1 E cominciò a parlare loro per parabole. Un uomo piantò una vigna, la cinse di siepe, ci scavò un frantoio, vi fabbricò una torre, l'affidò ai coloni e partì. | 1 E cominciò a parlare loro per parabole. Un uomo piantò una vigna, la cinse di siepe, ci scavò un frantoio, vi fabbricò una torre, l'affidò ai coloni e partì. |
2 Poi a suo tempo mandò dai coloni un servo per riscuotere del frutto della vigna. | 2 Poi a suo tempo mandò dai coloni un servo per riscuotere del frutto della vigna. |
3 Ma quelli presolo, lo batterono e lo rimandarono a mani vuote. | 3 Ma quelli presolo, lo batterono e lo rimandarono a mani vuote. |
4 Allora mandò ioro un altro servo, e questo lo ferirono nel capo e lo svillaneggiarono. | 4 Allora mandò ioro un altro servo, e questo lo ferirono nel capo e lo svillaneggiarono. |
5 Di nuovo ne mandò un altro e lo ammazzarono; e poi molti altri, dei quali chi batterono, chi uccisero. | 5 Di nuovo ne mandò un altro e lo ammazzarono; e poi molti altri, dei quali chi batterono, chi uccisero. |
6 Non restandogli che l'unico figlio prediletto, da ultimo mandò anche lui da loro, dicendo: Avran riguardo al mio figliolo. | 6 Non restandogli che l'unico figlio prediletto, da ultimo mandò anche lui da loro, dicendo: Avran riguardo al mio figliolo. |
7 Ma i coloni dissero tra sè: Questo è l'erede: venite, uccidiamolo, e l'eredità sarà nostra. | 7 Ma i coloni dissero tra sè: Questo è l'erede: venite, uccidiamolo, e l'eredità sarà nostra. |
8 E presolo, lo uccisero, e lo gettarono fuori della vigna. | 8 E presolo, lo uccisero, e lo gettarono fuori della vigna. |
9 Or che farà il padrone della vigna? Verrà e sterminerà quei coloni, e darà la vigna ad altri. | 9 Or che farà il padrone della vigna? Verrà e sterminerà quei coloni, e darà la vigna ad altri. |
10 E non avete letta questa scrittura: La pietra che gli edificatori scartarono quella è divenuta pietra angolare: | 10 E non avete letta questa scrittura: La pietra che gli edificatori scartarono quella è divenuta pietra angolare: |
11 dal Signore è stato fatto questo ed è mirabile agli occhi nostri? | 11 dal Signore è stato fatto questo ed è mirabile agli occhi nostri? |
12 E tentavano di prenderlo, chè intesero come per loro avesse detta quella parabola: ma ebbero paura del popolo, e lasciatolo se ne andarono. | 12 E tentavano di prenderlo, chè intesero come per loro avesse detta quella parabola: ma ebbero paura del popolo, e lasciatolo se ne andarono. |
13 E gli mandarono dei Farisei e degli Erodiani, per coglierlo in parola. | 13 E gli mandarono dei Farisei e degli Erodiani, per coglierlo in parola. |
14 I quali, venuti, gli dicono: Maestro, sappiamo che sei veritiero e non ti curi di alcuno, perchè non guardi in faccia agli uomini, ma insegni la via di Dio con verità: E' lecito o no pagare il tributo a Cesare? Dobbiamo pagarlo o no? | 14 I quali, venuti, gli dicono: Maestro, sappiamo che sei veritiero e non ti curi di alcuno, perchè non guardi in faccia agli uomini, ma insegni la via di Dio con verità: E' lecito o no pagare il tributo a Cesare? Dobbiamo pagarlo o no? |
15 Ma egli, conosciutane la malizia, rispose loro: Perchè mi tentate? Portatemi un danaro, che lo veda. | 15 Ma egli, conosciutane la malizia, rispose loro: Perchè mi tentate? Portatemi un danaro, che lo veda. |
16 E glielo presentarono. Ed egli chiese: Di chi è quest'imagine e l'iscrizione? Risposero: Di Cesare. | 16 E glielo presentarono. Ed egli chiese: Di chi è quest'imagine e l'iscrizione? Risposero: Di Cesare. |
