Scrutatio

Sabato, 17 maggio 2025 - San Pasquale Baylon ( Letture di oggi)

Genesi 12


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BIBBIA VOLGAREDIODATI
1 Disse Iddio (da poi la morte di Tare) ad Abram: partiti della terra tua e del parentado tuo e della casa del padre tuo, e vieni nella terra che io ti mostrerò.1 OR il Signore avea detto ad Abramo: Vattene fuor del tuo paese, e del tuo parentado, e della casa di tuo padre, nel paese che io ti mostrerò.
2 E farò te in grande gente, e benedirotti; e magnificherò lo nome tuo, e sarai benedetto.2 Ed io ti farò divenire una gran gente, e ti benedirò, e magnificherò il tuo nome; e tu sarai benedizione.
3 E benedicerò chi te benediceranno (e male dicerò coloro che te malediceranno); ed ancora in te saranno benedette le cognazioni della terra.3 Ed io benedirò coloro che ti benediranno, e maledirò coloro che ti malediranno; e tutte le nazioni della terra saranno benedette in te
4 E (favellato a lui il Signore) sì partì Abram, siccome gli comandò il Signore Iddio; e con lui andò Lot. Ed era allora Abram di Lxxv anni, quando si partì da Aran.4 Ed Abramo se ne andò, come il Signore gli avea detto; e Lot andò con lui. Or Abramo era d’età di settantacinque anni quando partì di Charan.
5 E con seco si menoe Sarai, sua moglie, e Lot il figliuolo del fratello suo, ed ogni sostanza ch' egli possedeva, e le anime (e persone) ch' egli avevano fatte in Aran. E partiti sono tutti per andare nella terra di Canaan. E quando Abram giunse in quella terra,5 Abramo adunque prese Sarai sua moglie, e Lot figliuol del suo fratello, e tutte le lor facoltà che aveano acquistate, e parimente le persone che aveano acquistate in Charan; e si partirono, per andar nel paese di Canaan. E pervennero al paese di Canaan
6 sì la trapassarono sino al luogo di Sichem, insino alla convalle alluminata; e lo Cananeo allora hera nella terra.6 Ed Abramo passò per lo paese, fino al luogo di Sichem, fino alla pianura di More. Ed in quel tempo i Cananei erano nel paese.
7 Poi (dopo questo) appario il Signore Iddio ad Abram, e dissegli: al seme tuo io daroe questa terra. Ma (udito questo) Abram edificoe quivi uno altare al Signore, il quale gli era apparito, (e chiamò il nome suo).7 E il Signore apparve ad Abramo, e gli disse: Io darò questo paese alla tua progenie. Ed Abramo edificò quivi un altare al Signore che gli era apparito.
8 E quindi partendosi, e trapassante al monte il quale era contra l'oriente Betel, tese quivi il suo tabernacolo; il quale dall'occidente avea Betel, e dall'oriente Ai. Ed ancora edificoe qui l'altare al Signore, e chiamò quivi il nome suo.8 Poi egli si tramutò di là verso il monte, dalla parte orientale di Betel; e tese i suoi padiglioni, avendo dal lato occidentale Betel, e dall’orientale Ai; ed edificò quivi un altare al Signore, ed invocò il Nome del Signore.
9 Poi Abram trapassò quivi, e andò oltre al meridiano.9 Poi Abramo si partì, camminando e traendo verso il Mezzodì
10 E fecesi grande fame nella terra; ed andoe Abram in Egitto, acciò che pellegrinasse quivi. Ma nella terra soprabbondava la fame.10 OR sopravvenne una fame nel paese; ed Abramo scese in Egitto, per dimorarvi, perciocchè la fame era grave nel paese.
11 E quando Abram fu presso per entrare in Egitto, sì disse alla sua moglie: io conosco che tu se' bella femina.11 E, come egli fu presso ad entrare in Egitto, disse a Sarai sua moglie: Ecco, ora io so che tu sei donna di bell’aspetto.
12 E chi te vederae della terra d'Egitto, sì di ranno: quella è moglie di Abram; onde me uccide ranno, e te reserveranno.12 Laonde avverrà che, quando gli Egizj ti vedranno, diranno: Costei è moglie di costui; e mi uccideranno, e a te scamperanno la vita.
13 Dì adunque, ti prego, che tu sie mia sorella, acciò che bene sia a me per te, e viva l'anima mia per la grazia tua.13 Deh! ‘che tu sei mia sorella; acciocchè per cagion di te mi sia fatto del bene, e per amor tuo la vita mi sia conservata
14 E quando così entrato fue Abram in Egitto, vedeano quelli di Egitto la femina, ch' era molto bella.14 Avvenne adunque che, come Abramo fu venuto in Egitto, gli Egizj riguardarono quella donna, perchè ella era molto bella.
15 Nunciôrla i principi a Faraone, e laudôrla inanzi a lui; e tolta e menata è la femina nella casa di Faraone.15 Ed i principi di Faraone, vedutala, la commendarono a Faraone; onde quella donna fu presa e menata in casa di Faraone.
16 E ad Abram bene fecero per lei; ed aveva Abram pecore e buoi, asini e servi e famigli e camelli.16 Ed egli fece del bene ad Abramo, per amor di lei; ed egli n’ebbe pecore, e buoi, ed asini, e servi, e serve, ed asine, e cammelli.
17 E tormentò lo Signore Faraone con grandissime piaghe, e la casa sua, per Sarai moglie di Abram.17 Ma il Signore percosse Faraone e la sua casa di gran piaghe, per cagion di Sarai, moglie di Abramo.
18 E chiamò Faraone Abram, e dissegli: che è questo che tu m'hai fatto? perchè non dicesti ch' ella fosse tua moglie?18 E Faraone chiamò Abramo, e gli disse: Che cosa è questo che tu mi hai fatto? perchè non mi hai tu dichiarato ch’ella era tua moglie?
19 Per quale cagione dicesti ch' ella era tua sorella, acciò ch' io la tollessi per moglie? Aguale adunque, ecco la moglie tua; tuòla, e va ove vuoli.19 Perchè dicesti: Ell’è mia sorella? onde io me l’avea presa per moglie; ora dunque, eccoti la tua moglie, prendila, e vattene.
20 Comandò Faraone, che uomini fossero con Abram in compagnia, e menassero lui e la moglie sua e tutte quelle cose ch' egli avea, dove volesse.20 E Faraone diede commissione di lui a certi uomini; ed essi accommiatarono lui e la sua moglie e tutto quello ch’era suo