Scrutatio

Sabato, 24 maggio 2025 - Maria Ausiliatrice ( Letture di oggi)

Salmi 113


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA MARTINI
1 Alleluia. Nell' uscita d'Israel da Egitto, della casa di Iacob dal populo barbaro,1 Alleluia:, lodate il Signoro. Allorchè dall'Egitto usci Israele: e la casa di Giacobbe (si partì) da un popolo barbaro;
2 fatta è Giudea la santificazione sua, Israel potenza sua.2 La nazione Giudea venne consa grata a Dio: e dominio di lui venne ad essere Israele.
3 Il mare vide, e fuggitte; il Giordano si convertì adrietro.3 Il mare vide, e fuggì; il Giordano si rivolse indietro.
4 Si rallegrorono li monti, come montoni, e li colli, come agnelli delle pecore.4 I monti saltellarono come arieti, e i colli come gli agnelli delle pecore.
5 A te che fu, o mare, per che fuggisti? e tu, Giordano, il per che retornasti adrietro?5 Che hai tu, o mare, che se' fuggita, e tu, o Giordano, che indietro ti se' rivolto?
6 O monti, vi rallegraste come montoni; e voi, colli, come agnelli delle pecore.6 E voi, monti, che saltaste come gli arieti, e voi, colli, come gli agnelli delle pecore?
7 Commossa è la terra dalla faccia del Signore, dalla faccia del Dio di Iacob.7 All'apparir del Signore si scosse la terra: all'apparir del Dio di Giacobbe.
8 Egli convertì la pietra in lago d'acque, e mutò le rupi in fonti d' acque.8 Il quale in istagni di acque cangia la pietra; e la rupe in sorgive di acque.
9 Non a noi, Signore, non a noi; ma dà la gloria al nome tuo.9 Non a noi, o Signore, non a noi, ma al nome tuo da gloria.
10 Sopra misericordia tua e verità tua; per che non dicano le genti: dove è loro Iddio?10 Per la tua misericordia, e per la tua verità: affinchè non dican giammai le nazioni: il Dio loro dov'è?
11 Egli è in cielo, il nostro Iddio; tutto quello che ha vogliuto, ha fatto.11 Or il nostro Dio è nel cielo; egli ha fatto tutto quello, che ha voluto.
12 Le idola delle genti sono opera delle mani delli uomini, di oro e d' ariento.12 I simolacri delle nazioni argento, e oro, lavoro delle mani degli uomini.
13 Hanno bocca, e non parlano; hanno gli occhi, e non vedono.13 Hanno bocca, nè mai parleranno; hanno occhi, e mai non vedranno.
14 Hanno orecchie, e non odono; hanno naso, e non odorano.14 Hanno orecchie, ma non udiranno: hanno il naso, e son senza odorato.
15 Hanno mani, e non palparanno; hanno piedi, e non andaranno; non gridaranno nella gola sua.15 Hanno mani, e non palperanno: hanno piedi, e non si moveranno, e non darà uno strido la loro gola.
16 A loro siano fatti simili coloro che fanno quelli; e tutti che in loro si confidano.16 Sian simili ad essi quei, ch'e li fanno: e chiunque in essi confida.
17 La casa d' Israel ha sperato nel Signore; egli è loro aiutatore e defensore.17 Nel Signore ha sperato la casa d'Israele: egli è loro aiuto, e lor protettore.
18 La casa di Aaron ha sperato nel Signore; egli è loro aiutatore e defensore.18 Nel Signore ha sperato la casa di Arònne: egli è loro aiuto, e lor protettore.
19 Coloro che temono il Signore, speraranno nel Signore; egli è loro aiutatore e defensore.19 Nel Signore hanno sperato quelli, che lo temono: egli è loro aiuto, e lor protettore.
20 Hassi arricordato di noi il Signore; e hacci benedetti. Ha benedetto alla casa d' Israel; ha benedetto alla casa di Aaron.20 Il Signore si è ricordato di noi, e ci ha benedetti.
21 Ha benedetto a tutti che temono il Signore; a' piccoli e grandi.21 Ha benedetta la casa di Israele, ha benedetta la casa di Aarone.
22 Aggiunga il Signore sopra di voi; sopra di voi e sopra li figliuoli vostri.22 Ha benedetti tutti quelli, che temono il Signore: i piccoli co' più grandi.
23 Siate benedetti voi dal Signore, il quale fece il cielo e la terra.23 Aggiunga benedizione il Signore sopra di voi: sopra di voi, e sopra de' vostri figliuoli.
24 Ha dato al Signore il cielo del cielo; ma la terra ha dato alli figliuoli delli uomini.24 Siate benedetti voi dal Signore, che ha fatto il cielo, e la terra.
25 Non ti loderanno li morti, o Signore; nè etiam tutti che descendono nell' inferno.25 L'altissimo cielo è pel Signore: la terra poi egli la ha data a' figliuoli degli uomini.
26 Ma noi che viviamo, benediciamo al Signore, ora e sempre hai, e insino alla fine.26 Non i morti daran lode a te, o Signore; né tutti quei, che scendono nel sepolcro.
27 Ma noi, che viviamo benediciamo il Signore da questo punto per fino a tutti i secoli.