Scrutatio

Domenica, 19 maggio 2024 - San Celestino V - Pietro di Morrone ( Letture di oggi)

Esodo 15


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BIBBIA TINTORIBIBBIA RICCIOTTI
1 Allora Mosè cantò coi figli d'Israele questo cantico al Signore, e dissero: « Cantiamo al Signore, perchè s'è maestosamente glorificato: ha precipitato in mare cavallo e cavaliere,1 - Allora Mosè ed i figli di Israele cantarono al Signore questo cantico, e dissero: «Cantiamo al Signore, poichè s'è mostrato grandemente glorioso, ha precipitato in mare il cavallo e il cavaliere.
2 il Signore è la mia forza e il mio cantico. Egli è stato la mia salvezza. Egli è il mio Dio: lo glorificherò; è il Dio di mio padre: lo esalterò,2 Mia fortezza e mia lode è il Signore, è stato egli la mia salute;Egli è il mio Dio, e lo glorificherò, il Dio di mio padre, e lo esalterò.
3 il Signore ha fatto da guerriero; il suo nome è l'onnipotente.3 Il Signore è come un guerriero; il suo nome è l' Onnipotente.
4 Egli ha precipitati nel mare i cocchi e l'esercito di Faraone: i migliori suoi principi son restati sommersi nel Mar Rosso:4 Ha travolto nel mare i carri del Faraone ed il suo esercito; gli scelti suoi condottieri son stati sommersi nel Mar Rosso.
5 gli abissi li hanno ricoperti: sono andati a fondo come una pietra.5 Gli abissi li inghiottirono; caddero al fondo come una pietra.
6 La tua destra, o Signore, si è segnalata nella forza; la tua destra, o Signore, ha fiaccato il nemico;6 La tua destra, Signore, s' è mostrata grande in potenza; la tua destra, Signore, ha percosso il nemico.
7 colla grandezza della tua maestà hai rovesciato i tuoi avversari, hai mandato l'ira tua che li ha divorati come paglia.7 Con la grandezza della tua gloria hai atterrato i tuoi avversari; hai dato corso alla tua collera, che li ha consumati come paglia.
8 Al soffio del tuo furore si sono accumulate le acque, l'onda fluente si è fermata, gli abissisi son rappresi in mezzo al mare.8 Al soffio del tuo furore, le acque si sono ammonticchiate; l'onda fluente s'è fermata; i flutti si sono arrestati in mezzo al mare.
9 Il nemico diceva: — Inseguirò, raggiungerò, dividerò le spoglie; sarà sazia la mia brama; sguainerò la mia spada, la mia mano li ucciderà.9 Disse il nemico: - Li inseguirò, li raggiungerò, spartirò le loro spoglie, sazierò la mia voglia, sguainerò la mia spada, la mia mano li sterminerà.-
10 Ma al soffio del tuo spirito il mare li ha coperti; sono andati a fondo come piombo nelle acque sterminate.10 Ma il tuo fiato soffiò, ed il mare li ricoprì; furon sommersi come piombo nell'acque impetuose.
11 Chi tra i forti è simile a te, o Signore? Chi è simile a te, mirabile nella santità, terribile e degno di lode, operatore di prodigi?11 Chi tra i forti è simile a te, Signore?chi è simile a te, magnifico in santità, terribile e degno di lode, operator di prodigi?
12 Tu hai stesa la tua mano e la terra li ha inghiottiti.12 Tu hai steso la mano, e la terra li ha inghiottiti.
13 Nella tua misericordia sei stato guida al popolo che hai riscattato, e colla tua forza lo porti verso la tua santa dimora.13 Nella tua misericordia, ti sei fatto guida al popolo che tu hai liberato, e con la tua potenza l'hai portato alla tua santa dimora.
14 I popoli si sono levati, si sono adirati; l'angoscia ha oppresso gli abitanti della Palestina.14 I popoli si son levati, si sono sdegnati; il dolore s'è impossessato degli abitanti tra' Filistei.
15 Son già sbigottiti i principi d'Edom; il tremito ha invaso i forti di Moab; son gelati dallo spavento gli abitanti di Canaan.15 Ecco, han tremato i principi d' Edom; il terrore ha preso i forti di Moab; tutti gli abitanti di Canaan sono agghiacciati.
