Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 13


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1 C'eran nella chiesa d'Antiochia profeti e dottori: tra i quali Barnaba, Simone, chiamato il Nero e Lucio di Cirene, Manaen, fratello di latte di Erode il tetrarca e Saulo.1 E nella Chiesa di Antiochia erano (molti) profeti e dottori, fra li quali (principalmente) era Barnaba, e uno Simone chiamato Nigro, e Lucio. Cirenese, e Manaen il quale era figliuolo della baila (e nutrice) che fu di Erode tetrarca, e Saulo (il quale poi fu detto Paulo).
2 Or, mentre essi attendevano al servizio del Signore e digiunavano, disse loro lo Spirito Santo: Mettetemi a parte Saulo e Barnaba per un'opera alla quale li ho destinati.2 E ministrando egli (e servendo) al Signore, e digiunando, il Spirito Santo disse loro: segregatemi Barnaba e Saulo in quell' opera (cioè dell' apostolato) alla quale io li ho assunti (cioè eletti).
3 Allora, dopo aver digiunato e pregato, imposte loro le mani, li accomiatarono.3 Allora digiunando e orando, poseno loro le mani in capo, e (confermandoli in apostoli) li mandorono a predicare.
4 Essi dunque, mandati dallo Spirito Santo, andarono a Seleucia, e di là navigarono sino a Cipro.4 Ed egli, così dallo Spirito Santo eletti (e mandati), andorono in Seleucia; e quindi navicorono in Cipro.
5 E giunti a Salamina annunziavano la parola di Dio nelle sinagoghe dei Giudei. Ed avevano anche nel ministero Giovanni.5 Ed entrando nella città di Salamina, predicavano la fede di Cristo nelle sinagoghe de' giudei; e avevano con loro Giovanni (cognominato Marco).
6 Or avendo percorsa tutta l'isola fino a Pafo, trovarono un certo mago, falso profeta Giudeo, di nome Bariesu,6 E andando così per tutta l'isola (di Cipro) pervennero a Pafo; e quivi trovorono uno malefico e falso profeta giudeo, che avea nome Barjesu,
7 il quale era col proconsole Sergio Paolo, uomo prudente. Questi chiamati a sè Barnaba e Saulo, chiese di ascoltar la parola di Dio.7 il quale era con lo proconsolo (cioè) Sergio Paulo, uomo (molto) prudente. Questo Sergio Paulo proconsole, chiamando a sè Paulo e Barnaba, desiderava d'udire la loro dottrina.
8 Ma Elima, o il mago, così s'interpreta il suo nome, s'opponeva loro cercando di stornare il proconsole dalla fede.8 Ma contrastava loro Elimas mago, procurando di ritrarre il (detto) proconsolo dalla fede (loro).
9 Ma Saulo, il quale si chiama anche Paolo, pieno di Spirito Santo, mirandolo fìsso,9 Allora Saulo, il quale già si cominciava a chiamare Paulo, acceso di grande zelo (e pieno di grande fervore) sguardandolo (con la faccia turbata),
10 gli disse: O pieno d'ogni inganno e d'ogni falsità, figlio del diavolo, nemico di ogni giustizia, tu non finisci mai di pervertire le vie dritte del Signore.10 si li disse: o uomo pieno d' inganno e d'ogni falsità, figliuolo del diavolo, e inimico d'ogni giustizia, come non cessi di pervertire le vie diritte del Signore?
11 Or ecco su te la mano del Signore e resterai cieco senza vedere per un certo tempo il sole. E subito una tenebrosa caligine piombò su lui, e, brancolando, cercava chi gli desse la mano.11 Or sappi che la mano (e la sentenza) del Signore è sopra di te, e sarai cieco, sì che non potrai vedere il sole insino a certo tempo. E (detta questa parola) incontanente venne una caligine e tenebria sopra gli occhi del detto mago, sì che (perdette il vedere e) andava palpitando, e cercando chi li porgesse la mano.
12 Allora il proconsole, visto il fatto, credette ammirando la dottrina del Signore.12 La quale cosa vedendo (e considerando) il proconsolo credette (in Cristo), maravigliandosi (e dilettandosi) della dottrina del Signore.
