Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Tobia 1


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Tobia, della tribù e della città di Neftali (la quale è nella Galilea superiore, sopra Naasson, dietro la via che mena a occidente e ha a sinistra la città di Sefet),1 Tobia fue della tribù e della città di Neftali, la quale città è nelle parti superiori di Galilea sopra Naasson dopo la via che vae ad occidente, e hae dal lato manco la città di Sefet.
2 fu deportato al tempo di Salmanasar re d'Assiria; ma anche nella cattività non abbandonò la via della verità,2 Questo Tobia, essendo preso nel tempo di Salmanasar re degli Assirii, avvegna che egli fosse prigione, non abbandonò però la via della veritade.
3 tanto che di tutto quello che poteva avere ne faceva parte, ogni giorno, ai suoi fratelli di cattività che eran della sua stirpe.3 Però che ciò ch' egli potea avere, dividea continuamente coi prigioni ch' erano della sua tribù, a guisa di fratelli.
4 Egli, anche quand'era il più giovane di tutti nella tribù di Neftali, nulla ebbe di puerile nella sua condotta;4 E avvegnadio ch' egli fosse più giovane di tutti nella tribù di Neftali, niuna cosa fece sì come fanciullo nella sua operazione.
5 e mentre tutti andavano ai vitelli d'oro fatti fare da Geroboamo re d'Israele, egli, fuggendo la compagnia di tutti,5 E conciofosse cosa che finalmente andassero tutti ad adorare vitelli dell' oro, i quali fece Ieroboam re d' Israel, egli (Tobia) solo fuggìa la loro compagnia.
6 andava a Gerusalemme, al tempio del Signore, ad adorarvi il Signore Dio d'Israele, e offriva fedelmente tutte le sue primizie e le sue decime,6 E andava in Ierusalem al tempio di Dio, e ivi adorava il Signore Iddio d' Israel, e offeriva fedelmente tutte le primizie e decime sue,
7 e nel terzo anno distribuiva ai proseliti e ai forestieri tutta la decima.7 sì che il terzo anno dava agli avventicii e a' peregrini tutta la decima di tutte le cose.
8 Queste ed altre simili cose secondo la legge di Dio, egli le osservava fin da fanciullo.8 Queste cose e le somiglianti, essendo egli ancora fanciullo, osservava secondo la legge di Dio.
9 Giunto all'età virile, prese in moglie Anna, della sua tribù, e n'ebbe un figlio a cui diede il suo nome,9 E quando egli fu fatto uomo, prese moglie della schiatta sua, la quale moglie avea nome Anna; ed ella generoe uno figliuolo, al quale pose il nome suo.
10 a cui insegnò fin da fanciullo a temere Dio e a guardarsi da ogni peccato.10 E insino ch' egli era fanciullo, sì gli insegnò temere Iddio, e guardarsi da ogni peccato.
11 Or quando colla moglie e col figlio arrivò come prigioniero di guerra nella città di Ninive, con tutta la sua tribù,11 Adunque, quando intervenne ch' egli fu menato in prigione, insieme con la moglie e col figliuolo e con tutta la sua schiatta, nella città di Ninive,
12 sebbene gli altri mangiassero dei cibi dei Gentili, egli custodì l'anima sua, e non si contaminò mai colle loro vivande.12 `e tutti gli altri mangiavano de' cibi de' pagani, egli guardò l'anima sua, e mai non si corruppe a mangiare le loro vivande.
13 Siccome si ricordò del Signore con tutto il suo cuore, Dio gli fece trovar grazia dinanzi al re Salmanasar,13 Perciò ch' egli si ricordoe di Dio con tutto il suo cuore, sì gli diede Iddio grazia nel (suo) cospetto del re Salmanasar.
14 il quale gli diede il permesso d'andare ove volesse e la libertà di fare tutto ciò che gli fosse piaciuto.14 E diede il re a lui libertade d' andare dovunque egli volesse, e diedegli arbitrio di fare ciò che gli piacesse.
15 Così andava a visitare tutti quelli ch'orano in cattività e dava loro salutari avvertimenti.15 Adunque andava (Tobia) visitando tutti quelli ch' erano in prigione, e dava loro ammaestramenti di salute.
16 Andato a Rages, città dei Medi, con dieci talenti d'argento, di quelli donafigli dal re,16 Onde essendo egli venuto nella città di Rages nella regione de' Medi, da' quali era suto molto onorato, e avuto dal re di quella diece talenti d'argento;
17 tra la numerosa folla di sua stirpe vide in bisogno Gabelo, che era della sua tribù, e gli diede, dietro ricevuta sottoscritta. la detta somma di danaro.17 e veggendo uno (gentile) uomo della sua schiatta, il quale avea nome Gabelo, essere in grande necessità, insieme con grande compagnia di sua gente, sì gli prestò X talenti d'ariento (i quali avea ricevuti Tobia dal re, quando il volse onorare. Promise Gabelo di rendergli, e fecegliene una scritta di sua mano).
18 Dopo molto tempo, morto il re Salmanasar, gli succedette nel regno il suo figlio Sennacherib, il quale non poteva vedere i figli d'Israele.18 E dopo molto tempo, essendo morto il re Salmanasar, e regnando il suo figliuolo Sennacherib per lui, il quale avea in odio i figliuoli d' Israel,
19 Tobia andava ogni giorno a visitare tutti quelli della sua parentela, a consolarli, a far parte a ciascuno dei suoi beni, secondo le sue possibilità;19 Tobia andava per tutta la sua schiatta, e consolavagli, e dividea il suo avere a ciascheduno di loro, secondo ch' egli potea.
20 e dava da mangiare agli affamati, vestiva i nudi, seppelliva con sollecitudine i morti e gli uccisi.20 Egli nutricava gli affamati, e rivestiva gli ignudi, e sollecitamente seppelliva i morti e li uccisi.
21 E quando il re Sennacherib, tornato fuggitivo dalla Giudea, pel flagello con cui Dio l'aveva percosso a causa delle sue bestemmie, nella sua ira faceva uccidere molti dei figli d'Israele, Tobia ne seppelliva i cadaveri.21 E quando Sennacherib fu tornato, fuggendo di Giudea per la piaga che Dio gli avea fatta, però ch' egli avea biastemato, fece uccidere con grande ira molti de' figliuoli d' Israel; allora Tobia seppelliva i (morti e') corpi loro.
22 Ma il re, risaputa la cosa, comandò ch'egli fossi ucciso e ne confiscò tutti i beni.22 Ma quando ciò fu detto al re, comandò ch' egli fosse morto; e tolsegli tutto il suo avere.
23 Tobia riuscì a fuggire col suo figlio e colla sua moglie, privo di tutto, e a nascondersi, perchè molti gli volevano bene.23 Ma Tobia ignudo si fuggì colla moglie e col figliuolo suo, e stette nascoso; però che molti lui amavano.
24 Dopo quarantacinque giorni il re fu ucciso dai suoi figli,24 Ma dopo XLV die il re fu morto da' suoi figliuoli.
25 e Tobia se ne tornò a casa sua e gli furono restituiti tutti i suoi beni.25 E Tobia si ritornò a casa sua; e tutto ciò ch' egli avea perduto gli fu renduto.