Scrutatio

Lunedi, 20 maggio 2024 - San Bernardino da Siena ( Letture di oggi)

Esodo 18


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BIBBIA TINTORIDIODATI
1 Or Ietro, sacerdote di Madian e suo cero di Mosè, avendo inteso tutto quello che Dio aveva fatto a Mosè e a Israele suo popolo e come il Signore aveva tratto Israele dall'Egitto,1 OR Ietro, sacerdote di Madian, suocero di Mosè, intese tutto quel che Iddio avea fatto a Mosè, e ad Israele, suo popolo; come il Signore avea tratto Israele fuor di Egitto.
2 prese Sefora, moglie di Mosè, che questi gli aveva rimandata,2 E Ietro prese Sippora, moglie di Mosè, dopo ch’egli l’ebbe rimandata;
3 e i due figli di lei, chiamato l'uno Gersam, (perchè il padre aveva detto: Sono stato pellegrino in terra straniera),3 e i due figliuoli di essa; il nome dell’uno de’ quali era Ghersom; perciocchè Mosè, avea detto: Io sono stato forestiere in paese strano.
4 e l'altro Eliezer (perchè il padre aveva detto: Il Dio del mio padre fu mio aiuto e mi ha liberato dalla spada di Faraone).4 E il nome dell’altro era Eliezer; perciocchè egli avea detto: L’Iddio di mio padre mi è stato in aiuto, e mi ha scampato dalla spada di Faraone.
5 Così Ietro, suocero di Mosè, venne, coi figli e colla moglie di lui, a trovarlo nel deserto, ove egli era accampato sotto il monte di Dio.5 Ietro adunque, suocero di Mosè, venne a Mosè, co’ figliuoli di esso, e con la sua moglie, nel deserto, ove egli era accampato al Monte di Dio.
6 E mandò a dire a Mosè: « Io, Ietro, tuo suocero, vengo a te colla tua moglie che ha seco i tuoi due figlioli ».6 E mandò a dire a Mosè: Io Ietro, tuo suocero, vengo a te, con la tua moglie, e co’ suoi due figliuoli
7 Allora Mosè andò incontro al suocero, gli s'inchinò e lo baciò e si salutarono scambievolmente con amichevoli parole. Ricevutolo poi nel padiglione,7 E Mosè uscì incontro al suo suocero; e gli s’inchinò, e lo baciò; e si domandarono l’un l’altro del lor bene stare; poi entrarono nel padiglione.
8 Mosè raccontò al suocero tutto quello che il Signore aveva fatto a Faraone e all'Egitto per amore d'Israele, e tutti i travagli sofferti nel viaggio, e come il Signore li avesse liberati.8 E Mosè raccontò al suo suocero tutto ciò che il Signore avea fatto a Faraone, ed agli Egizj, per amor d’Israele; e tutti i travagli ch’erano loro sopraggiunti per cammino, de’ quali il Signore li avea liberati.
9 E Ietro, dopo essersi rallegrato di tutto il bene che il Signore aveva fatto a Israele, liberandolo dalla mano degli Egiziani,9 E Ietro si rallegrò di tutto il bene che il Signore avea fatto a Israele, avendolo riscosso dalla man degli Egizj.
10 disse: « Benedetto il Signore che vi ha liberati dalla mano degli Egiziani e dalla mano di Faraone ed ha sottratto il suo popolo dalla mano dell'Egitto.10 E Ietro disse: Benedetto sia il Signore, il qual vi ha liberati dalla mano degli Egizj, e dalla mano di Faraone; il quale ha riscosso questo popolo di sotto alla man degli Egizj.
11 Ora riconosco che il Signore è grande sopra tutti gli dèi, chè li han trattati con superbia ».11 Ora conosco che il Signore è più grande di tutti gl’iddii; conciossiachè questo sia loro avvenuto, perciocchè erano superbamente proceduti contro a loro.
12 Poi Ietro, suocero di Mosè, offrì olocausti e ostie a Dio, e Aronne e tutti gli anziani d'Israele andarono a mangiare con lui dinanzi a Dio.12 Poi Ietro, suocero di Mosè, prese un olocausto, e de’ sacrificii da offerire a Dio; e Aaronne, e tutti gli Anziani d’Israele, vennero a mangiar col suocero di Mosè, davanti al Signore
13 Ma il giorno dopo Mosè si assise per render ragione al popolo, il quale rimase intorno a lui dalla mattina alla sera.13 E il giorno seguente, avvenne che, sedendo Mosè, per render ragion al popolo, e stando il popolo in piè davanti a Mosè, dalla mattina fino alla sera;
