Scrutatio

Sabato, 8 giugno 2024 - San Medardo ( Letture di oggi)

Giobbe 21


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Allora Giobbe, presa la parola, disse;1 Rispose Iob, e disse:
2 « Ascoltate, ve ne prego, le mie parole, e mutate sentimenti.2 Io v' addomando che voi udiate li miei sermoni, e facciate penitenza.
3 Permettetemi di parlare, e quando avrò detto, se vi parrà, ridete pure delle mie parole.3 Sostenete me, acciò ch' io favelli; e dopo le mie parole, se vi parerà, ridete.
4 E' forse contro un uomo la mia disputa, chè io non abbia ragione di rattristarmi?4 Or (non) è contro all' uomo la mia disputazione, acciò che per merito non mi debba contristare?
5 Guardatemi, e, allibiti, ponete il dito alla vostra bocca.5 Attendete a me, e maravigliatevi, e ponete lo dito sopra la bocca vostra.
6 Io al sol pensarci son preso dallo spavento, un tremito agita la mia carne.6 E io, quando me ne ricorderò, comincio a temere, e percuote lo tremore la mia carne.
7 Come mai vivono gli empi, e sono innalzati e resi potenti dalle ricchezze?7 Adunque perchè vivono i malvagi, sollevati sono e confortati colle ricchezze?
8 Una prospera progenie li circonda, una turba di parenti e di nipoti sta alla loro presenza.8 Lo seme loro permane innanzi a loro; la turba de' propinqui e de' nepoti (loro) nel cospetto loro sono.
9 Le loro case son tranquille e al sicuro, e la verga di Dio non li tocca.9 Le case loro sono sicure e umiliate, e non è la verga di Dio sopra loro.
10 I loro bovi fan concepire senza aborti, le loro vacche mettono alla luce e non va loro a male un parto.10 Lo bue loro concepette, e non disperse; la vacca partorì, e non è privata del suo parto.
11 I loro fanciulli escon fuori come greggi, i loro ragazzi saltano e si divertono.11 Vanno, sì come le gregge, li loro figliuoli; e li fanciulli loro si rallegrano con le lusinghe.
12 Portano in mano il tamburo e la cetra, si rallegrano al suon degli strumenti.12 Tengono lo timpano e le chitarre, e rallegransi allo suono degli organi.
13 passano nella felicità i loro giorni, e in un momento scendono nel sepolcro.13 Menano in bene li loro dì, e in uno punto all' inferno discendono,
14 Essi, che dissero a Dio: Allontanati da noi: non vogliamo saperne delle tue vie.14 coloro che dicono a Dio: pàrtiti da noi, e la scienza delle tue vie non vogliamo.
15 Chi è l'Onnipotente che dobbiamo servirlo? Che guadagneremo a pregarlo?15 Chi è lo Onnipotente, che serviamo a lui? Che fa prode a noi, se oreremo a lui?
16 Ma siccome i loro beni non sono in loro mano, lungi da me il consiglio degli empi.16 Ma pertanto, perciò che non sono nelle sue mani li suoi beni, lo consiglio de' malvagi sia dalla lunga da me.
17 Quante volte si spegnerà la lucerna degli empi, e piomberà sopra di essi la rovina, e (Dio) nell'ira sua distribuirà loro i dolori?17 Quante volte la lucerna delli malvagi sarae spenta, e la inondazione sopraverrae a loro, e li dolori divideranno li loro furori?
18 Saran come paglia al vento, come cenere che il turbine disperde.18 Saranno sì come paglia dinanzi alla faccia del vento, e sì come favilla la qual il vento sparge..
19 Dio serberà ai figli i castighi del padre. Invece egli dovrebbe imparare dal castigo,19 Iddio serba alli loro figliuoli lo dolore del padre; e quando ritornerà, allora lo saperà.
20 Ì suoi occhi dovrebbero veder la sua rovina, egli dovrebbe bere il furore dell'Ònnipotente.20 Vedranno gli occhii suoi la uccisione sua, e del furore dell' Onnipotente berà.
21 Che gl'importa infatti della sua casa dopo di lui, quand'anche il numero dei suoi mesi fosse dimezzato?21 Che adunque a lui s' appartiene della casa sua dopo sè? e se lo numero delli mesi suoi sarà ammezzato?
22 Chi pretenderà d'insegnare la scienza a Dio, il quale giudica i celesti?22 Or saravvi alcuno che vogli ammaestrare Iddio in scienza, il quale giudica le creature superiori?
23 Uno muore robusto e sano, e ricco e felice;23 Questo muore robusto e sano, ricco e bene avventurato.
24 le sue viscere son piene di grasso, le sue ossa sono irrigate di midollo.24 Le budella sue sono piene di grasso, e l'ossa sue sono bagnate delle midolla.
25 Un'altro invece muore coll'amarezza nell'anima, senza beni di fortuna.25 Ma l'altro muore nella amaritudine dell' anima sua senza quelle dolcezze.
26 Eppure giaceranno ugualmente nella polvere, e i vermi li copriranno.26 E pure insieme nella polvere dormiranno,
27 Io però conosco bene i vostri pensieri, i giudizi iniqui che mi opponete,27 Certo io hoe conosciuto li vostri pensieri, e le sentenze contro a me malvagie.
28 infatti voi dite: Dov'è la casa del principe? Dove sono le tende degli empi?28 E certo voi dite: dov'è la casa del principe? e dove sono li tabernacoli delli malvagi?
29 Domandatene a chiunque volete dei viaggiatori, e sentirete che egli sa bene queste cose:29 Addomandate ciascuno delli viandanti, questa medesima cosa intenderete lui conoscere.
30 che l'empio è riservato pel giorno della vendetta, e sarà condotto al giorno del furore.30 Perciò che nel dì della perdizione sarae servato lo rio, e al di del furore sarae menato.
31 Chi gli rimprovererà in faccia il suo modo di agire? Chi gli renderà quanto si merita?31 Chi reprenderà dinanzi a lui la sua via? e chi renderae (dinanzi) a lui quello ch' elli fece?
32 Egli sarà condotto al sepolcro, e veglierà, tra la turba dei morti:32 Alli sepolcri sarae menato, e nella dannazione delli morti vegghierae.
33 gradito alla ghiaia del Cocito, trascinerà dietro a, sè tutti gli uomini e davanti a sè una turba innumerevole.33 Dolce fue la giara del fiume infernale, e dopo sè ogni uomo trarrae, e innanzi a sè senza numero.
34 A che state a darmi vane consolazioni se è chiaro che la vostra risposta, ripugna alla verità? »34 Come adunque consolate me indarno, conciosia cosa che sia dimostrato che la vostra risposta contrasta alla veritade?