Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Terzo dei Re 12


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1E Roboam venne in Sichem; però che ivi era raunato tutto Israel per fare lui re.2Ed essendo ancora Ieroboam figliuolo di Nabat in Egitto, fuggito dal cospetto di Salomone, audita la morte sua, ritornò di Egitto.3E mandarono e chiamaronlo; e venne Ieroboam, e tutta la moltitudine d' Israel, e dissero a Roboam:4Il tuo padre impuose a noi giogo durissimo; ora iscema un poco del durissimo comandamento del tuo padre, e del gravissimo giogo che il tuo padre c'impuose, e noi ti serviremo.5Il quale respuose: andate insino al terzo dì, e tornerete a me. E andato che fu il popolo,6il re Roboam fece consiglio con gli antichi, i quali solevano stare nel cospetto di Salomone suo padre, essendo vivo, e disse loro: che consiglio mi date voi, ch' io responda al popolo?7I quali dissero a lui: se tu oggi obbedirai a questo popolo, e servirai, e consentirai alla petizione loro, e parlerai loro parole morbide, saranno tuoi servi d'ogni tempo.8E lasciò il consiglio che i vecchi gli aveano dato, e chiamò a sè giovani ch' erano [stati] governati con esso lui, e istavano dinanzi a lui.9E disse loro: che consiglio mi date voi, ch' io risponda a questo popolo, il quale mi dice: fa che il giogo, il quale il tuo padre puose sopra di noi, sia (per te) più leggiero?10E dissero i giovani, ch' erano [stati] nutricati con esso lui: di' al popolo che dice: il tuo padre aggravò il giogo nostro, tu l'alleggerire; dira'gli così: il minore dito mio è più grosso che il dorso del mio padre.11Il padre mio puose sopra voi uno giogo grave, e io arrogerò sopra il vostro giogo; il mio padre vi battette con esso i flagelli, e io vi batterò con esso lo scorpione.12E il terzo dì venne Ieroboam e tutto il popolo a Roboam, così come il re gli avea detto: ritornate a me il terzo dì.13E il re rispose parole dure al popolo, lasciato il consiglio che gli antichi gli avevano dato.14E disse loro secondo il consiglio de' giovani: se il padre mio vi tenne sotto grave giogo, e io augerò il vostro giogo; il padre mio vi battè colli flagelli, e io vi batterò cogli scorpioni.15E non consentì il re al popol, però che Iddio l' avea avversato (dal popolo) acciò ch' egli facesse la sua parola, la quale avea detto per mano di Aia di Silo a Ieroboam figliuolo di Nabat.16E veggendo il popolo, che il re non gli avea voluto udire, respose a lui dicendo: che parte abbiamo noi in David? e che eredità nel figliuolo d' Isai? Vattene, Israel, alla casa tua; ora vedi la casa tua, David. E andò Israel nelle case sue.17E Roboam regnò sopra tutti questi della casa d' Israel, i quali abitavano nelle città di Giuda.18E Roboam mandò Aduram, il quale era sopra i tributi; e tutto Israel il lapidò, e morio. E Roboam di fretta montò nel carro, e fuggio in Ierusalem.19E Israel si partio della casa di David, insino al presente dì.20E udito tutto Israel, che Ieroboam era ritornato, intervenne che mandarono per lui, e raunata alquanta moltitudine (li quali) il fecero re sopra Israel; e non fu persona che seguitasse la casa di David, se non la tribù di Giuda.21E Roboam venne in Ierusalem, e congregò tutta la casa di Giuda, e tutta la tribù di Beniamin, CLXXX milia di uomini eletti, per combattere contro alla casa d'Israel, e per ridurre il regno a Roboam figliuolo di Salomone.22E la parola di Dio fu fatta a Semeia, uomo di Dio; e disse:23Favella a Roboam figliuolo di Salomone re di Giuda, e a tutta la casa di Giuda e di Beniamin, e a tutti gli altri del popolo, e dirai:24Questo dice il Signore: non anderete, e non combatterete contro a' vostri fratelli figliuoli d' Israel; e ogni uomo ritorni in casa sua, però che questo è fatto da me. E udirono la parola di Dio, e ritornarono di quello cammino, sì come il Signore avea comandato.25E Ieroboam edificò Sichem nel monte d' Efraim, e abitò ivi; e uscito indi edificò Fanuel.26E disse Ieroboam nel suo cuore: ora ritornerà il regno alla casa di David,27se questo popolo ascenderà a fare sacrificii alla casa di Dio in Ierusalem; e convertirassi il cuore di questo popolo al suo signore Roboam re di Giuda, e ritornando a lui, uccideranno me.28E per pensato consiglio fece due vitelli d'oro, e disse al popolo: da ora innanzi non ascendiate in Ierusalem, però che questi sono gli dii tuoi, che trassero te, Israel, della terra d'Egitto.29E l'uno puose in Betel, e l'altro in Dan.30E questo fu fatto in peccato; e andava il popolo ad adorare il vitello in Dan.31E fece il tempio nel luogo alto; e degl' infimi del popolo ordinò sacerdoti, i quali non erano de' figliuoli di Levi.32E ordinò il dì solenne nell' ottavo mese, nel quinto decimo dì del mese, in similitudine della solennitade che si fa in Giuda. E ascendendo nello altare, simigliantemente fece in Betel, acciò che sacrificasse ai vitelli ch' egli avea fatti; e ordinò in Betel sacerdoti di eccelsi, ch' egli avea fatto.33E ascese sopra lo altare il quale avea fatto in Betel, il quintodecimo di del mese [ottavo], il quale avea ordinato di suo cuore; e fece festa ai figliuoli d' Israel, e montò sopra l'altare per offerire l' incenso.