17 Allora Gesù disse a loro: Date a Cesare quel che è di Cesare, e a Dio quel che è di Dio. E si maravigliarono di lui. | 17 Allora Gesù disse a loro: Date a Cesare quel che è di Cesare, e a Dio quel che è di Dio. E si maravigliarono di lui. |
18 Poi vennero a lui dei Sadducei che negano la risurrezione, e così lo interrogarono: | 18 Poi vennero a lui dei Sadducei che negano la risurrezione, e così lo interrogarono: |
19 Maestro, Mosè ci lasciò scritto che se il fratello di uno muore e lascia la moglie senza figli, il fratello ne sposi la vedova e ravvivi il seme dell'altro. | 19 Maestro, Mosè ci lasciò scritto che se il fratello di uno muore e lascia la moglie senza figli, il fratello ne sposi la vedova e ravvivi il seme dell'altro. |
20 Or c'erano sette fratelli: e il primo s'ammogliò e morì senza figli. | 20 Or c'erano sette fratelli: e il primo s'ammogliò e morì senza figli. |
21 La sua vedova la prese il secondo, che morì pure senza figli. Così il terzo. | 21 La sua vedova la prese il secondo, che morì pure senza figli. Così il terzo. |
22 E nella stessa guisa l'ebbero tutti e sette, senza lasciar prole. Ultima di tutti morì anche la donna. | 22 E nella stessa guisa l'ebbero tutti e sette, senza lasciar prole. Ultima di tutti morì anche la donna. |
23 Nella risurrezione, quando saran risuscitati, di chi sarà la donna? chè sette l'ebbero in moglie. | 23 Nella risurrezione, quando saran risuscitati, di chi sarà la donna? chè sette l'ebbero in moglie. |
24 Gesù rispose loro: Non v'ingannate forse perchè non sapete la Scrittura e la potenza di Dio? | 24 Gesù rispose loro: Non v'ingannate forse perchè non sapete la Scrittura e la potenza di Dio? |
25 Quando dunque risusciteranno i morti, non si ammoglieranno nè si mariteranno, ma saranno come gli angeli del cielo. | 25 Quando dunque risusciteranno i morti, non si ammoglieranno nè si mariteranno, ma saranno come gli angeli del cielo. |
26 In quanto poi alla risurrezione dei morti non avete letto nel libro di Mosè, come dal roveto Dio gli parlò dicendo: Io sono il Dio di Abramo e il Dio d'Isacco e il Dio di Giacobbe. | 26 In quanto poi alla risurrezione dei morti non avete letto nel libro di Mosè, come dal roveto Dio gli parlò dicendo: Io sono il Dio di Abramo e il Dio d'Isacco e il Dio di Giacobbe. |
27 Non è il Dio dei morti, ma dei vivi. Voi dunque sbagliate e molto. | 27 Non è il Dio dei morti, ma dei vivi. Voi dunque sbagliate e molto. |
28 Or uno degli Scribi che li aveva sentiti discutere, visto che aveva loro ben risposto, si accostò e gli domandò quale fosse il primo dei comandamenti. | 28 Or uno degli Scribi che li aveva sentiti discutere, visto che aveva loro ben risposto, si accostò e gli domandò quale fosse il primo dei comandamenti. |
29 E Gesù gli rispose: Il primo di tutti i comandamenti è: Ascolta Israele; il Signore Dio tuo è l'unico Dio. | 29 E Gesù gli rispose: Il primo di tutti i comandamenti è: Ascolta Israele; il Signore Dio tuo è l'unico Dio. |
30 E amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua, e con tutta la tua intelligenza e con tutta la tua forza. Questo è il primo comandamento. | 30 E amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua, e con tutta la tua intelligenza e con tutta la tua forza. Questo è il primo comandamento. |
31 Il secondo poi è simile a questo: Amerai il prossimo tuo come te stesso. Non c'è comandamento maggiore di questo. | 31 Il secondo poi è simile a questo: Amerai il prossimo tuo come te stesso. Non c'è comandamento maggiore di questo. |
