SCRUTATIO

Mercredi, 17 Septembre 2025 - San Roberto Bellarmino ( Letture di oggi)

Ecclesiastico 21


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1 Figliuolo, tu peccasti? or non peccare più; ma priega (Iddio) per li primi peccati, ch' elli ti sieno perdonati.1 Figliuolo, tu peccasti? or non peccare più; ma priega (Iddio) per li primi peccati, ch' elli ti sieno perdonati.
2 Fuggi li peccati, come tu fuggiresti dalla faccia del serpente; e se tu anderai a loro, elli ti riceveranno.2 Fuggi li peccati, come tu fuggiresti dalla faccia del serpente; e se tu anderai a loro, elli ti riceveranno.
3 Li denti suoi, denti di leone, li quali uccidono l'anima degli uomini.3 Li denti suoi, denti di leone, li quali uccidono l'anima degli uomini.
4 Ogni iniquità sì è come una spada con due punte; della piaga di quella non si sana.4 Ogni iniquità sì è come una spada con due punte; della piaga di quella non si sana.
5 La contenzione e le ingiurie annullaranno la ricchezza; e la casa che è molto ricca, annullerà per la superbia; così la sostanza del superbo si dibasserae.5 La contenzione e le ingiurie annullaranno la ricchezza; e la casa che è molto ricca, annullerà per la superbia; così la sostanza del superbo si dibasserae.
6 Il prego del povero della bocca (infino agli occhi e) infino all' orecchie verrae, e l'affrettato giudicio verrà a colui.6 Il prego del povero della bocca (infino agli occhi e) infino all' orecchie verrae, e l'affrettato giudicio verrà a colui.
7 Chi odia la correzione, è segno di peccatore; e chi teme Iddio, si converte al cuore suo.7 Chi odia la correzione, è segno di peccatore; e chi teme Iddio, si converte al cuore suo.
8 Conosciuto è da lunga il potente per l'ardita lingua; e il savio sa guardare sè medesimo nel suo parlare.8 Conosciuto è da lunga il potente per l'ardita lingua; e il savio sa guardare sè medesimo nel suo parlare.
9 Chi edifica la casa sua alle altrui spese è sì come colui che ricoglie le pietre sue il verno.9 Chi edifica la casa sua alle altrui spese è sì come colui che ricoglie le pietre sue il verno.
10 Stoppa raccolta è la sinagoga de' peccatori; e la fine di quelli è fiamma di fuoco.10 Stoppa raccolta è la sinagoga de' peccatori; e la fine di quelli è fiamma di fuoco.
11 La via de' peccanti è compiantata di pietre; e nella fine di quelli tenebre e pene d' inferno.11 La via de' peccanti è compiantata di pietre; e nella fine di quelli tenebre e pene d' inferno.
12 Chi guarda giustizia, riceve il senno suo.12 Chi guarda giustizia, riceve il senno suo.
13 Il compimento del timore di Dio è sapienza e senno.13 Il compimento del timore di Dio è sapienza e senno.
14 Non fia ammaestrato colui che non è savio nel bene.14 Non fia ammaestrato colui che non è savio nel bene.
15 Egli è stoltezza quella che abbonda nel male; e non è senno là dove è amaritudine.15 Egli è stoltezza quella che abbonda nel male; e non è senno là dove è amaritudine.
16 La scienza del savio abonderà come piena d'acqua; e lo consiglio di colui abonda sì come fonte di vita.16 La scienza del savio abonderà come piena d'acqua; e lo consiglio di colui abonda sì come fonte di vita.
17 Il cuore del pazzo sì come vaso spezzato, e non terrae alcuna sapienza.17 Il cuore del pazzo sì come vaso spezzato, e non terrae alcuna sapienza.
18 Il savio, qualunche parola del savio udirae, loderae e aggiugneravvi; udilla il lussurioso, e dispiacqueli, e gittolla dopo il dorso suo.18 Il savio, qualunche parola del savio udirae, loderae e aggiugneravvi; udilla il lussurioso, e dispiacqueli, e gittolla dopo il dorso suo.
19 La narrazione del pazzo è sì come il peso nella via; nelle labbra del savio si troverae grazia.19 La narrazione del pazzo è sì come il peso nella via; nelle labbra del savio si troverae grazia.
20 La bocca del prudente è cercata nella chiesa; e penseranno le parole di colui nelli cuori suoi.20 La bocca del prudente è cercata nella chiesa; e penseranno le parole di colui nelli cuori suoi.
21 Sì come casa sterminata, così la sapienza al pazzo; e la scienza del disensato, parole da non dire.21 Sì come casa sterminata, così la sapienza al pazzo; e la scienza del disensato, parole da non dire.
22 Li ceppi nel piede al matto sono dottrina, e sì come legami della mano diritta.22 Li ceppi nel piede al matto sono dottrina, e sì come legami della mano diritta.
23 Il pazzo alza la voce quando ride; ma il savio appena tacitamente ride.23 Il pazzo alza la voce quando ride; ma il savio appena tacitamente ride.
24 Ornamento d'oro è al prudente la dottrina, e sì come bracciale nel braccio diritto.24 Ornamento d'oro è al prudente la dottrina, e sì come bracciale nel braccio diritto.
25 Il piede del pazzo eleggerà d'andare nella casa del prossimo; e l' uomo savio si vergogna della persona del potente.25 Il piede del pazzo eleggerà d'andare nella casa del prossimo; e l' uomo savio si vergogna della persona del potente.
26 Lo stolto dalla finestra guarda nella casa; l'uomo ammaestrato starae di fuori.26 Lo stolto dalla finestra guarda nella casa; l'uomo ammaestrato starae di fuori.
27 Stoltezza di uomo è ascoltare per la porta; il prudente si graverae pure di vedere quella villania.27 Stoltezza di uomo è ascoltare per la porta; il prudente si graverae pure di vedere quella villania.
28 Gli labbri degli sciocchi straboccano cose sciocche; ma le parole de' prudenti si peseranno colla stadera.28 Gli labbri degli sciocchi straboccano cose sciocche; ma le parole de' prudenti si peseranno colla stadera.
29 Nella bocca de' pazzi è il cuore loro; e nel cuore de' savii la bocca loro.29 Nella bocca de' pazzi è il cuore loro; e nel cuore de' savii la bocca loro.
30 Quando il malvagio maledice il diavolo, sì maledice l'anima sua.30 Quando il malvagio maledice il diavolo, sì maledice l'anima sua.
31 Il mormoratore sozzoe l'anima sua, e in tutte le cose fia odiato; e colui che persevererae [con lui] fia odioso; il tacito e il savio sarà onorato.31 Il mormoratore sozzoe l'anima sua, e in tutte le cose fia odiato; e colui che persevererae [con lui] fia odioso; il tacito e il savio sarà onorato.