Scrutatio

Mercoledi, 21 maggio 2025 - Santi Martiri Messicani (Cristoforo Magallanes Jara e 24 compagni) ( Letture di oggi)

Salmi 68


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1 In fine, per quelli che saranno commutati, [David].1 - Al corifeo: su «Gigli». Di David.
2 Fammi salvo, Iddio; però che entrorono l'acque insino all' anima mia.2 Salvami, o Dio, perchè son penetrate le acque sino all'anima mia;
3 Son sommerso insino al luto del profondo; e non è sostanza. Per che nel profondo del mare sommersemi la tempesta.3 sono immerso nel fango profondoe non c'è un punto d'appoggio; son caduto in fondo al mare e la tempesta mi sommerge.
4 M' affaticai gridando; sono fatto rauco; vennero a meno li occhii miei, sperando nell' Iddio mio.4 Mi son stancato a gridare, roca è la mia gola; si logorano i miei occhi nell'aspettare il mio Dio.
5 Quelli che mi hanno odiato senza cagione sono moltiplicati sopra li capelli del mio capo. Gli miei nemici, che mi hanno perseguitato ingiustamente, sono confortati; allora rendeva quelle cose che non ho tolto.5 Son più numerosi de' capelli del mio capoquei che m'odian senza motivo; forti sono i miei nemici che ingiustamente mi perseguitano: quel che non ho rapito, mi tocca restituire!
6 Tu sai, Iddio, la mia insipienza; da te non sono ascosti li miei delitti.6 O Dio, tu sai la mia stoltezza, e i miei falli non ti son nascosti.
7 Non si vergognino in me quelli che te aspettano, Signore, Signore delle virtù. Quelli che ti chiedono, Iddio d' Israel, non si confonderanno sopra di me.7 Non arrossiscan per mequei che sperano in te, o Signore, Signore degli eserciti!non sian svergognati a motivo di mequei che ti cercano, o Dio d'Israele!
8 Però [che] per te ho sostenuto la ingiuria; la confusione ha coperta la mia faccia.8 Giacchè per te io sopporto l'obbrobrio, e la vergogna copre il mio volto.
9 Io sono fatto straniero da' miei fratelli, e come pellegrino da' figliuoli di mia madre.9 Uno straniero son diventato per i miei fratellie un forestiero per i figli di mia madre.
10 Il zelo della tua casa mi ha inghiottito; e gli vituperii delli tuoi riprovatori cascorono sopra di me.10 Perchè lo zelo della tua casa m'ha divoratoe gl'insulti de' tuoi ingiuriatori son ricaduti su me.
11 E in digiuno io ho coperta l'anima mia; e a me è fatto in vituperio.11 Ho afflitto col digiuno l'anima mia, e n'è derivato obbrobrio per me:
12 E mi puosi il cilicio per vestimento; e a loro son fatto in proverbio.12 ho messo per mia veste un sacco, e son diventato la favola loro.
13 Quelli che sedevano nella porta parlavano contra di me; e contra di me cantavano gli beventi il vino.13 Sparlan di me quei che siedono alle porte, e fan canzonette su me i bevitori di vino.
14 Ma io a te, Signore, mando la mia orazione; egli è il tempo della riconciliazione, Iddio. Esaudi me nella molta tua misericordia, nella verità della [tua] salute.14 Ma io la mia preghiera [rivolgo] a te, o Signore: il tempo della benevolenza [è giunto già], o Dio. Nella grandezza della tua bontà esaudiscimi, con la fedeltà del tuo soccorso!
15 Levami dal luto, acciò non mi profondi; libera me dalli miei odianti, e dalli profondi delle acque.15 Tirami su dal fango, ch'io non affondi; liberami dai quei che m'odiano e dalla profondità delle acque.
16 Non mi sommerga la tempesta delle acque, e il profondo non m' inghiottisca; e il pozzo non stringa la sua bocca sopra di me.16 Non mi sommerga la tempesta de' flutti, nè m'ingoi la voragine, e non serri su mela fossa la sua bocca.
