Scrutatio

Giovedi, 22 maggio 2025 - Santa Rita da Cascia ( Letture di oggi)

Salmi 11


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1 Nella fine, il salmo di David per la ottava1 Ao mestre de canto. De Davi. É junto do Senhor que procuro refúgio. Por que dizer-me: Foge, velozmente, para a montanha, como um pássaro;
2 Fa me salvo, Signore, perciò che non si trova santo; però che sono diminuite le verità dai figliuoli degli uomini.2 eis que os maus entesam seu arco, ajustam a flecha na corda, para ferir, de noite, os que têm o coração reto.
3 Loro hanno parlato cose vane, ciascuno al prossimo suo; li labbri d' inganno hanno nel cuore, e con il cuore hanno parlato.3 Quando os próprios fundamentos se abalam, que pode fazer ainda o justo?
4 Distrugga Iddio tutti i labbri d'inganno, la lingua che molto parla.4 Entretanto, o Senhor habita em seu templo, o Senhor tem seu trono no céu. Sua vista está atenta, seus olhares observam os filhos dos homens.
5 I quali dissono: noi magnificheremo la lingua nostra; li labbri nostri sono da noi; e chi è nostro signore?5 O Senhor sonda o justo como o ímpio, mas aquele que ama a injustiça, ele o aborrece.
6 Per la miseria del mendico, e lo pianto del povero, ora mi leverò, dice il Signore. Porrò (la vostra letizia) nel salvatore, e sicuramente opererò in lui.6 Sobre os ímpios ele fará cair uma chuva de fogo e de enxofre; um vento abrasador de procela será o seu quinhão.
7 I parlamenti di Dio sono parlari casti, e come argento provato nel fuoco e purgato d?lla terra sette volte.7 Porque o Senhor é justo, ele ama a justiça; e os homens retos contemplarão a sua face.
8 Tu, Signore, ne guarderai e conserverai da questa generazione in eterno.
9 E i malvagi vanno pure dintorno; secondo l'altezza tua moltiplicasti i figliuoli degli uomini.