Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 34


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1 Giosia aveva otto anni quan­do cominciò a regnare, e regnò trentun anno in Gerusalemme.1 Era Iosia, quando incominciò a regnare, di otto anni; e XXXI anno regnò in Ierusalem.
2 Egli fece ciò che era retto nel cospetto del Signore, e camminò nelle vie di David suo padre, senza piegare nè a destra nè a sinistra.2 E fece quello che era diritto nel cospetto del Signore, e andò per le vie del suo padre David; e non declinò nè a mano diritta nè a mano sinistra.
3 L'anno ottavo del suo regno, egli, tutt'or giovanetto, cominciò a cercare il Dio del suo padre David, e l'anno duodecimo da quando aveva cominciato a regnare, purificò Giuda e Gerusa­lemme dagli alti luoghi, dai boschetti, dai simulacri e dalle statue.3 E l'ottavo anno del suo regno, essendo ancora fanciullo, cominciò a domandare il Signore Iddio dei padri suoi; e il XII anno, poi che cominciò [a regnare], mondò Giuda e Ierusalem degli luoghi alti e de' boschi e delle statue.
4 In sua presenza furon distrutti gli altari di Baal e spezzati i simulacri che vi eran sopra. Inoltre egli abbattè e stritolò i boschetti e le sculture, e ne disperse i frammenti sopra i sepolcri di quelli che avean loro offerto sacrifizi.4 E nel suo cospetto guastarono gli altari di Baalim; e le statue, che v'erano sopra poste, disfeceno; e tagliò i boschi, e spezzoe le statue; e i pezzi di quelle sparse sopra le sepolture di coloro li quali erano usati di sacrificare a loro.
5 Egli bruciò le ossa dei sacerdoti sopra gli altari degli idoli, e purificò Giuda e Gerusalemme.5 E l'ossa de' sacerdoti arse sopra li altari degl' idoli, e mondò Giuda e Ierusalem.
6 Anche nelle città di Manasse, di Efraim, di Simeone e di Nettali rovesciò ogni cosa,6 E nelle città di Manasse e d'Efraim e di Simeon insino a Neftali tutte le disfece.
7 e dopo avervi abbattuti gli altari e i boschetti, e frantumate le sculture, e demoliti tutti i templi in tutta la terra d'Israele, se ne tornò a Gerusa­lemme.7 E dissipati gli altari e i boschi, e spezzate le statue in pezzi, e disfatti tutti i luoghi degli idoli di tutta la terra d' Israel, ritornossi in Ierusalem.
8 L'anno diciottesimo del suo regno, dopo aver purificato il paese e il tempio del Signore, mandò Safan figlio d'Eselia, Maasia principe della città e Ioha figlio di Ioacaz, segretario, a re­staurare la casa del Signore Dio suo.8 E nei XVIII anni del suo regno, purgata già la terra e il tempio del Signore, mandò Safan figliuolo di Eselia, e Maasia principe della città, e Ioa figliuolo di Ioacaz de' comentatori, che ristorassono la casa del suo Signore Iddio.
9 Essi andarono dal sommo sacerdote Elcia, e, ricevuto da lui il danaro che era stato portato nella casa del Signore e che i leviti e i portinai avevan raccolto da Manasse, da Efraim, da tutto il resto d'Israele, e anche da Giuda e da Beniamino e dagli abitanti di Gerusalemme,9 Li quali vennero ad Elcia, grande sacerdote; e tolta da lui la pecunia, la qual era data alla casa di Dio, e la quale aveano raunata i Leviti e i portieri di Manasse ed Efraim, e di tutte le reliquie' d' Israel, e di tutto Giuda e Beniamin, e [degli] abitatori di Ierusalem,
10 lo diedero nelle mani di quelli che presiedevano agli operai nella casa del Signore, per restaurare il tempio e riparare tutto quello che aveva bisogno di riparazione.10 diederla nelle mani di coloro ch' erano soprastanti degli operarii nella casa del Signore, acciò che restaurassero il tempio (di Dio), e tutto quello che fosse magagnato rimendassono.
11 E questi lo diedero agli artigiani e ai muratori per comprar pietre da squadrare e legnami per le connettiture dell'edificio e per la travatura delle case che i re di Giuda avevan distrutte.11 E quegli la diedono agli artefici e petraiuoli, che comperassero le pietre tagliate delle cave e le legna, le quali erano bisogno alle commettiture degli edificii, e a rifare le case le quali aveano disfatto i re di Giuda.
12 Essi eseguivano tutto con fedeltà. Sopraintendenti degli operai erano Iahat e Abdia dei figli di Merari, Zaccaria e Mosollam dei figli di Caat: quelli che sol­lecitavano il lavoro, eran tutti i leviti che sapevano sonare strumenti.12 Li quali tutte le cose faceano fedelmente. E gli preposti degli operarii erano questi: cioè Iaat e Abdia de' figliuoli di Merari, Zacaria e Mosollam de' figliuoli di Caat, li quali sollecitavano l' opera; tutti Leviti che sapeano cantare con gli organi.
13 Invece sopra quelli che portavano i pesi per i vari bisogni invigilavano scribi e maestri portinai presi tra i leviti. Il libro della legge vien trovato nel tempio13 E sopra tutti quegli, i quali portavano pesi di diverse opere, erano li scribi e maestri de' Leviti portieri.
