SCRUTATIO

Dimanche, 24 Aout 2025 - San Bartolomeo ( Letture di oggi)

Primo libro de' Maccabei 7


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1 Nell' anne CLI (del regno de' Greci) si partì di Roma Demetrio, figliuolo di Seleuco, e con poca gente se ne venne nella città marittima, e quivi incominciò a regnare.1 - L'anno centocinquantuno, Demetrio figlio di Seleuco fuggì da Roma, riparò con pochi uomini in una città di mare, ed ivi si dichiarò re.
2 E avvenne, che poi ch' egli fu tornato nella casa del regno de' suoi padri (cioè in Antiochia), il suo esèrcito prese lo re Antioco e Lisia, e menavagli presi dinanzi da lui.2 Ora avvenne che essendo egli entrato nella regia casa dei padri suoi, l'esercito s'impadronì d'Antioco e di Lisia, e volevan condurglieli.
3 Ma da poi ch' egli il seppe, fece comandare loro, che non gli mostrassono le faccie loro.3 Riseppe egli la cosa e disse: « Non mi fate vedere la loro faccia ! ».
4 E allora quelli dell' oste si li uccisono; e così Demetrio rimase (re e signore, stando) sopra la sedia del suo regno.4 L’esercito li mise a morte e Demetrio s’assise sul trono del regno suo.
5 Ora in quel tempo vennero a lui uomini rei e malvagi del popolo d' Israel, e Alcimo fu loro (duttore e loro) guidatore, il quale voleva essere fatto (sommo) sacerdote.5 Allora vennero a lui degl’ iniqui ed empii Israeliti, con a capo Alcimo che voleva esser fatto sommo sacerdote;
6 E accusarono il popolo (di Dio) dinanzi dal re, dicendo: Giuda (Maccabeo) e li suoi fratelli hanno (consumati e) diserti i tuoi amici, e noi hanno dispersi delle nostre terre.6 ed accusarono presso il re il loro popolo, dicendo: « Giuda co' suoi fratelli ha sterminato tutti i tuoi amici, e noi ha scacciati dalla nostra terra.
7 E perciò (signore) mandavi alcuno uomo, di cui tu ti fidi, il quale vi vada, e vegga la distruzione la quale egli hae fatta nelle regioni del re, e come egli hae (empiutati e gravati) li tuoi amici e i loro aiutatori.7 Ora dunque, manda un uomo di tua fiducia, che vada a vedere lo sterminio che Giuda ha fatto di noi e de’ paesi del re, e punisca tutti i suoi amici ed i loro fautori ».
8 Allora lo re elesse uno delli suoi amici, il quale signoreggiava di là dal fiume grande nello suo reame, e avea nome Bacchide; il quale Bacchide era molto fedele allo re; e mandollo in Giudea,8 Ed il re scelse fra i suol amici Bacchide, che era governatore di là dal fiume, dei grandi del regno, fedele al re,
9 ...; e ordinoe sacerdote il malvagio Alcimo ( ch' era guidatore delli malvagi uomini del popolo d' Israel), e comandoe che (Bacchide) facesse vendetta de' figliuoli d' Israel.9 e lo mandò a veder lo sterminio fatto da Giuda. All’empio Alcimo poi stabilì di dare il sacerdozio, e gli commise di vendicarsi sui figli d’Israele.
10 E così si levarono, e vennero con grande oste nella terra de' Giudei, e mandarono (dinanzi da loro) ambasciatori, i quali parlarono a Giuda e ai fratelli parole di pace sotto inganno di tradimento.10 Quel due si mossero, e vennero con grand’esercito in Giudea, e mandarono messi a portare a Giuda ed a’suoi fratelli false parole di pace.
11 E non diedono (Giuda e' fratelli) fede alle loro parole; però che si avviddono ch' erano venuti con troppo grande oste.11 Ma quelli non si fidarono dei loro discorsi, vedendo che eran venuti con un grande esercito.
