SCRUTATIO

Venderdri, 1 Aout 2025 - Sant 'Ignazio di Loyola ( Letture di oggi)

Cantico dei cantici 1


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BIBBIA VOLGARELA SACRA BIBBIA
1 Basciami col bascio della bocca tua; però che meglio sono le mammelle tue, che il vino,1 Cantico dei Cantici, che è di Salomone.
2 e rendono odore d' ottimi unguenti. Il nome tuo è olio sparto; però le giovincelle tue amano te. (LA VOCE DELLA CHIESA)2 Bàciami con i baci della tua bocca: le tue carezze sono migliori del vino.
3 Tira me; dopo te corriamo nelli odori delli tuoi unguenti. (LA VOCE DEL SPOSO ALLE GIOVINCELLE) Il re mi menò nelli cellarii suoi; noi ci esalteremo e allegreremo in te, ricordandoci delle mammelle tue sopra il vino; li diritti (e veri) amano te.(LA VOCE DELLA CHIESA NELLE SUE AVVERSITADI)3 I tuoi profumi sono soavi a respirare, aroma che si effonde è il tuo nome: per questo ti amano le fanciulle.
4 Negra son, ma son formosa figliuola di Ierusalem, sì come li tabernacoli di Cedar, sì come la pelle di Salomone.4 Attirami a te, corriamo! Fammi entrare, o re, nelle tue stanze: esulteremo e gioiremo per amore tuo, celebreremo i tuoi amori più che il vino. Come a ragione ti si ama!
5 Non mi considerate, per ch' io sia fosca; chè il sole m' ha abbrunita.(LA VOCE DELLA SINAGOGA)Li figliuoli della madre mia combatterono contro a me puosonmi guardia nella vigna; io non guardai la vigna mia.(LA VOCE DELLA CHIESA A CRISTO)5 Io sono bruna ma graziosa, figlie di Gerusalemme, come le tende di Kedar, come le cortine di Salomone.
6 Dimmi, dov'è colui che ama l'anima mia, dov' elli pasce e dov' elli si giace nel mezzo dì, acciò ch' io non incominci a vagabundare dietro alle greggie de' suoi compagni.(LA VOCE DI CRISTO ALLA CHIESA)6 Non badate se sono brunetta: mi ha abbronzata il sole. I figli di mia madre si sono adirati con me; m'hanno posto a guardia delle vigne, ma la mia, la mia vigna non ho custodito.
7 Se tu non ti conosci, o bellissima tra le femine, esci fuori, e va dietro alle pediche delle tue greggie, e pasci li cavretti tuoi a lato alli tabernacoli delli pastori.7 Dimmi, o tu che il mio cuore ama, dove pasci il gregge? Dove lo fai riposare a mezzogiorno, per non essere come una che si vela in vista dei greggi dei tuoi compagni?
8 Io assomigliai te, amica mia, alla cavalleria mia (al tempo) delli carri di Faraone.8 Poiché non lo sai, o la più bella delle donne, segui le orme dei greggi e pascola le tue caprette su, presso le tende dei pastori.
9 (Amica mia) le gote tue sono belle, sì come quelle della tortore; lo collo tuo è bello, sì come l' ornamento del petto.(LA VOCE DEGLI AMICI)9 A una cavalla sotto i cocchi di faraone io ti paragono, o mia amica!
10 Noi ti faremo catenelle d' oro, lavorate con virgule d'ariento.(LA VOCE DELLA CHIESA)10 Belle le tue guance fra gli orecchini e il tuo collo fra le perle.
11 Quando il re era nel letto suo, il nardo mio diede l'odore suo.11 Noi faremo per te orecchini d'oro con puntini d'argento.
12 Lo fasciculo della mirra è il diletto mio a me; elli dimorerà tra le mie mammelle.12 Mentre il re è nel suo recinto, il mio nardo effonde il suo profumo.
13 Uva di Cipro è 'l mio diletto a me, nelle vigne di Engaddi.(LA VOCE DI CRISTO)13 Un sacchetto di mirra è per me il mio Diletto, pernotta fra i miei seni.
14 Ecco, tu se' bella, amica mia; ecco, tu sei bella; gli occhi tuoi sono di columba.(LA VOCE DELLA CHIESA)14 Un grappolo di cipro è per me il mio Diletto, nelle vigne di Engaddi.
15 Ecco, tu se' bello, diletto mio, e adorno; il letticciuolo nostro fiorito.15 Ecco, sei bella, amica mia, ecco, sei bella: i tuoi occhi sono colombe.
16 Li decorrenti delle nostre case sono di cedro, e li bordonali nostri sono di cipresso.16 Ecco, sei bello, mio Diletto, anzi, incantevole. Ma anche il nostro letto è florido:
17 cedri, le travi della nostra casa, cipressi, il nostro soffitto!