel luogo santo.
28 Lo vaso in che si cuoce, s'egli sarà di terra, si rompa; e se fosse di metallo, frichisi e lavisi coll'acqua.28 Il vaso di terra in cui sarà stata cotta, si spezzerà: se il vaso è di rame, si strofinerà, e si laverà con l'acqua.
29 Tutti i maschi della gente de' sacerdoti mangeranno di quella carne; perciò che gli è Santo dei santi.29 Tutti i maschi di stirpe sacerdotale mangeranno delle carni di lei, perché è cosa sacrosanta.
30 Lo sacrificio che si uccide per lo peccato, del quale il sangue si porta al tabernacolo della testimonianza a purgar nello santuario, non si mangerà, ma arderassi al fuoco.30 Ma di quell'ostia immolata per lo peccato, il sangue di cui si porta nel tabernacolo del testimonio per fare l’espiazione nel santuario, non se ne mangerà, ma sarà bruciata nel fuoco.