SCRUTATIO

Dimanche, 22 Juin 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Proverbi 16


font
BIBBIA VOLGAREBIBBIA MARTINI
1 L'uomo puote bene attemperare suo cuore. (e sua mente in bene, s' elli hae in cuore, come savio uomo sia insegnato); ma il nostro Signore governa la lingua (di ciascuno uomo, e sì gl' insegna favellare in bene e in male; dice l'uomo: per lo mal pensiero scende il mal cuore).1 Appartiene all'uomo il preparare l'animo suo, e al Signore il governare la lingua.
2 Nostro Signore vede tutto ciò che gli uomini pensano (inanzi che abbino fatto bene o male; chè l'uomo non vede se non ciò che gli appare, e Dio vede tutte le genti per mezzo del cuore); incontro a lui non si puote celare niuno, nè coprire.2 Tutte le vie dell'uomo sono manifeste a lui: ma il Signore pesa gli spiriti.
3 Chiunche crede in Dio (ed ha ricevuta santa cristianitade) dimostri al nostro Signore com' egli hae vivuto, e (per sua confessione gli dica) come egli hae speso e adoperato il senno.3 Riferisci al Signore le opere tue, e i tuoi pensieri avran buono effetto.
4 (Il senno che t'ha donato per lui servire, e secondo ciò che tu ti senti colpevole, lo priega e chiedili mercede; e se tu così farai, e guardera'ti dal peccato al tuo potere, Iddio t' amerae). Ogni cosa ha fatta Iddio a suo onore e loda; e l'empio, perchè (se non si pente) vada all' inferno.4 Tutte le cose le ha fatte il Signore per se stesso: anche l'empio (che è serbato) pel giorno cattivo.
5 Molto inodia il nostro Signore l'orgoglio nell' uomo (che per mala maniera e per molte ragioni doverebbe essere umile, se riguardasse bene com' egli è nato e com' egli vive e come gli conviene tutto il mondo lasciare alla fine; securamente che non ne porterà niente di tutte le cose ch' egli averae acquistate. Nostro Signore fece tutte le creature per lui servire; ma l'uomo, che diventa malvagio e perverso, sarae tormentato crudelmente nel dì del giudicamento. Egli adivenne che uno saracino fu re di Ierusalem, e fue molto ricco tanto com' elli vivette; e avendo grandissima infirmitade,. si vidde approssimare alla morte; donde ello ne fue molto dolente. Ma veggendo bene ch' egli doveva morire, sì chiamò il suo maestro servo, e sì gli fece torre tre alie di tele, e portarle in suso una lancia per tutto Ierusalem dond' elli era re; e facevagli andare uno banditore dinanzi, e bandiva e diceva: messer lo re ha avuta molta ricchezza e signoria, e di tutto ciò ch' egli ha avuto in questo mondo ne può più portare che queste tre alie di tele, e partire gli conviene di questo secolo, e lasciare in tutto ciò ch' egli hae. E perciò mostra che le ricchezze del mondo sono molto poco da pregiare, quando non possono fare guardare l'uomo dalla morte. E perciò dice Salomone, che Iddio odia molto l'orgoglio dell' uomo; chè il primo uomo trapassò il comandamento del nostro Signore per arigoglio;) e colui che niuno bene volle fare tanto come potè, non sarà già alla fine sanza dolore. Il cominciamento di buona vita è a fare dirittura (ciò che uomo vorrebbe che altri gli facesse); e ciò piace più al nostro Signore, che fare sacrificio.5 Il Signore ha in abbominazione tutti gli arroganti; ancorché eglino abbiano molti confederati, non resteranno impuniti. Il principio della buona strada consiste nel praticare la giustizia: ed ella è accetta al Signore più, che le vittime.
6 Chi è misericordioso, tiene in veritade che bene gli addiverrà; e chi Iddio teme, e' guardasi da fare male.6 Colla misericordia, e colla verità si espia l'iniquità: e col timor del Signore si schiva il male.
7 (Molto è alta cosa a servire Dio; e coloro che fanno male e che sono in peccato lodano colui che fa buona vita, e ne dicono bene; e) spesse volte avviene che quando l' uomo lascia la mala vita ch' egli ha menata, che coloro che dinanzi erano suoi nemici, il tengono in loro cuore per amico.7 Quando le vie dell'uomo piaceranno al Signore, egli farà, che i nemici di lui alla pace rivolgami.