12 Ma pertanto gli scribi della gente Giudea si radunarono, e vennero ad Alcimo e a Bacchide, a richiedere (e addomandavano ragione e) giustizia.12 Venne anche ad Alcimo e Bacchide un gruppo di scribi, a chiedere quel che era giusto,
13 E quelli ch' erano più inanzi iufra' figliuoli d' Israel cercavano pace (e addomandavanla per lo popolo).13 e primi gli Asidei fra quei figli d'Israele; e chiedevano da loro pace.
14 E dicevano intra loro; questo è uomo sacerdote del seme di Aaron, egli non c' ingannerà.14 Dicevano infatti: « È venuto uno che é sacerdote della stirpe d’Aronne; non cl ingannerà ».
15 Ed egli parlò loro pacificamente, e giuroe loro, dicendo: noi non vi faremo male, nè eziandio agli amici vostri.15 Alcimo invece ebbe con loro parole di pace, e disse loro con giuramento: « Non faremo alcun male, nè a voi nè al vostri amici ».
16 E loro credettono a lui; ed egli prese di loro LX uomini, e tutti gli uccise in uno giorno, secondo quella parola la quale è scritta (che dice):16 Quelli gli crederono, ed egli fatti prendere settanta di loro, li uccise tutti in un giorno, come dice la Scrittura:
17 loro sparsono la carne e il sangue de' tuoi santi nel circuito di Ierusalem; e non era chi gli seppellisse.17 "Hanno sparso i corpi de' tuoi santi ed il loro sangue intorno a Gerusalemme, e non v’era chi li seppellisse".
18 E così cadde paura e tremore sopra tutto il popolo, dicendo che in loro non era verità nè giudicio, conciofosse cosa che aveano rotto ogni loro ordinamento e sacramento che fatto aveano.18 Allora il popolo tutto fu preso da timore e tremore, e si diceva: « Non è in loro nè verità nè giustizia, poiché hanno violato la parola data ed il giuramento ».
19 Allora Bacchide mosse il campo di Ierusalem, e puosesi in Betzeca; e mandoe, e prese molti di quelli che s' erano fuggiti; e uccise alquanti uomini del popolo, e gittogli nel grande pozzo.19 Ma Bacchide levò il campo da Gerusalemme, e lo trasportò a Betzeca; poi, fece prendere molti di quelli che avevano abbandonato il suo partito, e con altri del popolo li fece uccidere e gettare nella gran cisterna.
20 E (tutta la contrada lasciò e) commise la regione ad Alcimo, e lasciogli gente in suo aiuto e defensione. E Bacchide si ritornò al re.20 Quindi affidò il paese ad Alcimo, lasciandogli un presidio a sua difesa, e se ne tornò al re.
21 E Alcimo si sforzava quanto poteva per lo principato del suo sacerdozio.21 Alcimo poi s'affannava dietro al suo pontificato;
22 Radunaronsi con lui tutti quelli che turbavano il popolo, e tennero la terra de' Giudei, e feciono grave male nel popolo di Dio.22 e vennero a lui tutti quelli che tenevano in agitazione il loro popolo facendo da padroni nella terra di Giuda, e furono una gran calamità per Israele.
23 E quando Giuda ebbe veduto (e sentito) tutti li mali che faceva Alcimo, e quelli ch' erano con lui, incontro alli figliuoli d' Israel, (e tra questa gente erano de' ribellati del popolo d' Israel), i quali facevano peggio che le genti strane,23 Giuda pertanto conobbe tutto il male che al popolo d'Israele avevano arrecato Alcimo ed i suoi, molto più che i pagani,
24 e uscì fuori per tutti i confini de' Giudei d' attorno, e fece vendetta degli uomini peccatori; e d'allora inanzi si rimasono di correre il paese.24 e si mise in giro entro tutti i confini della Giudea, facendo man bassa sui disertori, così che cessarono di fare incursioni per il paese.