14 E il suocero di Mosè, avendo osservato tutto quello che faceva per il popolo, disse: « Che cosa è questo che tu fai pel popolo? Perchè siedi solo, e fai aspetta re il popolo dalla mattina alla sera? »14 il suocero di Mosè vide tutto quel che egli faceva al popolo, e disse: Che cosa è questo che tu fai inverso questo popolo? perchè siedi tu solo, e tutto il popolo ti sta in piè davanti, dalla mattina fino alla sera?
15 Mosè gli rispose: « Il popolo viene a me per sentire la sentenza di Dio.15 E Mosè rispose al suo suocero: Io il fo, perchè questo popolo viene a me per domandare Iddio.
16 Quindi qualunque contesa abbian tra loro, vengono da me, perchè io giudichi fra loro, facendo conoscere gli ordini di Dio e le sue leggi ».16 Quando essi hanno qualche affare, vengono a me, ed io giudico fra l’uno e l’altro, e dichiaro loro gli statuti di Dio, e le sue leggi.
17 E l'altro rispose: « Non fai bene:17 Ma il suocero di Mosè, gli disse: Ciò che tu fai non istà bene.
18 con improba fatica tu consumi te stesso e questo popolo che è teco, la cosa è al di sopra delle tue forze, e non puoi reggervi da solo.18 Per certo tu verrai meno, e tu, e questo popolo ch’è teco; perciocchè cotesto affare è troppo grave per te; tu non puoi far ciò tutto solo.
19 Or ascolta le mie parole e i miei consigli, e Dio sarà con te. Resta pure il mediatore del popolo nelle cose che riguardano Dio, e recane a Dio le cause,19 Attendi ora alla mia voce, io ti consiglierò, e Iddio sarà teco: Sii tu per lo popolo davanti a Dio, e rapporta a Dio gli affari.
20 e fai poi conoscere al popolo le cerimonie, il modo d'onorare Dio, la strada che devon battere e quello che devon fare.20 E ammaestra il popolo intorno agli statuti, e alle leggi; e dichiaragli la via per la quale ha da camminare, e l’opere che ha da fare.
21 Ma scegli fra tutto il popolo uomini di valore, timorati di Dio, amanti della verità e nemici dell'avarizia, e fanne dei tribuni, dei centurioni, dei capi di cinquanta e di dieci uomini,21 E tu scegli d’infra tutto il popolo degli uomini di valore, che temano Iddio; uomini leali che abbiano in odio l’avarizia; e costituiscili sopra il popolo capi di migliaia, capi di centinaia, capi di cinquantine, e capi di diecine.
22 rendano essi ragione al popolo in ogni tempo, riferendo a te le cose più gravi, e giudicando essi le minori, in modo che ti resti più leggero il peso diviso cogli altri.22 E rendano essi ragione al popolo in ogni tempo; e rapportino a te ogni grande affare; ma giudichino ogni piccolo affare. Così ti sgraverai del carico che hai addosso, ed essi lo porteranno teco. Se tu fai questa cosa,
23 Se farai così, adempirai il comando di Dio e potrai eseguirne i precetti, mentre tutta questa gente potrà tornare in pace alla sua dimora ».23 e se Iddio te la comanda, tu potrai durare; e anche tutto questo popolo perverrà in pace al suo luogo.
24 Sentito il consiglio, Mosè lo accettò e,24 E Mosè acconsentì al dire del suo suocero, e fece tutto ciò ch’egli avea detto.
25 scelti degli uomini di valore fra tutto Israele, li costituì capi del popolo, tribuni, centurioni, capi di cinquanta e di dieci uomini.25 E Mosè scelse di tutto Israele degli uomini di valore, e li costituì capi sopra il popolo; capi di migliaia, capi di centinaia, capi di cinquantine, e capi di diecine.
26 Così essi rendevan ragione al popolo in ogni tempo, riferendo a Mosè le cause più gravi, e giudicando soltanto le più facili.26 E quelli doveano render ragione al popolo in ogni tempo; essi rapportavano a Mosè gli affari difficili, e giudicavano ogni piccolo affare.
27 Poi Ietro, accomiatato da Mosè, ritornò al suo paese.27 Poi Mosè accommiatò il suo suocero, ed egli se ne andò nel suo paese