8 Meglio vale uno poco d' avere sanza peccato, che non fa grande avere ch' è acquistato per malvagia maniera.8 Val più il poco con giustizia, che i molti beni colla iniquità.
9 L'uomo dice: io farò così e tale cosa, che non ha potere se Iddio non gliele consente.9 Il cuore dell'uomo fa i suoi disegni; ma spetta al Signore di dirigere i suoi passi.
10 Quello che ha altrui a giudicare, dice ciò che vuole, secondo che l' uomo gli fa intendere; ma s' egli è prode uomo, e va secondo Iddio, egli giudica lealmente l'alto e il basso, il povero e il ricco.10 Le parole del re sono oracoli; la bocca di lui non errerrà nel giudicare.
11 Tutti i giudicamenti sono nella disposizione del nostro Signore Iddio (che fece l'uomo e la femina), e farà di ciascuno sua volontade.11 I giudizi, del Signore sono pesati a giusta bilancia, e le opere di lui son tutte come le pietre del sacco.
12 Coloro che fanno male alli innocenti sono odiati da' prodi uomini; chè per diritta giustizia sono pregiati tutti i prìncipi (e rimati di bene).12 Sono in abbominazione dinanzi al re quelli, che operano empiamente; perchè la giustizia è la fermezza del trono.
13 Molto ama lo prode uomo l' uomo che volentieri sente in veritade dire; e chi tiene diritta via in fatti e in parole, (bene gli addiverrà, e) sarà amato.13 Le labbra giuste piacciono ai regi: chi parla secondo equità sarà amato.
14 (Molto si deve crucciare i prìncipi o re, quando l'uomo gli reca novella, donde male gliene puote divenire, e) molto [il re] deve odiare il messaggio della morte (che più volentieri dice il male, che il bene); ma il savio uomo appacifica il suo Signore (quando elli il vede adirato. Tutto così avviene dei peccatori e del nostro Signore; chè tanto come l'uomo è in peccato inverso Dio, tanto egli a lui è adirato, e altresì come in discordia; ma quando egli lascia il peccato, e piglia a ben fare, allora il mette egli in gioia, ed è tutto accordato con lui).14 Lo sdegno del re è annunzio di morte: ma l'uomo saggio lo placherà.
15 (E perciò dice Salamone che appresso che) all' uomo che si guarda di peccare al suo potere, mostra il nostro Signore grande bontade; e a' disleali starà egli molto crudele alla fine.15 Il volto ilare del re da la vita, e la clemenza di lui è come la piova serotina.
16 Ama sapienza (e buona vita), che vale meglio che non fa buono e fine oro; e buona providenza vale meglio che fine argento.16 Fa acquisto della sapienza, perché ella vale più dell'oro, e fa acquisto della prudenza, che vale più dell'argento.
17 Il savio uomo si distorrà di mala vita (e di male fare); e quello che teme Iddio si guarda di non fare niente che sia (contro) al pericolo della sua anima.17 Il sentiero de' giusti è rimoto dal male: chi tien conto dell'anima sua, è costante nella sua via.
18 Spesso addiviene che quando l' uomo crede essere in migliore punto, egli mena rigoglio; (ma quando egli meno si guardano, la morte tosto gli ha abbattuti; chè tosto gli addiviene disavventura;) e dinanzi alla fine menarono molti uomini arigoglio.18 Alla caduta va innanzi la superbia, e avanti alla rovina si inalbera lo spirito.
19 Molto è migliore di tenersi in compagnia di buone genti che non sieno già arigogliosi (e pieni di malizia), che essere con genti che sieno in vantarsi e in invidia. (Brievemente: meglio vale essere in umilitade, che essere in rigoglio; chè da semplicità e da umilitade vengono tutti i beni, ma da rigoglio non puote venire se non male).19 E meglio l'essere umiliato coi mansueti, che spartire la preda co' superbi.
20 Quello che è savio (che per favellare favella per senno, sarae lodato da molte genti, e) bene gliene addiverrà; e quello che mette sua speranza del tutto nel nostro Signore, è bene avventuroso, (che non ha già fidanza nelle cose che trapassano con esso il mondo).20 Chi ha intelligenza in un negozio, ne uscirà a bene: ma chi spera nel Signore, è beato.
21 Quello che è savio di cuore (di governare sè e altrui) sarà tenuto prode uomo (e bene proveduto); e colui che (ha buono consiglio, ed) è di dolci parole, non potrà essere già in migliore stato (e in migliore maniera; molto fa grande bene chi a diritto consiglia l'uomo che n' ha mestiere).21 Chi ha in cuor la saggezza, avrà nome di prudente, ed essendo di dolce parlare avrà premj maggiori.
