SCRUTATIO

Dimanche, 22 Juin 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Isaia 54


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BIBBIA VOLGARENOVA VULGATA
1 Dà laude, o tu sterile la quale non partorisci; e dà laude e inno, la quale non partorivi; però che sono molti figliuoli della deserta (cioè della Chiesa) più che fossero di colei la quale aveva lo marito, dice lo Signore Iddio.1 Exsulta, sterilis, quae non peperisti,
laetare, gaude, quae non parturisti,
quoniam multi sunt filii desertae
magis quam filii nuptae, dicit Dominus.
2 Allarga lo luogo dello tuo padiglione, e distendi le pelli delli tuoi tabernacoli; e fa lunghe le tue funicelle, e ferma bene li tuoi chiodi.2 Dilata locum tentorii tui
et pelles tabernaculorum tuorum extende, ne parcas;
longos fac funiculos tuos
et clavos tuos consolida.
3 E trapasserai alla tua mano diritta e alla manca; e lo tuo seme erediterae le genti, e abiterae le cittadi deserte.3 Ad dexteram enim et ad laevam penetrabis,
et semen tuum hereditabit gentes,
quae civitates desertas inhabitabunt.
4 Non temere, però che non sarai confusa e non averai vergogna; e non ti vergognerai, però che tu ti dimenticherai la confusione della tua giovinezza, e dello obbrobrio della tua vedovità non te ne ricorderai più.4 Noli timere, quia non confunderis,
neque erubescas, quia non te pudebit;
nam confusionis adulescentiae tuae oblivisceris
et opprobrii viduitatis tuae non recordaberis amplius.
5 Però che colui che fece te sarà di te Signore; lo suo nome si dice lo Signore delli esèrciti, e lo tuo redentore (sì è buono), santo di Israel, (e) sarà chiamato lo Signore d' ogni terra.5 Qui enim fecit te, erit sponsus tuus,
Dominus exercituum nomen eius;
et redemptor tuus Sanctus Israel,
Deus omnis terrae vocabitur.
6 Però che lo Signore chiamò te collo spirito come femina abbandonata e dolente, e come moglie che è abbandonata (e dolente) nella giovinezza; e così disse lo Signore Iddio.6 Quia ut mulierem derelictam et maerentem spiritu
vocavit te Dominus,
et uxorem ab adulescentia abiectam
dixit Deus tuus.
7 Io abbandonai te al punto in poca cosa, e radunerò te nelle grandi misericordie.7 Ad punctum in modico dereliqui te
et in miserationibus magnis congregabo te.
8 In uno momento d' indignazione io nascosi la mia faccia uno poco da te, ed ebbi misericordia di te nella misericordia sempiterna, disse lo tuo Redentore (cioè lo) Signore Iddio.8 In momento indignationis
abscondi faciem meam parumper a te
et in misericordia sempiterna misertus sum tui,
dixit redemptor tuus Dominus.
9 Così è questi, come fu nel tempo di Noè, al quale io giurai ch' io non farei venire il diluvio più sopra la terra; e così giurai acciö ch' io non mi adiri e non ti facci riprensione.9 Sicut in diebus Noe istud mihi est,
cui iuravi, ne inducerem aquas Noe ultra supra terram;
sic iuravi, ut non irascar tibi
et non increpem te.
10 Però che li monti si convertiranno, e li colli tremeranno; ma la mia misericordia non si partirà da te, e lo patto della mia pace non si muterà; così disse lo tuo misericordioso Signore.10 Montes enim recedent,
et colles movebuntur,
misericordia autem mea non recedet a te,
et foedus pacis meae non movebitur,
dixit miserator tuus Dominus.
11 Com'è la poverella isvolta dalla tempestade, che sta sanza alcuna consolazione! Ecco io disponerò per ordine le tue pietre, e fonderò te ne' zaffiri.11 Paupercula, tempestate convulsa absque ulla consolatione,
ecce ego sternam super carbunculos lapides tuos
et fundabo te in sapphiris;
12 E per (li tuoi combattitori, cioè per) le tue fortezze io porrò la pietra (preziosa) di jaspide; e le tue porte saranno di pietra scolpita, e tutti li tuoi termini saranno (scolpiti e) posti in pietre desiderose (cioè molto belle a vedere).12 et ponam iaspidem propugnacula tua
et portas tuas in lapides pretiosos
et omnes terminos tuos in lapides desiderabiles.
13 E farò che tutti li tuoi figliuoli saranno ammaestrati dal Signore; e a' tuoi figliuoli darò moltitudine di pace.13 Universi filii tui erunt discipuli Domini,
et magna erit pax filiis tuis;
14 E tu sarai fondata in giustizia; pàrtiti dalla lunga dalla calunnia, però che tu non temerai; e pàrtiti dalla paura, però che non ti s' approssimerà.14 in iustitia fundaberis.
Procul eris ab oppressione, quia non timebis,
et a pavore, quia non appropinquabit tibi.
15 Ecco che verrà (l'albergatore forestiere, ovvero) l'abitatore, il quale non era meco; e lo forestiere, che fu di quinci adietro tuo, sarà giunto a te.15 Ecce, si impetus fiet, non erit ex me; qui impetum fecerit in te, cadetcontra te.
16 Ecco ch' io hoe formato lo fabbro, (il quale accende li carboni, e) che soffia nel fuoco e che proferisce (cioè fa) lo vaso nella sua opera; e io anche creai l'ucciditore, però che ispargesse (e uccidesse).16 Ecce, ego creavi fabrum
sufflantem in igne prunas
et proferentem vas in opus suum;
et ego creavi etiam vastatorem ad disperdendum.
17 Ogni vaso lo quale è composto (e fatto non si dirizzerà e) non verrà inverso te; e tu giudicherai nel giudicio ogni lingua la quale ti farà resistenza. Questa è la ereditade de' servi del Signore Iddio, chè la loro giustizia è appo lui, secondo lui.17 Omne vas, quod fictum est contra te, frustra erit.
Et omnem linguam insurgentem tibi in iudicio confutabis:
haec est hereditas servorum Domini
et iustitia eorum ex me, dicit Dominus.