25 Onde veggendo Alcimo che Giuda avea avuto vittoria insieme con quelli ch' erano con lui, e conoscendo che non si poteva riparare incontra di loro, tornò al re, e accusogli di molti peccati.25 Alcimo allora vide che Giuda co' suoi aveva preso il sopravvento, e sentì di non potergli far fronte. Fece dunque ritorno al re, e li accusò di molti delitti.
26 Il re mandò contro a loro Nicanore, il quale era uno de' più nobili uomini e principi ch' egli avesse, ed era nemico della gente Giudea; e comandogli che distruggesse quel popolo.26 Allora il re mandò Nicànore, uno de * suoi principi più distinti, che l'avevà a morte con Israele, e gli commise di sterminare quel popolo.
27 Adunque venne Nicanore in Ierusalem con grande oste, e mandò (pregando) a Giuda e a' fratelli parole di pace sotto inganno di tradimento,27 Venne dunque Nicànore a Gerusalemme con un grande esercito, e mandò a dire a Giuda ed ai suoi fratelli con false parole di pace:
28 dicendoli: piacciavi che battaglia non sia intra voi e noi; certo io verrò con poca gente, per vedermi insieme con esso voi in pace.28 « Non cl sia guerra fra me e voi; lo verrò con pochi uomini, per visitarvi da amico ».
29 E (liberamente) venne a Giuda, e salutaronsi insieme pacificamente; e non di meno li nimici erano apparecchiati a pigliare Giuda.29 Venne dunque a Giuda, e si salutaron l’un l'altro amichevolmente; ma i nemici stavano pronti per rapir Giuda.
30 Ma Giuda sì s' avvidde, ch' egli falsamente era venuto a lui; dond' egli si partì, e non volse da indi inanzi vedere la faccia sua.30 Questi però fu avvertito che essi eran venuti a lui con inganno, e n'ebbe paura, e non volle più vedere Nicànore.
31 E quando Nicanore vidde che il suo ordinamento era scoperto, uscì alla battaglia contro a Giuda a lato a Cafarsalama.31 Il quale, come seppe che il suo piano era stato scoperto uscì contro Giuda a battaglia presso Cafarsalama.
32 E caddono di quelli di Nicanore appresso a cinque milia uomini; e gli altri si raccolsono nella cittade di David.32 Caddero dell'esercito di Nicànore quasi cinquemila uomini, e gli altri fuggirono nella città di David.
33 Dopo queste cose salie Nicanore nel monte di Sion; e vennergli incontro li sacerdoti del popolo, e salutarolo in pace, e mostrarongli i sacrificii i quali s' offerivano per lo re.33 Dopo questi fatti, Nicanore salì al monte di Sion; ed alcuni sacerdoti del popolo uscirono a salutarlo amichevolmente, ed a mostrargli i sacrifizi che s'offrivano per il re.
34 Ed egli se ne fece beffe, e dispregiandoli gli (corruppe e) contaminò; e parlò con superbia,34 Ma egli deridendoli li disprezzò e li profanò, e rispose superbamente,
35 e con ira e giurando disse: se Giuda e la sua oste non fia renduto nelle mie mani, immantinente ch' io tornerò, arderò io questa casa. E uscis-sene fuori con grande furore.35 giurando con rabbia: « Se Giuda ed il suo esercito non mi vengono consegnati all'istante, io, quando ritornerò vittorioso, darò questo tempio alle fiamme ». E partì con gran sdegno.
36 Allora i sacerdoti si tornarono dentro, e istettono dinanzi dalla faccia del tempio, e piangendo dissono:36 Allora vennero i sacerdoti, e si posero innanzi all'altare ed al tempio, e piangendo dissero:
37 O Signore Iddio, tu eleggesti questa casa a chiamare il santo nome tuo in essa, e acciò ch' ella fusse casa di orazione nel tuo popolo.37 « Signore, tu hai scelto questa casa perchè vi s'invocasse il tuo nome, e fosse casa d’orazione e d'impetrazione per il tuo popolo;
38 Or fa dunque vendetta di questo popolo e della sua oste, sì che per lo taglio delle spade caggiano; e ricorditi delle loro bestemie, e non permettere che loro durino.38 castiga quest’uomo ed il suo esercito, e cadano sotto la spada. Ricordati delle loro bestemmie, e non permettere che durino ».
