Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 23


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Allora Gesù volgendosi alle turbe e ai discepoli,1 Allora Iesù parlò alle turbe e alli discepoli suoi,
2 disse: Sulla cattedra di Mosè si assisero gli Scribi e i Farisei;2 dicendo sopra la cattedra di Moisè siedono li Scribi e-li Farisei.
3 osservate e fate adunque tutto ciò che vi diranno; ma non vogliate imitarli, chè dicono e non fanno.3 E ciò ch' egli vi dicono, osservate e fate; ma secondo l'opere loro non vogliate fare; imperò che egli dicono, e non fanno.
4 Difatti, legan pesi grandi e insopportabili e ne carican le spalle della gente; ma essi non li vogliono neppure muovere con un dito.4 E alligano le cose gravi e li pesi importabili, e pongonli nelle spalle degli uomini; ma egli con dito loro non le vogliono movere.
5 Fanno poi tutte le loro opere per essere veduti: perciò portan più larghe le filatterie, più lunghe le frange:5 E ogni loro opera fanno, acciò siano veduti dalli uomini; fanno le loro filatterie molto lunghe, e molto le dilatano, e fanno molti grandi li orli delle loro gonnelle.
6 e amano i primi posti nei conviti, i primi seggi nelle sinagoghe6 Amano nelle cene esser posti in capo di tavola; vogliono sedere nelle sinagoghe nelle prime sedie.
7 ed i saluti nelle piazze ed essere dalla gente chiamati maestri.7 E vogliono esser salutati nel mercato, ed esser chiamati dagli uomini, maestri.
8 Ma voi non vogliate essere chiamati maestri; perchè uno solo è il vostro Maestro, voi siete tutti fratelli.8 Ma voi non vogliate essere chiamati maestri; imperò che uno è il maestro, e voi siete tutti fratelli.
9 Nè chiamate alcuno padre sulla terra; perchè uno solo è il vostro Padre, quello che è nei cieli.9 E non vogliate chiamare alcuno padre sopra la terra; imperò che uno è il vostro Padre, il quale è in cielo.
10 Nè fatevi chia mar guide; perchè l'unica vostra guida è il Cristo.10 E non vogliate essere chiamati maestri; imperò che uno è il maestro vostro, Cristo.
11 Chi è maggiore tra di voi, sarà vostro ministro.11 E colui che è vostro maggiore, sia vostro (servitore e) ministro.
12 Chi si esalta sarà umiliato, chi si umilia sarà esaltato.12 E chi si esaltarà, sarà umiliato; e chi si umiliarà sarà esaltato.
13 Ma guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti, perchè serrate in faccia alla gente il regno dei cieli; chè nè c'entrate voi, nè lasciate entrar chi è alla porta.13 Ma guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti, li quali chiudete il regno de' cieli dinanzi alli uomini; perchè voi non entrate, e non lasciate entrare li entranti.
14 Guai a voi Scribi e Farisei ipocriti, che divorate le case delle vedove, ostentando lunghe orazioni: per questo sarete giudicati più severamente.14 Guai a voi, Scrivani e Farisei falsi, che manicate le case delle vedore (e dei pupilli), con lunga orazione orando; e per questo riceverete maggior giudizio.
15 Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti, che viaggiate, per mare e per terra, a fare un proselito, e, fatto che sia lo rendete figlio dell'inferno il doppio di voi:15 Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti, li quali circondate il mare e la terra, perchè convertiate uno (dal paganesimo in iudaico); e quando sarà stato fatto iudeo, voi il facete figliuolo del diavolo in duplo più di voi.
16 Guai a voi, guide cieche, che dite: Se uno giura pel tempio non è niente; ma se uno giura per l'oro del tempio resta obbligato.16 Guai a voi, guidatori del cieco, li quali dicete qualunque giurerà per il tempio di Dio, ha giurato niente; ma chi giurerà nell' auro del tempio, è debitore.
17 Stolti e ciechi! E chi è da più, l'oro o il tempio che santifica l'oro?17 O pazzi e ciechi! Qual cosa è maggiore? l'auro, ovver il tempio che santifica l'auro?
18 E se uno giura per l'altare non è niente, ma se uno giura per l'offerta che c'è sopra, resta obbligato.18 E qualunque giurerà nell' altare, non è obbligato; ma qualunque giurerà nell' offerta ch' è sopra quello, è obbligato.
19 Ciechi! Chi è da più, l'offerta o l'altare che santifica l'offerta?19 Ciechi! Qual è maggiore? la offerta, ovvero l'altare che santifica quella?
20 Chi dunque giura per l'altare, giura per esso e per tutte le cose che vi stan sopra,20 Onde chi giura nell' altare, giura in quello e in tutte quelle cose che sono sopra quello.
