Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Isaia 58


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Grida senza darti posa, fa risonar la tua voce come una tromba, e annunzia al mio popolo i suoi peccati, le sue iniquità alla casa di Giacobbe.1 Grida, e non ristare; ed esalta la tua voce quasi come fosse una tromba, e annuncia al popolo mio le loro fellonie, e alla casa di Iacob lo loro peccato.
2 Essi mi cercano ogni giorno, per conoscere le mie vie, come gente che abbia praticata la giustizia e non abbia mai abbandonata la legge del suo Dio. Mi chiedon ragione dei miei giusti giudizi, e vogliono stare a petto con Dio.2 Però che loro (addomandano e) cercano me tutto dì, e vogliono sapere le mie vie, quasi come gente la quale abbia fatto giustizia, e che non abbia abbandonato lo giudicio del suo Iddio; però che li giudicii e le giustizie fanno preghiera a me, e voglionsi appressare a Dio.
3 « Perchè abbiamo digiunato e non ci guardasti, abbiamo umiliate le anime nostre e fingi di non saperlo? » — Ecco nel giorno del vostro digiuno, apparisce la vostra volontà, e mettete alle strette i vostri debitori.3 Or perchè fu questo, che noi digiunammo, e tu non riguardasti; e adumiliammo le nostre anime, e tu non sapesti? Ecco che nel dì del vostro digiuno si trova la vostra volontade, e voi richiedete tutti li vostri debitori.
4 Ecco voi digiunate per litigare e quistionare e fare empiamente ai pugni. Non vogliate più digiunare come fino ad oggi, per far sentire in alto i vostri clamori.4 Ecco che voi digiunate per fare lite e contenzione, e percotete colla mano malvagiamente. Adunque non vogliate digiunare più come voi avete digiunato insino a questo dì (cioè insino a questo tempo), sì che lo vostro rumore (non) sia udito nell'altezza del cielo.
5 E' forse questo il digiuno che io voglio? Che l'uomo affligga per un giorno l'anima sua, torca come un cerchio il capo, si getti col sacco sulla cenere? Questo lo chiamerai digiuno, e giorno accetto al Signore?5 Or così fatto è lo digiuno il quale io hoe eletto, cioè che l'uomo affligga per tutto lo dì l'anima sua? or (non) si vuole torcere lo suo capo come una coreggia, e vestirsi di sacco, e mettersi in capo la cenere? or (non) chiamerai tu questo, digiuno e dì (molto) accettabile a Dio?
6 Non è forse quest'altro il digiuno da me preferito? Rompi le catene del peccato, sciogli le obbligazioni che opprimono, metti in libertà chi è in strettezze, togli ogni gravame.6 Or non è questo, che io hoe eletto, maggior digiuno? Sciogli li legami della (tua) malvagitade, e sciogli li fascicoli i quali abbattono (te); lascia coloro liberi i quali sono tutti rotti, e rompi ogni (tuo) carico.
7 Spezza all'affamato il tuo pane, accogli nella tua casa i poveri e i pellegrini, e, se vedi un ignudo, rivestilo, e non disprezzare la tua propria carne.7 Rompi lo pane allo affamato, e mena nella tua casa i bisognosi e li sviati; quando vedi lo ignudo, ricoprilo, e non spregiare la tua carne.
8 Allora la tua luce spunterà come l'aurora, presto verrà la tua guarigione, andrà dinanzi a te la tua giustizia, e la gloria del Signore ti accoglierà.8 Allora uscirà fuori lo tuo lume, come è bella la mattina, e la tua sanitade nascerà più tosto, e la tua giustizia andrà innanzi alla tua faccia, e la gloria di Dio raccoglierà te.
9 Allora tu pregherai, e il Signore ti esaudirà: appena alzerai la voce egli dirà: « Eccomi ». Se tu ti toglierai d'addosso la catena, se cesserai di stendere il dito, e i discorsi sconvenienti.9 Allora tu chiamerai, e lo Signore esaudirà te; allora tu griderai, ed egli dirae: io sono presente, (però ch' io sono tuo misericordioso Iddio), se tu averai tolto del mezzo di te la catena, e rimarra'ti di distendere lo dito, e parlare quello che non giova.
10 Se aprirai il tuo cuore all'affamato, se consolerai l'anima afflitta, la tua luce brillerà nelle tenebre, e le tue tenebre diverranno un meriggio,10 Conciosia cosa che tu abbia data l'anima al povero affamato, e averai riempiuta l'anima afflitta, la tua luce nascerà nelle tenebre, e le tue tenebre saranno come nello mezzo dì.
11 e il Signore ti darà eterno riposo e inonderà la tua anima di splendori, e darà vigore alle tue ossa, e tu sarai come un giardino irrigato e come una fontana a cui non mancheranno mai le acque.11 E lo Signore (Iddio tuo) darà lo riposo a te sempre, ed empierà di splendore la tua anima, libererà le tue ossa; e sarai quasi come un orto adacquato, e come fonte d' acque, le cui acque non vengono meno.
12 Da te saranno popolati di case i luoghi da secoli deserti, alzerai sui fondamenti di generazioni e generazioni. E sarai chiamato ricostruttore delle mura, restauratore della sicurezza nelle strade.12 E in te saranno edificati li deserti de' populi; e risusciterai li fondamenti delle generazioni; e sarai chiamato edificatore delle siepi, e rivolgente le vie (delle malvagitadi) in quiete.
13 Se non t'allontanerai dal sabato, e non farai come ti pare nel mio santo giorno, se chiamerai il sabato (tua) delizia e glorioso il consacrato al Signore, e lo onorerai senza fare i tuoi interessi, e non farai trovare la tua soddisfazione nelle ciarle,13 Se tu rivolgerai lo tuo piede dal sabbato, e che tu facci la tua volontade nello mio santo dì, e averai chiamato lo sabbato delicato, e lo santo di Dio glorioso, e che tu abbi dato gloria a lui, mentre che tu non fai le tue vie, e non si trova la tua volontà (nel dì mio santo), che tu parli pure una parola;
14 allora troverai le tue delizie nel Signore, ed io ti eleverò sopra le altezze della terra, ti nutrirò coll'eredità di Giacobbe tuo padre, perchè la bocca del Signore ha parlato.14 allora tu averai diletto in Dio, e leverotti in alto sopra l'altezza della terra, e darò per cibo a te la ereditade di Iacob tuo padre; e questo parlò (e disse) la bocca di Dio.