SCRUTATIO

Dimanche, 22 Juin 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Secondo de' Paralipomeni 5


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1 Tutto quello che avea portato il padre suo David, auro ed ariento e tutte le vasa, puose Salomone nel tesoro della casa del Signore (Iddio d' Israel).1 Così fu compiuto tutto il lavoro che Salomone fece eseguire per il tempio del Signore. Allora Salomone vi introdusse gli oggetti consacrati da Davide, suo padre, mentre l'argento, l'oro e ogni suppellettile li depositò nel tesoro del tempio di Dio.
2 Dopo questo, Salomone congregoe tutti quelli d' Israel i quali erano maggiori per nascimento, tutti i principi della tribù e capi delle famiglie de' figliuoli d'Israel in Ierusalem, per portare l'arca del patto del Signore della città di David, la quale è in Sion.2 Allora Salomone convocò in Gerusalemme gli anziani d'Israele, tutti i capi delle tribù e i prìncipi delle famiglie israelite per trasportare l'arca dell'alleanza del Signore dalla Città di Davide, cioè da Sion.
3 E vennero al re tutti gli uomini d' Israel (in Ierusalem) il dì solenne del settimo mese.3 Si radunarono presso il re tutti gli uomini d'Israele per la festa che cade nel settimo mese.
4 E venuti tutti gli antichi d' Israel, i Leviti portarono l'arca,4 Giunti tutti gli anziani d'Israele, i leviti sollevarono l'arca.
5 e tutti gli apparecchiamenti del tabernacolo; e le vasa del santuario, le quali erano nel tabernacolo, portarono i sacerdoti con esso i Leviti.5 Portarono su l'arca, la tenda del convegno e tutti gli oggetti sacri che erano nella tenda. Li trasportarono i sacerdoti leviti.
6 E il re Salomone e tutto il popolo d' Israel e tutti quelli ch' erano raunati davanti l'arca sacrifica vano i montoni e' buoi senza numero; ed era tanta la moltitudine delle vittime.6 Il re Salomone e tutta l'assemblea d'Israele, convenuta presso di lui davanti all'arca, immolarono pecore e buoi, in numero tale da non potersi né contare né calcolare.
7 E i sacerdoti puosero l'arca del patto del Signore nel luogo suo, cioè nell' oracolo del tempio in SANCTA SANCTORUM sotto l' ali de' cherubini;7 I sacerdoti introdussero l'arca dell'alleanza del Signore nel suo posto, nella cella del tempio, nel santo dei santi, sotto le ali dei cherubini.
8 sì che spandeano le ali sopra il luogo nel quale era posta l' arca, e copriano l'arca con le sue stanghe.8 I cherubini infatti stendevano le due ali sul luogo dell'arca e coprivano l'arca e le sue stanghe dall'alto.
9 Ma le capita delle stanghe con le quali si portava l'arca, ch' erano uno poco più lunghe, sì pareano dinanzi all' oracolo; ma se alcuno fosse stato uno poco di fuori, non le potea vedere. E istette ivi l'arca insino al dì presente.9 Le stanghe poi erano così lunghe che le loro estremità erano visibili dal santo di fronte alla cella, ma non erano visibili dal di fuori; esse sono rimaste lì fino ad oggi.
10 E nell' arca non era, se non due tavole, le quali v’avea poste Moisè in Oreb, quando il Signore diede la legge alli figliuoli d' Israel uscendo d' Egitto.10 Nell'arca non c'era nulla all'infuori delle due tavole che Mosè aveva dato sull'Oreb, le tavole dell'alleanza, che il Signore aveva concluso con gl'Israeliti quando uscirono dall'Egitto.
11 E usciti i sacerdoti del santuario; però che tutti i sacerdoti che ivi s'erano potuti ritrovare erano santificati; e ancora in quello tempo l'ordine del ministerio dei Leviti non era partito tra loro;11 Poi i sacerdoti uscirono dal santo. Tutti i sacerdoti che vi si trovavano si erano santificati senza osservare l'ordine delle classi.
12 così i Leviti come i cantori, cioè quelli che erano sotto Asaf, e ch' erano sotto Eman e sotto Iditun, e i figliuoli e fratelli loro, vestiti di bisso, suonavano con cimbali, salteri e chitarre, istando dalla parte d'oriente dello altare, e con esso loro CXX sacerdoti, cantanti con trombe.12 Mentre i leviti cantori al completo, Asaf, Eman, Idutun, con i loro figli e i loro fratelli rivestiti di bisso, stavano ad oriente dell'altare suonando cembali, arpe e cetre, centoventi sacerdoti insieme a loro suonavano le trombe.
13 E così tutti egualmente, cantando con voce e con trombe e con cembali e con organi e diversi istrumenti di musica, e mandando la voce molto, il suono s'udia da lungi; sì che cominciando a laudare Iddio, e a dire: confessatevi al Signore, però ch' egli sè buono, e la sua misericordia si è in eterno, la casa del Signore si empieo di nuvoli.13 Quando tutti insieme, trombettieri e cantori, fecero udire la loro voce all'unisono per lodare e celebrare il Signore, quando alzarono la voce al suono delle trombe, dei cembali e di altri strumenti musicali lodando il Signore, "perché è buono, perché eternamente dura il suo amore", allora il tempio si riempì di una nube, della gloria del Signore,
14 E non poteano i sacerdoti stare e ministrare per la caligine; però che la gloria di Dio avea empiuta la casa del Signore.14 così che i sacerdoti non poterono rimanere nel loro servizio a causa della nube, giacché la gloria del Signore aveva riempito il tempio di Dio.