16 La paura e lo spavento piombi su di loro per la potenza del tuo braccio! Diventino immobili come pietra finchè il tuo popolo, o Signore, non sia passato, finché non sia passato questo popolo che hai fatto tuo!16 Cada su d'essi timore e tremore; per la forza del tuo braccio divengano immobili come pietra, sinchè sia passato il tuo popolo, Signore, sinchè sia passato questo tuo popolo che ti sei acquistato.
17 Tu li introdurrai e li stabilirai sul monte del tuo retaggio, nella tua sicurissima dimora che ti sei fatta, o Signore; nel tuo santuario che le tue mani, o Signore, hanno stabilito,17 Li introdurrai, e li stabilirai sul monte della tua eredità,.nella ben fondata dimora che ti sei fabbricato, Signore: il tuo santuario, Signore, che le tue mani han stabilito.
18 Il Signore regnerà in eterno ed oltre ancora.18 Il Signore regnerà in eterno, e al di là.»
19 I cocchi di Faraone e i suoi cavalieri sono entrati nel mare, ma il Signore ha fatto ritornare sopra di loro le acque del mare, mentre i figli d'Israele han camminato sull'asciutto in mezzo al mare ».19 Il Faraone infatti entrò a cavallo, co' suoi carri e cavalieri, nel mare, ed il Signore ricondusse su loro le acque del mare; ma i figli d' Israele vi passarono in mezzo, all'asciutto.
20 E Maria, profetessa, la sorella d'Aronne, preso in mano un timpano con tutte le altre donne che andavan dietro a lei con timpani, danzando,20 Maria poi, profetessa, sorella d'Aronne, prese in mano un timpano, e dietro a lei andaron tutte le donne coi timpani, in coro.
21 cantava per la prima, rispondendo: « Cantiamo al Signore, perchè s'è maestosamente glorificato: ha precipitato in mare cavallo e cavaliere ».21 Alle quali essa intonava il canto, dicendo: «Cantiamo al Signore, perché s'è mostrato grandemente glorioso; ha precipitato in mare il cavallo e il suo cavaliere.»
22 Poi Mosè fece partire gli Israeliti dal Mar Rosso, ed essi, avanzando pel deserto di Sur, camminarono nel deserto tre giorni, senza trovare acqua.22 Mosè dunque condusse via Israele dal Mar Rosso, e giunsero al deserto di Sur; camminarono tre giorni nel deserto e non trovarono, acqua.
23 Ed anche giunti a Mara, non he poteron bere le acque, perchè erano amare; per la qual ragione fu posto a quel luogo il nome molto appropriato di Mara, cioè Amarezza.23 Poi vennero in Mara; ma non potevan bere le acque di Mara, perchè erano amare; perciò fu messo a quel luogo un nome adattato, chiamandolo " Mara ", cioè " Amarezza ".
24 Allora il popolo si mise a mormorare contro Mosè e a dire: « Che berremo noi? »24 Il popolo mormorò contro Mosè, dicendo: «Cosa beveremo?».
25 Ma egli gridò al Signore, il quale gli mostrò un legno: messo quel legno nelle acque, esse diventarono dolci. In quel luogo il Signore diede al popolo precetti e ordini, mettendolo alla prova,25 Ma egli si rivolse al Signore, il quale gli mostrò un certo legno; messo questo nell'acque, divennero dolci. Ivi ancora [il Signore] dette al popolo dei precetti e delle leggi, e lo mise a prova,
26 e disse: « Se tu ascolterai la voce del Signore Dio tuo, e farai quello che è giusto dinanzi a lui, obbedendo ai suoi comandi ed osservando tutti i suoi precetti, io non ti manderò addosso nessuno dei mali con cui ho colpito l'Egitto; perchè io sono il Signore che ti guarisco ».26 dicendo: «Se ascolterai la voce del Signore Dio tuo, se farai quello che è giusto davanti a lui, se obbedirai ai suoi comandamenti ed osserverai tutti i suoi ordini, non farò venire su te nessuno dei mali da me mandati in Egitto. Io infatti [sono] il Signore che ti guarisco».
27 I figli d'Israele vennero di poi in Elim, dove erano dodici fontane d'acqua e settanta palme, e si accamparono presso le acque.27 Dipoi vennero i figli d'Israele in Elim, ov'erano dodici fonti d'acqua, e settanta palme, e s'accamparono presso quelle acque.