22 Consiglio e insegnamento di prode uomo è fontana viva di vita; ma insegnamento di folle uomo non vale se non poco; (però che non sa dire se non follia).22 L'intelligenza è fonte di vita per chi la possiede: la dottrina degli stolti è sciocchezza.
23 Il prode uomo pensa nel suo cuore inanzi che dica; (però che non vuole dire cosa che ne sia ripreso nè biasimato;) e di ciò ha elli grazia da Dio e dal mondo.23 Il cuore dell'uom sapiente amaestrerà la bocca di lui, e aggiungerà grazia alle sue labbra.
24 Molto è dolce cosa il bene parlare (e sì grava molto poco); e meglio puote uomo il peccatore mettere in buona via per bello parlare, che per aspra riprensione.24 Un bel parlare è un favo di miele, dolcezza dell'anima, sanità delle ossa
25 (Chi tiene il suo cuore in pace e in dolciore vive in pace più sicuramente, e) sono assai maniere di vizii, che assomigliano essere buoni e veraci; ma chi li mantenesse, elli il traggono alla morte (dell' inferno).25 Havvi una strada, che all'uomo sembra diritta; ma il suo fine mena a morte.
26 Quando Adam fue gittato del paradiso, sì gli convenne lavorare per guadagnare sua vita; in tale pena mise tutti coloro che poi sono stati.26 L'uomo, che lavora, lavora per se medesimo, perché la sua bocca i costringe.
27 Il disleale uomo non pensa di fare se non male; e già della sua bocca non uscirà bene a suo potere.27 L'empio va scavando del male ed ha fuoco ardente sulle sue labbra.
28 E' non va cercando se non questioni (e mala pace); e colui che rapporta malvagia parola, tormenta molto i prodi uomini (e mette in pena).28 L'uomo perverso suscita liti, e i ciarlone mette divisione trai principi.
29 L'uomo disleale ingannatore attrae il suo amico; (per meglio ingannare il mena;) .e se gli crede, sì il mette in mala via; (il folle pensa tuttavia come possa fare male).29 L'uomo iniquo seduce il proprio amico, e lo mena per istrada non buona
30 Molto mostra bene l'uomo di fuori, che dentro nel suo cuore ha colui che ragione intende; ma Dio vede insino al cuore chi per sua dislealtade e per sua tradigione vitupera e inganna colui che ha fidanza in lui.30 Chi con occhio fisso sta macchinando cose cattive, mordendosi le labbra eseguisce il male.
31 Molto deve l' uomo portare grande onore al prode uomo vecchio, (e molto deve il giovane portare riverenza a quello ch' è inanzi nato di lui, secondo natura e secondo gli antichi insegnamenti); e maggiormente, quando il vecchio uomo si mantiene in dirittura e in buono stato.31 Corona di dignità ell'è la vecchiezza, che si troverà nelle vie della giustizia.
32 Meglio vale l'uomo ch' è sofferente e paziente (quando è mestiero e tempo), che non fa quello che per sua forza vuole mettere ogni cosa in soggezione; e meglio vale colui che è signore del suo cuore (e che lui medesimo sa governare), che non fa quello che per sua forza piglia castella e cittadi, (e nè per sè medesimo non può governare e guidare, che per ferire sono più tosto giustificati).32 E da più l'uom paziente, che i valoroso; e colui che è padrone dell'animo suo, è da più che l'espugnator di fortezze.
33 (Il savio uomo meglio aspetta, quando villania gli è fatta, che se ne puote vendicare; ma il folle mostra molto tosto il suo cuore, e spesso gli misavviene. Alcuna gente dicono, che quello sarà ricco uomo; e ciascuno ama il prode e l'avanzamento del suo amico; ma niente vale ciò che dicono, se Iddio non vi mette consiglio; però ch' egli è signore in tutto, e spesso altrimenti che i savi del mondo; e ciò che crederanno che venga, non verrà già. Meglio vale a fare un poco la penitenza semplicemente, e sanza grande dimostranza, che fare grandi limosine e mostrare sue religioni di fuori, che l'uomo il tegna per uomo, e non per Dio. Chè Iddio vede e intende le intenzioni delle genti; e sa il loro pensiero innanzi che l'abbian fatto). Le buschette si nascondono in seno, ma Dio sa bene cui sono.33 Si gettano le sorti nell'urna; ma il Signore è quegli, che ne dispone.