Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 14


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 2008
1 Or avvenne che in Iconio Paolo e Barnaba entrarono insieme nella sinagoga dei Giudei e parlarono in maniera che gran numero dei Giudei e Greci credette.1 Anche a Icònio essi entrarono nella sinagoga dei Giudei e parlarono in modo tale che un grande numero di Giudei e di Greci divennero credenti.
2 Ma i Giudei che non credettero misero su ed irritarono gli animi dei Gentili contro i fratelli.2 Ma i Giudei, che non avevano accolto la fede, eccitarono e inasprirono gli animi dei pagani contro i fratelli.
3 Ciò non ostante essi vi si fermarono molto tempo a lavorare, fiduciosi nel Signore, che confermava la parola colla sua grazia, concedendo che segni e prodigi si operassero per le loro mani.3 Essi tuttavia rimasero per un certo tempo e parlavano con franchezza in virtù del Signore, che rendeva testimonianza alla parola della sua grazia e concedeva che per mano loro si operassero segni e prodigi.
4 E il popolo della città si divise, chi stava per i Giudei, chi per gli Apostoli.4 La popolazione della città si divise, schierandosi alcuni dalla parte dei Giudei, altri dalla parte degli apostoli.
5 Ma, sollevatisi coi loro i capi i Giudei ed i Gentili affine di oltraggiarli e lapidarli,5 Ma quando ci fu un tentativo dei pagani e dei Giudei con i loro capi di aggredirli e lapidarli,
6 inteso ciò, si rifugiarono nelle città di Licaonia, Bistri e Derbe e per tutto il paese d'intorno e vi evangelizzarono.6 essi lo vennero a sapere e fuggirono nelle città della Licaònia, Listra e Derbe, e nei dintorni,
7 Or si trovava in Listri un uomo paralizzato nelle gambe, che essendo zoppo dal seno materno, non aveva mai camminalo.7 e là andavano evangelizzando.
8 Costui senti Paolo predicaro. E Paolo, mirandolo e vedendo che aveva fede di essere salvato,8 C’era a Listra un uomo paralizzato alle gambe, storpio sin dalla nascita, che non aveva mai camminato.
9 gli disse ad alta voce: Levati ritto sui tuoi piedi. E saltò su e si mise a camminare.9 Egli ascoltava Paolo mentre parlava e questi, fissandolo con lo sguardo e vedendo che aveva fede di essere salvato,
10 Allora la folla, veduto ciò che Paolo aveva fatto, alzò la voce dicendo in dialetto di Licaonia: Sono discesi a noi gli dèi in sembianze di uomini.10 disse a gran voce: «Àlzati, ritto in piedi!». Egli balzò in piedi e si mise a camminare.
11 E davano a Barnaba il nome di Giove, di Mercurio a Paolo, essendo egli il primo a parlare.11 La gente allora, al vedere ciò che Paolo aveva fatto, si mise a gridare, dicendo, in dialetto licaònio: «Gli dèi sono scesi tra noi in figura umana!».
12 E di più il sacerdote di Giove, che stava all'entrata della città, condotti dinanzi alle porte dei tori colle corone, voleva insieme alle turbe offrire un sacrifizio.12 E chiamavano Bàrnaba «Zeus» e Paolo «Hermes», perché era lui a parlare.
13 Ma gli Apostoli Barnaba e Paolo, udito ciò, stracciandosi le vesti, si gettarono in mezzo alle turbe,13 Intanto il sacerdote di Zeus, il cui tempio era all’ingresso della città, recando alle porte tori e corone, voleva offrire un sacrificio insieme alla folla.
14 gridando: O Licaoni, perchè fate questo? Anche noi siamo dei mortali della vostra stessa natura! e vi predichiamo di convertirvi da queste vanità al Dio vivo, che ha fatto il cielo e la terra e il mare e tutto quello che è in essi;14 Sentendo ciò, gli apostoli Bàrnaba e Paolo si strapparono le vesti e si precipitarono tra la folla, gridando:
15 il quale nel passato lasciò che ogni nazione seguisse la sua via,15 «Uomini, perché fate questo? Anche noi siamo esseri umani, mortali come voi, e vi annunciamo che dovete convertirvi da queste vanità al Dio vivente, che ha fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che in essi si trovano.
16 non lasciandosi però senza testimonianza, facendo dal cielo del bene colle piogge e le fertili stagioni e dando in abbondanza nutrimento e letizia ai nostri cuori.16 Egli, nelle generazioni passate, ha lasciato che tutte le genti seguissero la loro strada;
17 E anche parlando così, riuscivano a mala pena a trattenere il popolo da offrire loro il sacrifizio.17 ma non ha cessato di dar prova di sé beneficando, concedendovi dal cielo piogge per stagioni ricche di frutti e dandovi cibo in abbondanza per la letizia dei vostri cuori».
18 Sopraggiunsero poi da Antiochia e da Iconio alcuni Giudei, che, sobillate le turbe e lapidato Paolo, lo trascinarono fuori della città stimandolo morto.18 E così dicendo, riuscirono a fatica a far desistere la folla dall’offrire loro un sacrificio.
19 Ma, vedutosi intorno i discepoli, Paolo s'alzò ed entrò in città ed il giorno dopo partì con Barnaba per Derbe.19 Ma giunsero da Antiòchia e da Icònio alcuni Giudei, i quali persuasero la folla. Essi lapidarono Paolo e lo trascinarono fuori della città, credendolo morto.
20 Ed avendo annunziato il Vangelo a quella città e fatti molti discepoli, ripassarono da Listri, da Iconio e da Antiochia,20 Allora gli si fecero attorno i discepoli ed egli si alzò ed entrò in città. Il giorno dopo partì con Bàrnaba alla volta di Derbe.
21 confortando le anime dei discepoli ed esortandoli a perseverare nella fede, e dicendo che al regno di Dio dobbiamo arrivarvi attraverso molte tribolazioni.21 Dopo aver annunciato il Vangelo a quella città e aver fatto un numero considerevole di discepoli, ritornarono a Listra, Icònio e Antiòchia,
22 Dopo aver ordinato per essi dei sacerdoti in ciascuna chiesa, dopo preghiere e digiuni, li raccomandarono al Signore nel quale avevan creduto.22 confermando i discepoli ed esortandoli a restare saldi nella fede «perché – dicevano – dobbiamo entrare nel regno di Dio attraverso molte tribolazioni».
23 Traversata poi la Pisidia, giunsero nella Panfilia;23 Designarono quindi per loro in ogni Chiesa alcuni anziani e, dopo avere pregato e digiunato, li affidarono al Signore, nel quale avevano creduto.
24 quindi, annunziata la parola del Signore in Perge, scesero ad Attalia.24 Attraversata poi la Pisìdia, raggiunsero la Panfìlia
25 E di lì fecero vela per Antiochia, donde erano partiti, raccomandati alla grazia di Dio per l'opera che avevano compiuta.25 e, dopo avere proclamato la Parola a Perge, scesero ad Attàlia;
26 E, appena giunti, radunata la chiesa, raccontarono quanto Dio avesse fatto con essi e come avesse aperta ai Gentili la porta della fede.26 di qui fecero vela per Antiòchia, là dove erano stati affidati alla grazia di Dio per l’opera che avevano compiuto.
27 Poi si trattennero non poco tempo coi discepoli.27 Appena arrivati, riunirono la Chiesa e riferirono tutto quello che Dio aveva fatto per mezzo loro e come avesse aperto ai pagani la porta della fede.
28 E si fermarono per non poco tempo insieme ai discepoli.