Scrutatio

Domenica, 26 maggio 2024 - San Filippo Neri ( Letture di oggi)

Deuteronomio 25


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Se, sorta lite fra alcuni, vien fatto ricorso ai giudici, questi daran la palma di giustizia a colui che avran riconosciuto giusto, e condanneranno di empietà quello riconosciuto empio.1 Se sarà piato (o questione) tra alcune persone, e anderanno alli giudici a porre ciascuno la sua ragione del loro piato, quello che i giudici vederanno (e giudicheranno) che sia giusto, daranno a colui (che hae ragione la vittoria e) la palma della giustizia; e colui che non avrà la ragione, (sarà falso quello che dice, e) condannerannolo siccome empio (e malvagio).
2 E se giudicheranno il reo degno di esser battuto, fattolo distendere per terra, lo faran battere in loro presenza, con numero di colpi proporzionato alla gravità della colpa,2 E se vederanno colui che hae peccato, (e detto falso) che sia degno d'essere martoriato (e bat tuto), getterannolo a terra, e dinanzi a sè sì lo faranno battere e percuotere. Secondo come è grande (la colpa e) il peccato, così saranno grandi le piaghe (e la pena che gli daranno);
3 senza però passare il numero di quaranta, affinchè il tuo fratello non se ne vada sconciamente lacerato sotto i tuoi occhi.3 fuori che non passeranno il numero tassato, cioè quaranta colpi (con quello che sia battuto gli daranno) acciò che, troppo sozzamente (battuto e) la cerato, non istia isteso in terra dinanzi agli occhii tuoi il fratello tuo.
4 Non metterai la museruola al bue che nell'aia ti trebbia le biade.4 Non legherai la bocca del bue, il quale trita (e batte) la biada tua nell’aia (tua).
5 Quando due fratelli staranno insieme, venendo uno di essi a morire sènza figli, la moglie del defunto non si mariterà ad un estraneo, ma all'altro fratello, che darà discendenza al fratello morto,5 E quando o due o più fratelli (istaranno e) abiteranno insieme, e l'uno di costoro sarà morto e sanza figliuoli, la moglie di colui morto non (torrà e non) si mariterà ad alcun'altra persona; ma il fratello di quello, il quale è morto, sì la torrà per moglie, e sì susciterà il seme del suo fratello (cioè farà sì che da lei abbia figliuoli, se potrà).
6 e chiamerà il primo figlio avuto da lei col nome del fratello, affinchè il nome di lui non s'estingua in Israele.6 E quello figliuolo il quale nascerà di lei in prima, averà nome per lo padre suo, acciò che non si spenga (e non venga meno) il suo nome in Israel.
7 Se poi egli non volesse sposare la moglie del fratello, che gli è dovuta per legge, la donna andrà alla porta della città, e interpellando gli anziani, dirà: Il fratello di mio marito non vuole far rivivere il nome del suo fratello in Israele, nè prendermi per moglie.7 Ma se il fratello non vorrà torre per moglie la moglie del suo fratello, la quale sì gli conviene secondo la legge, anderà la femina (la quale è rimasa vedova) alla porta della città; e sì parlerà alli maggiori (e alli più nobili) della città, e sì dirà loro: il fratello del mio marito (che è morto) non vuole suscitare d'avere figliuoli del suo fratello, cioè non mi vuole törre per sua mogliere.
8 Allora, fattolo tosto chiamare, lo interrogheranno. Se egli risponderà: Non voglio prenderla per moglie,8 E incontanente costoro il faranno venire dinanzi da loro, e sì ' l domanderanno; e se rispon derà loro, che non la voglia torre per moglie,
9 la donna, avvicinatasi a lui, in presenza degli anziani, gli leverà dal piede il sandalo, gli sputerà in faccia e dirà: Così sarà fatto all'uomo che non edifica la casa del suo fratello.9 anderà a lui la femina, e dinanzi a questi antichi, e sì torrà il calzaio (o la scarpetta) de' piedi suoi, e sì gli sputerà nella faccia, e dirà: così sarà fatto all'uomo che non (vuole nè) edifica la casa del suo fratello.
10 E la famiglia di lui sarà in Israele chiamata « famiglia dello scalzato ».10 E sarà chiamato il nome suo, in Israel, CASA DI DISCALZAMENTO.
11 Se mentre due uomini in litigio si azzuffano, la moglie di uno di essi, per liberare il marito dal più forte, stendendo la mano, afferrerà quest'ultimo per le vergogne,11 Se due uomini avranno parole o turbazione insieme, e l'uno all'altro comincerà a dare, e la moglie dell' uno vorrà trarlo della mano di colui il quale è più forte (che non è il suo marito, e anderà) e piglierà colui di sotto per la natura colla sua mano (mettendogliele sotto, cioè che la femina metta la mano sotto all'uomo);
12 tu le taglierai la mano, senza aver di lei compassione alcuna.12 fa che tu le mozzi la mano, e non tinchi nerai ad averle misericordia alcuna.
13 Non tener nella sacchetta due pesi, uno grande e uno più piccolo,13 Non avrai (nè non torrai) nel tuo sacco (o in altro luogo) pesi diversi, cioè maggiore e minore.
14 nè in casa due misure, una grande e una più piccola;14 Nè (terrai nè) sarà nella casa tua uno (staio e uno) moggio grande e piccolo.
15 ma terrai pesi giusti e veri, misura giusta e vera; affinchè tu viva lungamente sopra la terra che il Signore Dio tuo sta per darti,15 Tu avrai il peso giusto e vero; il moggio (e lo staio) uguale e vero (averai e) terrai, acciò che tu viva molto tempo sopra la terra, la quale Iddio tuo Signore t'avrà data.
16 chè, detestando il Signore Dio tuo ogni ingiustizia, ha in ahbominazione chi fa queste cose.16 Iddio certo hae in abbominazione colui che fa queste cose; e sì è contro ad ogni ingiustizia.
17 Ricordati di ciò che Amalec ti fece nel cammino dopo la tua uscita dall'Egitto,17 Ricòrdati di quello che ti feceAma lec nella via, quando tu uscivi d'Egitto;
18 come, non temendo Dio, ti assalì e tagliò a pezzi gli ultimi del tuo esercito che per la stanchezza si eran fermati, mentre tu eri sfinito per le fatiche e per la fame.18 come ti venne incontro, e quegli ch' erano ultimi nelle tue ischiere (cioè nella coda) i quali erano lassi (e affaticati) e riposavansi, come gli uccise, quando tu eri istanco di fame e di fatica, e non ebbe paura alcuna di Dio.
19 Or quando il Signore Dio tuo ti avrà dato requie, ed avrà assoggettate tutte le genti d'intorno nel paese che ti ha promesso, tu cancellerai il nome di Amalec di sotto il cielo. Bada di non dimenticarlo.19 Adunque, quando Iddio t'avrà dato requie (e riposo), e avratti sottomesso tutte le nazioni din torno nella terra ch' egli thae promessa, fa che (tu ispenghi il nome, cioè d'Amalec, e che) di sotto al cielo mai non sia ricordanza di lui, e che non tesca di mente (cioè) di spegnerlo, (però che sarà liberazione di malo esempio, cioè d'Amalec).