SCRUTATIO

Lunedi, 16 giugno 2025 - Sant´ Aureliano ( Letture di oggi)

Salmi 9


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BIBBIA VOLGAREBIBLES DES PEUPLES
1 Nella fine, per le cose occulte del figliuolo, salmo di David.1 Au maître de chant. Sur l’air “mort au fils…”. Psaume de David.
2 Signore, io mi confesserò a te in tutto il cuore mio; io racconterò tutte le tue maraviglie.2 Je veux te louer, Seigneur, de toute mon âme, je veux redire toutes tes merveilles.
3 Io mi farò lieto, e rallegrerommi in te; e salmeggerò, o Altissimo, al tuo nome,3 Je veux me réjouir et que ma joie éclate pour toi, je fêterai ton nom, ô Très-Haut.
4 In convertendo addietro lo inimico mio; infirmerannosi, e periranno dalla faccia della terra.4 Car l’ennemi recule, il chancelle puis il tombe devant toi,
5 Però che tu hai fatto il giudicio mio e la causa mia; sedesti sopra il trono (tuo), tu che giudichi con giustizia.5 quand tu juges et te prononces en ma faveur depuis ton trône où tu sièges, ô juste juge.
6 Tu hai ripreso le genti, ed è perito lo empio; tu hai disfatto il nome loro in eterno, e nel secolo del secolo.6 Tu as maté les païens, fait périr les méchants; tu as effacé leurs noms pour toujours.
7 L'arme delli nemici mancarono nella fine; e le loro città tu hai distrutte.7 L’ennemi est achevé, ruiné à jamais, ses villes déracinées: on n’en parlera plus.
8 La memoria loro è perita collo (loro) strepito; ma il Signore rimane sempre.8 Voici que le Seigneur règne et c’est pour toujours, son trône est là, il va juger.
9 Egli ha apparecchiato nel giudicio la sedia sua; egli giudicherà il mondo nella equità, e giudicherà il popolo in giustizia.9 Il jugera le monde avec justice, il fera avec droiture le procès des nations.
10 E fatto è il Signore rifugio al povero; il qual presta favore in quelle cose che bisognano nelle tribulazioni.10 Que le Seigneur soit à l’opprimé son refuge, son lieu fort dans les temps de détresse.
11 E spereranno in te quelli i quali conobbero il tuo nome; però che non abbandonasti tutti coloro che addimandarono te, Signore.11 En toi se confient ceux qui connaissent ton nom, car tu n’oublies pas, Seigneur, ceux qui te cherchent.
12 Cantate al Signore, il quale abita in Sion; annunciate tra le genti li suoi studii.12 Jouez pour le Seigneur qui habite en Sion, racontez ses exploits parmi les païens.
13 Però che cercando il sangue [di] loro si arricordò; e non s'è dimenticato il clamore delli poveri.13 Car il fait rendre compte, il n’oublie pas le sang ni les cris des malheureux.
14 Abbi misericordia di me, Signore mio; vedi la umiltà mia delli miei nemici;14 Aie pitié de moi, Seigneur, vois comme on me maltraite, redonne-moi la vie quand je suis presque mort,
15 tu, che me esalti delle porte della morte; acciò annuncii le tue laude nelle porte della figliuola di Sion.15 et je dirai toutes tes louanges aux portes et sur les places de notre chère Sion.
16 Rallegrerommi nel salutare tuo. Inficcate sono le genti nella morte, che s'hanno fatta. In questo lacciuolo, il quale hanno ascoso, è stato pigliato il piè loro.16 Les païens sont tombés dans la fosse qu’ils ont faite, leur pied s’est pris au filet qu’ils avaient caché.
17 Sarà conosciuto Iddio, facendo giudicio; nelle opere delle sue mani è compreso il peccatore.17 Le Seigneur s’est montré, il a rendu justice, le méchant s’est trouvé pris dans ses propres méfaits.
18 Siano rivoltati i peccatori nello inferno, tutte le genti che si dimènticano di Dio.18 Que les méchants retournent dessous terre, tous ces païens qui oublient Dieu.
19 Però che il povero non sarà dimenticato nella fine; la pazienza del povero non perirà nella fine.19 Car le pauvre n’est pas oublié jusqu’à la fin, l’espoir des humbles ne sera pas sans fin déçu.
20 Lèvati, Signore; non sia confortato l'uomo; sieno giudicate le genti nel tuo conspetto.20 Lève-toi, Seigneur, les hommes seraient-ils plus forts? Que les nations soient jugées en ta présence.
21 Signore, ordina sopra di loro uno formator della legge, acciò che sappino le genti, che sono uomini.21 Impose-leur ta crainte, Seigneur, que ces païens sachent qu’ils ne sont que des hommes.
22 Per che Signore sei tu (partito e) andato dalla lunga, e hai in dispregio il suo bisogno nelle tribulazioni?
23 Quando l'uomo empio insuperbisce, il povero s'accende; saranno presi ne' consigli nelli quali
24 Però che lo peccatore è laudato nelli desiderii dell' anima sua; e lo iniquo è benedetto.
25 Il peccatore ha irritato il Signore; e secondo la moltitudine dell' ira sua non lo cercherae.
26 Iddio non è dinanzi a lui; le vie sue ha bruttate in ogni tempo. Sono tolti i tuoi giudicii dinanzi dalla faccia sua; egli avrà la signoria di tutti i suoi nemici.
27 E disse nel suo cuore: non sarò mosso da generazione in generazione, sanza male.
28 La bocca del quale è piena di maledizione, d' amaritudine e d'inganno; sotto alla lingua sua è fatica e dolore.
29 Siede nelle insidie con li ricchi nelli luoghi celati, acciò che uccida li innocenti.
30 Gli occhi suoi ragguardano nel povero; pone le insidie ascostamente, sì come leone nella sua spelonca. Pone le insidie per pigliare il povero; e (massimamente) cerca di pigliarlo, mentre li persuade.
31 Nel lacciuolo suo umiliarà lui; chinerassi, e cadrà, quando avrà signoreggiato sopra i poveri.
32 E disse nel cuore suo: Iddio s'è dimenticato, rivolse la faccia sua acciò che non vegga nella fine.
33 Signore Iddio, lèvati, sia esaltata la mano tua; non ti dimenticare del povero.
34 Per che cagioné il malvagio vae irritando il Signore? E' disse nel cuore suo: elli non lo richiederà.
35 Vedi però, che tu consideri la fatica e il dolore, acciò che tu te li poni nelle mani tue. A te è stato lasciato il povero; all' orfano tu darai aiuto.
36 Spezza il braccio del peccatore e del malvagio; sarà cercato il peccato suo, e non sarà trovato.
37 Iddio regnerà in eterno, e nel secolo del secolo; perirete, genti, della terra di colui.
38 Il desiderio delli poveri, Iddio lo esaudisce; la preparazione del cuore loro hae udito l'orecchio tuo.
39 Giudica (Signore) in favore del pupillo e dell' umile, acciò che non ardisca più l'uomo di magnificarsi sopra della terra.