Scrutatio

Venerdi, 31 maggio 2024 - Visitazione della Beata Vergine Maria ( Letture di oggi)

Giobbe 5


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 « Chiama pure, se v'è qualcuno che ti possa rispondere, ricorri a qualche santo.1 Dunque chiama, s' egli è alcuno che ti risponda, e convèrtiti ad alcuno de' santi.
2 Veramente la rabbia uccide lo stolto e l'invidia fa morire il piccino,2 La iracondia uccide l'uomo sciocco, e la invidia uccide il piccolo.
3 io vidi lo stolto con sode radici, ma subito maledissi la sua floridezza.3 Viddi lo sciocco con ferma radice, e maledissi incontanente la bellezza sua.
4 Non vi sarà salvezza per i suoi figli, saran calpestati alla porta, e non vi sarà chi li difenda.4 Dalla lunga saranno fatti li figliuoli suoi dalla salute, e fieno attriti nella porta, e non sarà chi li liberi.
5 L'affamato divorerà la sua messe, l'uomo armato rapirà anche lui, gli assetati ne succhieranno i beni.5 La biada dello quale mangerae l' affamato, e lui piglierà l' armato, e beranno coloro che hanno sete le ricchezze sue.
6 Niente avviene senza causa sulla terra, e il dolore non spunta dal suolo:6 Niuna cosa nella terra senza cagione si fa, e della terra non uscirà dolore.
7 l'uomo nasce a soffrire come gli uccelli al volo.7 L'uomo alla fatica nasce e l'uccello a volare.
8 Per questo io pregherei il Signore, a Dio rimetterei la mia causa:8 Per la quale cagione io pregherò lo Signore, e a Dio porroe lo mio favellare,
9 a lui che fa cose grandi e imperscrutabili e maraviglie senza numero;9 il quale fae le grandi cose, e da non poter cercare, e molto maravigliose e senza numero;
10 che dona la pioggia alla superficie della terra e tutto irriga colle acque;10 il quale dae la piova sopra la faccia della terra, e bagna coll' acque ogni cosa;
11 che pone in alto gli umili e rinfranca colla prosperità gli afflitti;11 il quale pone li umili ad alto, e li piagnenti dirizza con dolcezza;
12 che sventa le trame dei maligni in modo che non giungano ad eseguirle;12 il quale guasta li pensieri delli rei, acciò che non possano compire le mani loro quello che aviano incominciato;
13 che impiglia gli scaltri nelle loro astuzie e dissipa il consiglio degli empi.13 il quale apprende li savii nella astuzia loro, e li consigli de' malvagi guasta.
14 In pieno giorno incontreranno le tenebre, e a mezzodì andran tentoni come di notte.14 Di giorno correranno nelle tenebre; e quasi come di notte, così palperanno nel mezzo dì.
15 Ma Egli salverà il meschino dalla spada della loro bocca, e il povero dalla mano dell'oppressore.15 In verità salva lo poverello dal coltello della bocca loro, e dalla mano violenta lo bisognoso.
16 E vi sarà speranza pel misero, e l'iniquità chiuderà la sua bocca.16 E sarà speranza all' abbisognante; ma la iniquità costrignerà la bocca sua.
17 Beato l'uomo che è corretto da Dio! Non sdegnare adunque la correzione del Signore,17 Beato l'uomo che è corretto da Dio; adunque [per] la reprensione della sua correzione non lo vituperarae.
18 perchè Egli fa la piaga e la fascia, ferisce e di sua mano risana.18 Perciò ch' egli ferisce, e medica; percuote, e le mani sue saneranno.
19 Ti libererà da sei tribolazioni, e alla settima il male non ti toccherà.19 In sei tribulazioni liberarà te, e nella settima non toccherà te lo male.
20 In tempo di carestia Egli ti salverà a dalla morte, e nella guerra dal filo della spada.20 Nella fame scamperà te da morte, e nella battaglia dalla mano del coltello.
21 Sarai riparato a dal flagello della lingua, e non temerai quando venga la sventura.21 Dal tormento della lingua sarai nascoso, e non temerai la miseria quando sopraverrae.
22 Nella desolazione e nella fame riderai, e non avrai paura i delle bestie della terra.22 Nel guasto e nella fame riderai, e non temerai le bestie della terra.
23 Farai alleanza colle pietre dei campi, e le bestie della terra saran per te pacifiche.23 Ma colle pietre della regione lo patto tuo, e le bestie della terra ti saranno pacifiche.
24 E vedrai la pace nella tua tenda e, visitando i tuoi beni, non peccherai.24 E sappi che pace abbi la casa tua; e visitando la specie tua, non peccherai.
25 Vedrai pure a moltiplicata la tua stirpe e la tua a progenie come l'erba del prato.25 Certo saprai che in molti sarae lo seme tuo, e la schiatta tua sarae come erba della terra.
26 Scenderai maturo nel sepolcro, come un monte di grano rimesso nella sua stagione.26 Con abbondanza entrerai nel sepolcro, sì come era aperto lo monticello del grano nel tempo suo.
27 Ecco, secondo le nostre esperienze, come e stanno le cose; or tu ripensa a quanto hai ascoltato »27 Ecco; questo, sì come abbiamo investigato, così è; lo qual udito, con la mente pertratta.