13 E partitisi da Pafo, Paolo ed i suoi compagni, arrivarono a Perge in Panfilia, ma Giovanni, separatosi da loro, ritornò a Gerusalemme.13 E (dopo queste cose) partendosi Paulo e li compagni di Pafo, pervennero in Pergen; e (giunti, il predetto) Giovanni, partendosi da loro, tornò in Ierusalem.
14 Essi invece spingendosi oltre Perge, arrivarono ad Antiochia di Pisidia, ed entrati di saluto nella sinagoga, si misero a sedere.14 E quelli trapassando (le contrade di) Pergen, ritornorono in Antiochia; ed entrando nella sinagoga (de' giudei) uno sabbato, sedettero (con loro).
15 Dopo la lettura della legge e dei profeti, i capi della sinagoga mandarono a dir loro: fratelli, se avete qualche parola di esortazione da rivolgere al popolo, parlate.15 E poi che fu letta (secondo il loro modo) certa lezione della legge e de' profeti, li principi della sinagoga dissero loro: fratelli nostri, se voi avete a dire alcuna parola di maestramento (o di conforto), ditela al popolo, (come a voi piace).
16 Allora Paolo, alzatosi, e fatto cenno con la mano, disse: Israeliti e voi che temete Dio, ascoltate:16 Allora Paulo levandosi, e accennando con mano che tutti tacessero, disse: o uomini israeliti, e tutti che temete Iddio, udite:
17 il Dio del popolo d'Israele elesse i padri nostri ed esaltò il popolo ancor pellegrino nella terra d'Egitto, e, alzato il suo braccio, lo trasse fuori;17 Dio del popolo d' Israel elesse li nostri padri (antichi), ed esaltò questo popolo (liberandolo) essendo forestiere in la terra (della servitù del re) d' Egitto; e con la potenza del suo braccio trasse e menolli per il deserto.
18 e per quarantanni ne sopportò i costumi nel deserto.18 E sopportò li loro costumi per anni XL.
19 Distrutte poi sette nazioni della terra di Canaan, ne distribuì loro a sorte la terra;19 E distrusse (e cacciò) VII popoli delle contrade di Canaan; e divise per sorte (e per parte) le terre di quelli popoli, e dielle loro a possedere,
20 quattrocento cinquanta anni dopo e più tardi diede i Giudici fino a Samuele profeta.20 quasi dopo quattrocento e cinquanta anni ( ch' egli erano stati in Egitto); e poi mandò loro certi (rettori e) giudici insino al tempo di Samuel profeta.
21 Chiesero poi un re, e Dio diede loro, per quarantanni, Saul, figlio di Cis, uomo della tribù di Beniamino;21 E poi dimandando elli e volendo avere (sopra sè) re, diede loro (per re) Saul figliuolo di Cis della schiatta di Beniamin, il quale regnò sopra di loro anni XL.
22 e, rimossolo, suscitò loro per re David, al quale rese questa testimonianza: Ho trovato David figlio di lesse uomo secondo il mio cuore, che farà tutti i miei voleri.22 E morto questo, diede loro David; il quale molto laudando, disse: io ho trovato uno uomo secondo il cuore mio, il quale farà tutte le volontà mie.
23 Dal seme di lui, Dio, secondo la sua promessa trasse il Salvatore d'Israele Gesù,23 Del seme del quale, secondo la promessa (che fatta gli avea, dicendo: del frutto del ventre tuo porrò sopra la sedia mia) fece nascere (e mandò) il salvatore Iesù (benedetto),
24 facendo, prima della sua venuta, predicare da Giovanni il battesimo di penitenza a tutto il popolo d'Israele.24 secondo che Giovanni (Battista, suo precursore) li rende testimonianza, predicando inanzi a lui, e dando battesmo di penitenza a tutto il popolo d' Israel.
25 Or Giovanni, compiendo la sua missione, diceva: Chi credete che io sia? Non sono io quello, ma ecco viene dopo di me uno a cui io non son degno di sciogliere i sandali dai piedi.25 Il quale Giovanni, compiendo il corso suo, (e vedendo che li giudei il reputavano Cristo) sì disse (loro, umiliandosi): io non son Cristo, come voi vi imaginate, ma elli verrà dopo me; e io non son degno di sciogliere le correggie delle sue calzamente.