32 E lo Scriba rispose: Hai detto benissimo, o Maestro, e con verità, che Dio è uno solo, e che non vi è altri fuori che lui, | 32 E lo Scriba rispose: Hai detto benissimo, o Maestro, e con verità, che Dio è uno solo, e che non vi è altri fuori che lui, |
33 che amarlo con tutto il cuore e con tutto l'intelletto, con tutta l'anima e con tutte le forze, e amare il prossimo come se stesso, vai più d'ogni olocausto o sacrifizio. | 33 che amarlo con tutto il cuore e con tutto l'intelletto, con tutta l'anima e con tutte le forze, e amare il prossimo come se stesso, vai più d'ogni olocausto o sacrifizio. |
34 E Gesù vedendo come egli aveva risposto assennatamente, gli disse: Non sei lontano dal regno di Dio. E nessuno ardì più d'interrogarlo. | 34 E Gesù vedendo come egli aveva risposto assennatamente, gli disse: Non sei lontano dal regno di Dio. E nessuno ardì più d'interrogarlo. |
35 E Gesù mentre insegnava nel tempio prese a dire: Come fanno a dire gli Scribi che il Cristo è il Figlio di David, | 35 E Gesù mentre insegnava nel tempio prese a dire: Come fanno a dire gli Scribi che il Cristo è il Figlio di David, |
36 mentre lo stesso David dice in Spirito Santo: Il Signore ha detto al mio Signore: siedi alla mia destra sinché io non ponga i tuoi nemici sgabello ai tuoi piedi? | 36 mentre lo stesso David dice in Spirito Santo: Il Signore ha detto al mio Signore: siedi alla mia destra sinché io non ponga i tuoi nemici sgabello ai tuoi piedi? |
37 Lo stesso David lo chiama Signore, come può dunque essere suo Figlio? E la gran folla lo ascoltava con piacere. | 37 Lo stesso David lo chiama Signore, come può dunque essere suo Figlio? E la gran folla lo ascoltava con piacere. |
38 Nell'insegnare diceva loro: Guardatevi dagli Scribi, i quali ambiscono passeggiare in lunghe vesti, essere riveriti nelle piazze, | 38 Nell'insegnare diceva loro: Guardatevi dagli Scribi, i quali ambiscono passeggiare in lunghe vesti, essere riveriti nelle piazze, |
39 e avere i primi seggi nelle sinagoghe ed i primi posti nei conviti; | 39 e avere i primi seggi nelle sinagoghe ed i primi posti nei conviti; |
40 essi che divorano le case delle vedove col pretesto di lunghe orazioni; costoro avranno più rigorosa condanna. | 40 essi che divorano le case delle vedove col pretesto di lunghe orazioni; costoro avranno più rigorosa condanna. |
41 Poi, sedutosi dinanzi al gazofilacio, osservava come il popolo metteva, danaro nella cassa: e molti ricchi ne gettavano assai. | 41 Poi, sedutosi dinanzi al gazofilacio, osservava come il popolo metteva, danaro nella cassa: e molti ricchi ne gettavano assai. |
42 Venuta poi una povera vedova ci mise due spiccioli che fanno un quadrante. | 42 Venuta poi una povera vedova ci mise due spiccioli che fanno un quadrante. |
43 E chiamati i suoi discepoli, disse loro: In verità vi assicuro che questa povera vedova ha dato più di tutti quelli che han gettato nel gazofìlacio, | 43 E chiamati i suoi discepoli, disse loro: In verità vi assicuro che questa povera vedova ha dato più di tutti quelli che han gettato nel gazofìlacio, |
44 perchè tutti gli altri han gettato del loro superfluo, essa invece, nella sua povertà, ha dato quanto possedeva, tutto il suo sostentamento. | 44 perchè tutti gli altri han gettato del loro superfluo, essa invece, nella sua povertà, ha dato quanto possedeva, tutto il suo sostentamento. |