21 e chi giura pel tempio, giura per esso e per chi lo abita,21 E chi giura per il tempio, giura in quello e in colui che abita in esso.
22 e chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per chi ci siede.22 E chi giura nel cielo, giura nel trono di Dio e in quello che siede sopra lui.
23 Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti, che pagate la decima della menta, dell'aneto e del cimino, ed avete trascurate le cose più essenziali della legge: la giustizia, la misericordia e la fede. Queste le cose che bisognava fare senza ometter quelle.23 Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti, li quali decimate la menta e l'aneto e il cimino, e avete lasciate quelle cose che sono più gravi della legge, cioè il giudicio e la misericordia e la fede; questo era bisogno di fare, e quello non lassare.
24 Guide cieche, scolate il moscerino, inghiottite il cammello!24 O guidatori di ciechi, onorate la zanzala e inghiottite il cammello.
25 Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti, che lavate il di fuori del bicchiere e del piatto; ma dentro siete pieni di rapina e d'immondezza.25 Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti, li quali mondate quel che è di fuori del calice e della scodella, e dentro siete pieni di rapina e di immondizia.
26 Fariseo cieco, lava prima il di dentro del bicchiere e del piatto; sicché anche il di fuori diventi pulito.26 O Fariseo, monda prima quel ch' è dentro del calice e della scodella, acciò che quel ch' è di fuori sia fatto mondo.
27 Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti, che siete simili a sepolcri imbiancati, che di fuori paion belli, ma dentro son pieni d'ossa di morto e d'ogni putredine.27 Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti, li quali siete simili alli sepolcri imbiancati (di fuori), li quali appaiono belli di fuori alli uomini, ma dentro sono pieni di ossa di morti, e di ogni immondizia.
28 Così anche voi, di fuori apparite giusti alla gente; ma dentro siete pieni d'ipocrisia e d'iniquità.28 Così siete voi, che alli uomini apparite di fuori giusti; ma dentro siete pieni d'ipocrisia e di iniquità.
29 Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti, che fabbricate sepolcri ai profeti e abbellite le tombe dei giusti,29 Guai a voi, Scribi e ipocriti Farisei, li quali edificate li sepolcri de' profeti, e ornate li monumenti de' giusti.
30 dicendo: Se fossimo vissuti ai tempi dei nostri padri, non saremmo stati loro complici nel sangue dei profeti.30 E dicete se fossimo stati ne' giorni de' padri nostri, non saremmo compagni nella uccisione de' profeti.
31 Così voi attestate contro voi stessi, di essere discendenti di coloro che uccisero i profeti.31 Di che voi stessi siete in testimonio; imperò che siete figliuoli di coloro che hanno uccisi li profeti.
32 E voi colmate la misura dei padri vostri.32 E voi adempite la mensura de' vostri padri.
33 Serpenti, razza di vipere, come scamperete alla condanna dell'inferno?33 O serpenti, generazione di vipere, che non potete fuggire dal giudicio della fiamma dei fuoco infernale!
34 Perciò, ecco io vi mando profeti e savi e Scribi, e di questi ne ucciderete, ne crocifìggerete e ne flagellerete nelle vostre sinagoghe, e li perseguiterete di città in città,34 Imperò ( ch' ) io vi mando li profeti e li sapienti e li scribi; e voi li uccidete e crucifiggete e flagellate nelle sinagoghe vostre, e perseguitateli da città in città,
35 finchè non venga su di voi tutto il sangue giusto, sparso sulla terra, dal sangue del giusto Abele fino a quello di Zaccaria, figlio di Barachia, che voi uccideste fra il tempio e l'altare.35 acciò che venga sopra di voi ogni sangue giusto, ch' è sparso sopra della terra, dal sangue di Abel giusto insino al sangue di Zacaria, figliuolo di Barachia, il quale voi uccideste infra il tempio e l'altare.
36 In verità vi dico: tutto ciò avverrà su questa generazione.36 E imperò in verità vi dico, che ogni cosa sopra verrà a questa generazione.
37 Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi quelli che ti sono inviati, quante volte io ho voluto radunare i tuoi figli come la chioccia raduna i suoi pulcini sotto le ali, e non hai voluto!37 O Ierusalem, che uccidi li profeti, e lapidi coloro che a te sono mandati, quante volte ho vogliuto io radunare li tuoi figliuoli, a modo che la gallina aduna sotto le ali li suoi pulcini, e non hai voluto?
38 Ecco la vostra casa vi sarà lasciata deserta.38 Ecco che la vostra casa vi fia lasciata deserta.
39 E vi dico: non mi vedrete più, finché non diciate: Benedetto colui che viene nel nome del Signore.39 E imperò vi dico, che oggi mai non mi vederete più, insino a tanto che voi (mi) direte: benedetto è chi viene nel nome del Signore.