26 Fratelli miei, figli della stirpe di Abramo, e voi tutti che temete Dio, la parola di questa salvezza è stata mandata a voi.26 Fratelli miei, e figliuoli della generazione di Abraam, e voi altri tutti che temete Dio, a voi è mandata questa parola (cioè lo evangelio) della salute.
27 Infatti gli abitanti di Gerusalemme e i loro capi, non avendo conosciuto lui, nè le parole dei profeti, che si leggono ogni sabato, condannandolo, le adempirono,27 Chè (sapete che) quelli che àbitano in Ierusalem, e li loro principi, non conoscendo Iesù, nè intendendo le parole (delle profezie) de' profeti, le quali ogni sabbato si leggono (nelle sinagoghe), giudicarono Cristo, secondo che li profeti avevano pronunziato.
28 e sebbene in lui non avessero trovato alcun motivo di morte, chiesero a Pilato di farlo morire.28 E non trovando contra di lui cagione (degna) di morte, domandorono (a furore) da Pilato (preside), che il crucifiggesse.
29 E dopo ch'ebbero compiute tutte le cose che erano scritte di lui, depostolo dalla croce, lo posero nel sepolcro.29 E poi che (questo fu fatto e) furono compiute quelle cose le quali di lui erano (state profetate e) scritte, deponendolo (li suoi amici) della croce, sì il posero nel monumento.
30 Ma Dio lo risuscitò dai morti il terzo giorno, e fu visto per molti giorni da coloro30 Ma Dio il resuscitò il terzo dì; e apparve più volte alli suoi discepoli,
31 che erano andati insieme a lui dalla Galilea a Gerusalemme, e che ora sono suoi testimoni presso il popolo.31 li quali ascesero di Galilea in Ierusalem, e al di d'oggi li son testimonii dinanzi al popolo.
32 E noi v'annunziamo che la promessa fatta ai nostri padri, Dio l'ha adempiuta per i nostri figli32 Noi adunque vi (predichiamo e) annunziamo (questo bene e) questa promissione che fu (promessa e) fatta alli nostri (antichi) padri.
33 avendo risuscitato Gesù; come anche sta scritto nel Salmo secondo: tu sei il mio Figlio, io oggi ti ho generato.33 E halla Dio compiuta a' nostri figliuoli, risuscitaudo (il suo figliuolo) Iesù, secondo ch' elli mostra nel secondo salmo, quando dice: tu sei figliuolo mio, io oggi ti ho generato.
34 Che poi lo abbia risuscitato dai morti, da non veder la corruzione, disse così: Vi manterrò le promesse fatte a David;34 E suscitandolo da morte, li donò incorruzione (sì che mai più non morisse, nè mai si corrumpesse), secondo che David profetò,
35 e per questo altrove dice:. Non permetterai che il tuo Santo veda la corruzione.35 dicendo nel salmo: non darai il Santo tuo a vedere la corruzione; (chè già questa profezia non si può intendere di David).
36 Or David dopo aver nella vita compiuti i voleri di Dio, si addormentò e fu aggiunto ai suoi padri e vide la corruzione.36 Però che David secondo la voluntà di Dio, compiuto il suo ministerio, morì; e fu sepellito con li padri suoi, e vidde (e sentì) corruzione.
37 Ma quello che Dio risuscitò non vide la corruzione.37 Ma (questo s' intende di) Cristo (il quale, come detto è) risuscitando, non vidde corruzione.
38 Vi sia dunque noto, o fratelli miei, che per lui ora v'è annunziata la liberazione dai peccati e da tutte quelle cose dalle quali non avete potuto essere giustificati per la legge di Mosè.38 Sappiate adunque per certo, fratelli miei, che per questo (Cristo) è (fatta e) donata la remissione di tutti li peccati, delli quali non poteste essere liberati per la legge di Moisè.