17 Esaudi me, Signore, per che benigna è la tua misericordia; e risguarda in me secondo la moltitudine delle tue miserazioni.17 Esaudiscimi, o Signore, perchè la tua pietà è benigna: secondo la moltitudine delle tue misericordie china lo sguardo su me!
18 E non rimuovere la faccia dal servo tuo; per che son tribulato, velocemente esaudi me.18 Non voltar la faccia dal tuo servo; poichè son nell'angustia, affrettati ad esaudirmi!
19 Attendi all' anima mia, e liberala; per gli miei nemici libera me.19 Vieni all'anima mia e liberala: per via de' miei nemici, salvami!
20 Tu sai il mio improperio, e la mia confusione, e la mia reverenza.20 Tu sai il mio obbrobrio, la mia vergogna e l'ignominia mia:
21 Tutti che mi trìbulano sono nel tuo cospetto; il mio cuore ha aspettato l' improperio e la miseria. E aspettai chi meco si contristassero, e non furono; e non trovai chi me consolasse.21 al tuo cospetto son tutti i miei persecutori. L'oltraggio ha spezzato il mio cuore e sono affranto. E ho atteso chi s'attristasse con me e non c' è stato, e chi mi consolasse e non l'ho trovato.
22 E per mio cibo mi dettero il fiele; e abbeverorono la mia sete coll' aceto.22 E fiele m'ha dato per cibo, e nella mia sete m'hanno abbeverato d'aceto.
23 Sia fatta loro mensa dinanzi a loro in lacciuolo, e in retribuzioni e in scandalo.23 La loro mensa diventi dinanzi ad essi un laccioe un castigo e una pietra d'inciampo.
24 Accechinsi loro occhi acciò non vedano; e loro spalle sempre siano piegate.24 Si offuschino i loro occhi, sì da non vederci [più], e il loro dorso tieni curvo sempre.
25 Spargi sopra loro l'ira tua; siano appresi dal furore della tua ira.25 Versa su loro l'ira tuae il furore dell'ira tua gli afferri!
26 La loro abitazione sia fatta deserta; e non vi sia chi abiti ne' loro tabernacoli.26 Sia desolata la loro casae sotto le tende loro non ci sia chi abiti.
27 Imperò che hanno perseguitati quelli che hai percosso; e hanno aggiunto sopra il dolore delle mie ferite.27 Perchè colui che tu avevi colpito, essi han perseguitato, e il dolor delle mie piaghe [hanno accresciuto].
28 Giungi la iniquità sopra loro iniquità; e non entrino nella tua giustizia.28 Aggiungi iniquità alla loro iniquità, e non abbiamo accesso alla tua giustizia.
29 Siano scancellati del libro de' viventi; e con li giusti non siano scritti.29 Sian cancellati dal libro de' viventi, e tra i giusti non siano iscritti!
30 Io son povero e dolente; la tua salute, Iddio, mi ha ricevuto.30 Io son misero e dolente; il tuo soccorso salutare, o Dio, mi sollevi!
31 Loderò il nome di Dio con cantico; e magnificherollo colla lode.31 Celebrerò il nome di Dio con un cantico, lo magnificherò con una laude.
32 E a Dio piacerà più che il vitello giovincello, producente le corne e le ugne.32 E piacerà [questo] a Dio più d'un giovenco, [più d'un] giovane [toro], che ha messo corna e unghie.
33 Vedano li poveri, e rallegrinsi; cercate Iddio, e viverà l' anima vostra.33 Vedano i miseri e s'allietino;[e voi che] cercate Dio, riviva l'anima vostra!
34 Perche (etiam) il Signore ha udito li poveri; e non ha guardato li suoi nemici.34 Perchè ascolta i miseri il Signore, e i suoi prigionieri non disprezza.
35 Lodino quello li cieli e la terra, il mare e tutti loro rettili.35 Dian lode a lui i cieli e la terra, il mare e tutto quanto in esso si muove!
36 Imperò [che] Dio farà salva Sion; ed edificheransi le città di Giuda. E ivi abiteranno, e acquisteranno quella per eredità.36 Perchè Dio salverà Sione saran riedificate le città di Giuda, e vi abiteranno e la rioccuperanno:
37 Il seme de' suoi servi possederà quella; e in quella abiteranno quelli che amano il nome suo.37 e la stirpe de' suoi servi la possederà, e que' che amano il suo nome vi dimoreranno!