Scrutatio

Mercoledi, 21 maggio 2025 - Santi Martiri Messicani (Cristoforo Magallanes Jara e 24 compagni) ( Letture di oggi)

Esodo 37


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1 Fece adunque Beseleel l'arca di legno setino, avendo due mezzi cubiti nella lunghezza, e cubito ed uno sommesso nella larghezza; e la altezza fue d'uno cubito e mezzo; e coprì quella d'oro purissimo dentro e di fuori.1 - Beseleel fece anche l'arca di legni di setim, che aveva due cubiti e mezzo di lunghezza, un cubito e mezzo di larghezza, ed un cubito e mezzo d'altezza; e la ricopri d'oro purissimo, dentro e fuori.
2 E fece la corona d'oro intorno,2 Vi fece all'intorno una corona d'oro,
3 mettendovi quattro anella d'oro (fondute) sopra li quattro canti suoi; due anelli nell'uno lato, e due nell'altro.3 e fuse quattro anelli d'oro pei suoi quattro angoli: due da un lato, e due dall'altro.
4 E i chiavistelli fece di legno setino, li quali vestì d'oro.4 Fece anche, di legno di setim, delle stanghe che ricoprì d'oro,
5 Li quali messe negli anelli, che erano nelli canti dell' arca, a portare quella.5 e le passò negli anelli posti ai lati dell'arca, per trasportarla.
6 E fece lo propiziatorio, cioè l'oracolo, d'oro mondissimo, di due cubiti e mezzo nella lunghezza, e d'uno cubito e uno sommesso nella larghezza.6 Fece poi il propiziatorio, od oracolo, d'oro purissimo, della lunghezza di due cubiti e mezzo, e della larghezza d'un cubito e mezzo.
7 E ancora due cherubini d'oro battuto a martello, li quali pose dall'una e dall'altra parte del propiziatorio,7 Inoltre, due cherubini d'oro battuto, che pose dalle due parti del propiziatorio:
8 l'uno cherubino nella sommità d'una parte, e l'altro cherubino nella sommità dell' altra parte; due cherubini pose in ciascheduna sommità del propiziatorio,8 un cherubino all'estremità di un lato, e l'altro cherubino all'estremità dell'altro lato; i due cherubini, alle due estremità del propiziatorio,
9 stendenli l'ali, e coprienti lo propiziatorio, sè insieme riguardanti.9 stendevano su questo le ali, e lo ricoprivano, avendo la faccia rivolta uno verso l'altro, e verso il propiziatorio.
10 E fece la mensa di legno setino nella lunghezza di due cubiti, e la larghezza d'uno cubito, la quale avea nell'altezza uno cubito e uno sommesso.10 Fece inoltre la mensa, di legni di setim, lunga due cubiti, larga un cubito, alta un cubito e mezzo.
11 E intorniolla d'oro mondissimo; e feceli lo regolo d'oro intorno,11 La ricoprì d'oro purissimo, e vi fece un labbro d'oro in giro;
12 e a quello regolo la corona dell' oro sculta e rilevata di quattro dita; e sopra quella medesima un'altra corona d'oro.12 sopra a questo labbro, una fascia d'oro traforata a giorno, e, sopra questa, un'altra cornice d'oro.
13 E tolse IIII cerchi d'oro fonduti, i quali pose nelli quattro canti per ciascheduno piede della mensa13 Fuse anche quattro anelli d'oro che pose ai quattro angoli, per ciascun piede della mensa,
14 contro la corona; e mise in quelli i chiavi stelli, acciò che si potesse portare la mensa.14 sotto la fascia; e vi passò delle stanghe perché la mensa potesse trasportarsi.
15 E quelli chiavistelli fece di legno setino, e intorniolli d'oro.15 Fece di legno di setim anche le stanghe, e le ricoprì d'oro.
16 E li vaselli a diversi usi della tavola, quelli dall'aceto, e le fiale e li bicchieri, e li turibuli d'oro puro, ne' quali sono da essere offerti i sacrificii.16 E fece d'oro puro i diversi utensili della mensa, ne' quali doveano offrirsi le libazioni: piatti, coppe, tazze e turiboli.
17 E fece lo candeliere a martello d'oro mondissimo; della canna del quale usciva rami e nappi, e le sperucole e li gigli;17 Fece di purissimo oro battuto, il candelabro dal cui tronco uscivano rami, calici, sferette e gigli;
18 sei nell'una e l'altra parte; tre calami dall'una parte, e tre dall'altra;18 sei rami nei due lati, tre da un lato e tre dall'altro;
19 e tre nappi, a modo di noce, per ciascheduno calamo, e le sperucole insieme e li gigli; e tre nappi, a modo di noce, nell'altro calamo, e le sperucole insieme e li gigli. Eguale era il lavorìo de' sei calami, i quali procedeano del fusto del candeliere.19 tre calici a forma di fiore di noce, con le loro sferette e gigli, in un ramo; tre calici a fiore di noce, con sferette e gigli, nell'altro ramo. Eguale era il lavoro pei sei rami che uscivano dal piede del candelabro.
20 E in quello fusto erano quattro nappi a modo di noce, e le sperole per ciascheduno e li gigli;20 Nel piede medesimo erano quattro calici a fiore di noce, con sferette e gigli per ciascuna;
21 e le sperule sotto due calami per tre luoghi, i quali insieme sei fanno li calami procedenti di uno fusto.21 e le sferette erano anche in ciascuno dei rami che uscivano a due a due da tre nodi; sei rami dunque che uscivano dall'unico tronco.
22 E le sperule adunque, e li calami di quello, erano ogni cosa lavorate d'oro purissimo.22 Sferette e rami erano tutti d'oro purissimo battuto.
23 E fece sette lucerne colli purgatori suoi; e li vaselli, dove quelle cose che si purgavano si spengono, erano d'oro mondissimo.23 Fece poi sette lampade, con gli smoccolatoi, e coi vasi dove spandere la smoccolatura, d'oro purissimo.
24 Uno talento di peso era il candeliere con tutti li vaselli suoi.24 Il candelabro con tutti i suoi accessorii pesava un talento d'oro.
25 E fece l'altare del timiama di legno setino, avente per quadro ciascheduno due cubiti, e nell'altezza due cubiti; dai canti del quale procedeano corni.25 Fece anche l'altare dei profumi, in legno di setim, quadro, d'un cubito nei lati, e di due cubiti in altezza, dai cui angoli venivano fuori altrettanti corni.
26 E vestillo d'oro purissimo, colla graticola e pariete e corni suoi.26 Lo ricoprì d'oro purissimo, come anche la graticola, le pareti ed i corni.
27 E fece a quello una corona d'oro dintorno, e due anelli d'oro di sotto la corona per ciascheduno lato, acciò che si mettino i chiavistelli in quelli, e possasi l'altare portare.27 Vi fece torno torno una corona d'oro; e, sotto la corona, due anelli d'oro per ogni lato, in modo da potervi immettere delle stanghe, e trasportar l'altare.
28 E quelli chiavistelli fece di legno setino, e coprì di piastra d'oro.28 Fece di legno di setim queste stanghe, e le coprì di lamine d'oro.
29 E compose l'olio all'unguento della santificazione, e lo timiama delle specie preziose e mondissime d'opera di speziario.29 Compose poi anche l'olio per l'unguento della consacrazione, e l'incenso d'aromi eccellenti, secondo l'arte del profumiere.