Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Seconda lettera ai Corinzi 3


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BIBBIA TINTORILA SACRA BIBBIA
1 Cominciamo di bel nuovo a raccomandare noi stessi? Che forse abbiamo noi bisogno, come taluni, di lettere di raccomandazione a voi, o da voi?1 Cominciamo di nuovo a raccomandare noi stessi? O forse abbiamo bisogno, come altri, di lettere commendatizie per voi o da parte vostra?
2 Siete voi la nostra lettera, scritta nei nostri cuori, conosciuta e letta da tutti gli uomini,2 La nostra lettera siete voi, lettera scritta nei nostri cuori, conosciuta e letta da tutti gli uomini;
3 essendo noto che voi siete una lettera di Cristo, redatta da noi, e scritta non coll'inchiostro, ma con lo spirito del Dio vivente, non in tavole di pietra, ma in tavole di cuori di carne.3 poiché è noto che voi siete una lettera di Cristo redatta da noi, vergata non con inchiostro, ma con lo spirito del Dio vivo, non su tavole di pietra, ma su tavole che sono cuori di carne.
4 Tale fiducia noi abbiamo per Cristo davanti a Dio.4 Questa è la fiducia che abbiamo in Cristo, davanti a Dio.
5 Non per che siam capaci di pensare qualche cosa da noi, come venisse proprio da noi, ma la nostra capacità vien da Dio,5 Non che ci crediamo capaci di pensare qualcosa da noi stessi,
6 il quale ci ha anche resi capaci di essere ministri del nuovo testamento, non della lettera, ma dello spirito, chè la lettera uccide mentre lo Spirito dà vita.6 ma la nostra capacità viene da Dio che ci ha resi ministri idonei della nuova alleanza, non della lettera ma dello Spirito; la lettera uccide, lo Spirito vivifica.
7 Or se il ministero della morte, scolpito per mezzo di lettere nelle pietre, fu circondato di tal gloria che i figlioli d'Israele non potevano fissare lo sguardo nel volto di Mosè, a motivo del momentaneo splendore della faccia di lui,7 E se il ministero della morte, inciso in lettere su pietre, era così glorioso al punto che i figli di Israele non potevano fissare il volto di Mosè a motivo della gloria, che pure svaniva, del suo volto,
8 di quanta maggior gloria non sarà circondato il ministero dello Spirito?8 quanto più non sarà glorioso il ministero dello Spirito?
9 Se infatti il ministero della condanna è glorioso, lo sorpassa di molto nella gloria il ministero della giustizia.9 Se già il ministero della condanna fu glorioso, molto di più il ministero della giustizia rifulgerà nella gloria.
10 Neppur glorioso può dirsi quello che ebbe gloria soltanto per altra gloria infinitamente superiore.10 Ché, anzi, sotto quest'aspetto, quello che era glorioso perde il suo splendore a confronto della sovreminenza della gloria attuale.
11 Or se ciò che sparisce è glorioso, quanto più deve esser nella gloria quello che rimane?11 Se dunque ciò che era passeggero era glorioso, molto di più è circonfuso di gloria ciò che è duraturo.
12 Avendo dunque tale speranza, parliamo con molta libertà,12 Forti di tale speranza, ci comportiamo con molta franchezza
13 e non come Mosè, che metteva un velo sulla sua faccia, affinchè i figli d'Israele non fissassero sul suo viso ciò che doveva sparire.13 e non facciamo come Mosè che poneva un velo sul suo volto, perché i figli d'Israele non vedessero la fine di quello che svaniva.
14 Così le loro menti son rimaste ottuse, perchè fino al dì d'oggi lo stesso velo, nella lettura del vecchio testamento, rimane non alzato, essendo tolto da Cristo.14 Ma le loro menti si sono accecate; infatti fino ad oggi quel medesimo velo rimane quando si legge l'antica alleanza e non si rende manifesto che Cristo lo ha abolito.
15 Anzi fino al dì d'oggi, quando è letto Mosè, un velo è steso sul loro cuore.15 Fino ad oggi, quando si legge Mosè, un velo pesa sul loro cuore;
16 Ma quando Israele si sarà rivolto al Signore, il velo sarà tolto.16 ma quando ci sarà la conversione al Signore, quel velo sarà tolto.
17 Or il Signore è lo Spirito, e dov'è lo Spirito del Signore quivi è libertà.17 Il Signore è lo Spirito, e dove c'è lo Spirito del Signore c'è libertà!
18 E noi tutti a viso scoperto contemplando come in uno specchio la gloria del Signore, nella stessa immagine siamo trasformati di gloria in gloria, come dallo Spirito del Signore.18 Noi, dunque, riflettendo senza velo sul volto la gloria del Signore, veniamo trasformati in quella medesima immagine di gloria in gloria, conforme all'azione del Signore che è Spirito.