39 E (per tal modo come è detto) si partì Nicanore di Ierusalem, e puose il campo a Beteron; e vennegli incontro (in suo aiuto) l'oste di Siria.39 Uscì dunque Nicànore da Gerusalemme, fermò il campo a Betoron, e gli s'aggiunse l’esercito di Siria.
40 Ma Giuda giunse in Adarsa con tre milia uomini; e orò Giuda, e disse:40 Giuda poi s'accampò in Adaraa con tremila uomini, e pregava dicendo:
41 O Signore Iddio, il quale mandasti il tuo angelo il quale percosse (e isconfisse) CLXXXV. M di uomini, i quali essendo mandati dallo re Sennacherib, (che) ti aveano biastemmato;41 « Signore, quando i messi del re Sennacherib tl bestemmiarono, venne un angelo, e ne colpì a morte centottantacinquemila.
42 così isconfiggi oggi questa oste nel nostro conspetto, acciò che loro sappiano, e tutti gli altri, ch' egli parloe isconciamente sopra i santi tuoi; e giùdicalo secondo la sua malizia.42 Similmente, annienta tu oggi sotto i nostri occhi quest'esercito; e sappiano gli altri ch’egli ha bestemmiato il tuo santuario, e tu giudicalo secondo la sua malizia ».
43 Adunque a' XIII di marzo si fece la battaglia, ove l'oste di Nicanore fue isconfitta, e Nicanore fue il primo morto.43 Vennero dunque a battaglia gli eserciti al tredici del mese Adar, e le schiere di Nicànore furono disfatte, e morì egli pel primo sul campo.
44 Onde tutta la sua oste, veggendo Nicanore essere caduto morto, gittarono le loro armi, e fuggirono via.44 Quando il suo esercito seppe che Nicànore era caduto gettaron via le armi, e fuggirono.
45 E loro gli seguitarono una giornata da Adazer infino a Gazara, sonando loro sempre di dietro le loro trombe, significando la loro isconfitta.45 Ed i Giudei li inseguirono per tutta una giornata, da Adazer sino a che al giunge in Gazara; e intanto che correvano dietro a loro davano dei segnali con le trombe.
46 Onde (la gente Giudea) uscirono di tutte le castella d' intorno, e perseguitavangli dividendogli in diverse parti; e poi si rivolgevano a ciascuno di loro, e percuotevangli con l'arme (e uccidevangli), onde loro furono tutti morti, si che pure uno non ne iscampoe.46 Così, da tutti i castelli di Giuda all'intorno usciva gente che l'assaliva e li circondava, e quelli si rivoltavano verso i sopravvenienti, e così caddero tutti sotto le spade, e non ne scampò nemmen uno.
47 E presono tutte le loro ispoglie, ed ebbono grande preda; e poi mozzarono il capo a Nicanore (così morto), e la mano diritta la quale egli avea distesa con superbia, e portaronla seco e appiccaronla dinanzi a Ierusalem.47 I Giudei presero come preda le loro spoglie, e tagliarono il capo e la destra di Nicànore e la portarono e l'appesero davanti a Gerusalemme.
48 Onde tutto il popolo si rallegroe, e feciono grande festa in quello dì.48 E il popolo fece gran festa, e passarono quel giorno in grande allegrezza.
49 Di che ordinò (Giuda Maccabeo), che ogni anno in cotal dì si facesse festa a dì XIII di marzo (in memoria di tanta vittoria).49 E Giuda stabilì che ogni anno si festeggiasse quel giorno, al tredici del mese di Adar.
50 E si riposò alquanto tempo la terra de' Giudei.50 E la terra di Giuda, per un po’ di tempo ebbe pace.