39 Chi crede è giustificato in lui.39 Ma in costui (e per costui, cioè Cristo,) è giustificato (perfettamente) chiunque (in lui) crede.
40 Or badate che non v'accada quanto sta scritto nei profeti:40 Vedete adunque (e guardate) che non vi sopravenga (e che non compia in voi) quella profezia, per la quale dice Dio:
41 Mirate, o spregiatori, stupite, dileguatevi; perchè io fo un'opera ai vostri giorni, opera che voi non credete se qualcuno ve lo racconterà.41 Vedete, dispregiatori, e meravigliatevi e dispergetevi; chè io adopero una opera delli vostri dì, la quale non crederete a chi la vi dirà.
42 E mentre uscivano, li pregarono di parlare nel sabato seguente sul medesimo soggetto.42 (E detto Paulo queste parole, si partì con li suoi compagni). E uscendo della sinagoga, (quelli giudei) il pregorono il sabbato seguente a dire ancora e ripetere le dette parole.
43 Scioltasi poi l'adunanza, molti dei Giudei e dei proseliti seguirono Paolo e Barnaba, i quali coi loro discorsi li persuadevano a perseverare nella grazia di Dio.43 E partendosi da loro, sì li seguitorono molti giudei e altri aventicci, che credevano in Dio; li quali Paulo e Barnaba confortavano di perseverare nella grazia di Dio.
44 Però, il sabato seguente, quasi tutta la città corse per sentire la parola di Dio.44 E (divulgandosi la loro fama in questo mezzo, venendo) il sabbato seguente quasi tutta la città si raunò a udirli parlare della fede di Dio.
45 Ma i Giudei, veduta la folla, furono pieni di gelosia e, bestemmiando, essi contraddicevano alle parole dette da Paolo.45 La quale cosa vedendo li (prìncipi de') giudei, accesi (e pieni) di malo zelo contradicevano (arditamente) a quelle cose le quali Paulo predicava, biastemando (e dicendo male di lui).
46 Allora Paolo e Barnaba dissero risolutamente: Era necessario annunziare prima a voi la parola di Dio; ma giacché la rigettate e da voi stessi vi giudicate indegni della vita eterna, ecco che ci rivolgiamo ai Gentili.46 Allora Paulo e Barnaba costantemente dissero loro: convenivasi che noi prima predicassimo a voi l'evangelio di Dio; ma poi che il rifiutate, e vi giudicate (e fatevi) indegni di vita eterna, ecco che (ci partiamo quindi da voi, e) predicaremo alle genti pagare ·
47 Perchè così ci ha ordinato il Signore: Ti ho posto per essere luce delle nazioni, affinchè tu porti la salvezza fino all'estremo del mondo.47 Che così mostrò la profezia, che dice (di Cristo, cioè): io ti ho posto in luce delle genti, sì che sia in salute a quelle insino alle estremità della terra.
48 Udendo questo i Gentili si rallegravano e glorificavan la parola del Signore e quanti erano predestinati alla vita eterna credettero.48 Le quali parole udendo quelli ch' erano nati da gentili e pagani, molto furono lieti, e glorificavano Iddio e il suo evangelio; e credettero (e) ricevettero il battesimo) tutti quelli ch' erano preordinati a vita eterna.
49 E la parola di Dio si diffondeva per tutto il paese.49 E l'evangelio si predicava pubblicamente per tutta quella contrada.
50 Ma i Giudei istigarono pie e ragguardevoli matrone e i principali della città, suscitarono una persecuzione contro Paolo e Barnaba, e li scacciarono dal loro territorio.50 Onde li giudei (turbati) concitorono certe donne religiose (secondo l'usanza della legge) e li maggiori della città, e dissono loro molto male di Paulo e di Barnaba; e cacciaronli delle loro contrade.
51 Essi però, scossa contro quelli la polvere dai loro piedi, andarono ad Iconio.51 Ma elli scuotendosi li piedi della polvere (per loro dispetto, si partirono da loro, e) vennero a Iconio.
52 I discepoli poi eran pieni di allegrezza e di Spirito Santo.52 E tutti li discepoli convertironsi in gaudio, e riempievansi di Spirito Santo.