14 Or mentre si traeva fuori il danaro che era stato portato nel tempio del Signore, Elcia sommo sacerdote trovò il libro della legge del Signore data per mezzo di Mosè,14 E dando egli la pecunia, la quale era offerta nel tempio del Signore, trovoe Elcia sacerdote il libro della legge di Dio (il quale era dato) per mano di Moisè.
15 e disse a Safan segretario: « Ho trovato nella casa del Signore il libro della legge ». E glielo diede.15 E disse a Safan scriba: io hoe trovato nella casa del Signore il libro della legge (di Dio). E dièdeglielo.
16 Safan portò il libro al re, e gli fece la sua relazione, dicendo: « I tuoi servi van compiendo tutto quello di cui li hai incaricati:16 Ed egli portò il libro al re, e disse: tutto quello che tu hai posto nelle mani de' tuoi servi, si fornisce.
17 essi han fuso l'argento trovato nella casa del Signore e lo han dato ai sopraintendenti degli artefici e di quelli che fanno i diversi lavori.17 L'ariento, il quale è trovato nella casa di Dio, hannolo fonduto, e dato a' soprastanti degli artefici e di quelli che fanno diverse opere.
18 Di più il sommo sacerdote Elcia m'ha dato questo libro ». Lo lesse poi in presenza del re,18 E anche mi diede Elcia sacerdote questo libro. Il quale letto, presente il re,
19 il quale, udite che ebbe le parole della legge, stracciò le sue vesti,19 egli avendo udito le parole della legge, isquarciò le sue vestimenta.
20 e diede ad Elcia; ad Ahicam figlio di Safan, ad Abdon figlio di Mica, al segretario Safan e ad Asa ministro del re, quest'ordine:20 E comandò ad Elcia (sacerdote), e ad Aicam figliuolo di Safan, e ad Abdon figliuolo di Mica, e a Sefan scrivano, e ad Asaa servo del re, e disse:
21 « Andate a pregare il Signore per me e per i resti d'Israele e di Giuda, intorno a tutte le parole di questo libro che fu trovato: già il furor grande del Signore s'è versato sopra di noi, perchè i padri nostri non diedero ascolto alle parole del Signore, nè misero in pratica tutto quello che sta scritto in questo libro ».21 andate, e orate Iddio per me, e per le reliquie d'Israel e di Giuda, sopra tutte le parole di questo libro il quale è trovato; però che grande furore (dell' ira) di Dio istillò sopra noi, però che i nostri padri non hanno osservate le parole del Signore, facendo tutto quello che è scritto in questo volume.
22 Allora Elcia e quelli che erano stati mandati dal re andarono dalla profetessa Olda, moglie di Sellum figlio di Tecuat, figlio di Asra custode delle vesti, la quale abitava in Gerusalemme, nella Seconda, e le riferirono le parole sopra riportate.22 E andò Elcia, e quelli insieme che erano mandati dal re, ad Olda profetessa, moglie di Sellum figliuolo di Tecuat, figliuolo di Asra, guardiano delle vestimenta, la quale abitava in Ierusalem nella seconda; e dissegli le parole le quali noi abbiamo narrate di sopra.
23 Essa rispose loro: « Queste cose dice il Signore Dio d'Israele: Dite all'uomo che vi ha mandati a me:23 Ed ella rispose loro: questo dice il Signore Iddio d'Israel: dite all' uomo il quale vi mandò a me:
24 Queste cose dice il Signore: Ecco, io farò venire delle sciagure sopra questo luogo e sopra i suoi abitanti, e tutte le maledizioni scritte in quel libro che hanno letto dinanzi al re di Giuda;24 questo dice il Signore: ecco ch' io inducerò male sopra questo luogo, e sopra i suoi abitatori [e tutte] le maledizioni le quali sono scritte in questo libro, il quale hanno letto nel cospetto del re di Giuda.
25 perchè essi m'hanno abbandonato ed han sacrificato a dèi stranieri, per provocarmi ad ira con tutte le opere delle loro mani: per questo il mio furore si verserà sopra questo luogo, e non si placherà.25 Però che hanno lasciato me, e hanno sacrificato agl' iddii altrui, per provocarmi ad iracondia in tutte l'opere delle loro mani; e però il mio furore istillerà sopra questo luogo, e non si spegnerà.
26 Ma al re di Giuda che vi ha mandati per scongiurare il Signore direte così: Queste cose dice il Signore Dio d'Israele: Perchè tu hai ascoltate le parole di questo libro,26 E al re di Giuda, il quale v' ha mandati a pregare il Signore, direte così: questo dice il Signore Iddio d'Israel: però ch' hai udite le parole di questo volume,
27 e il tuo cuore si è commosso, e ti sei umiliato nel cospetto di Dio, nel sentir ciò che è stato detto contro questo luogo e gli abitanti di Gerusa­lemme, perchè ti sei davanti a me umiliato, hai stracciate le tue vesti ed hai pianto nel mio cospetto, anch'io t'ho esaudito, dice il Signore.27 e il tuo cuore è mollificato nel cospetto del Signore, sopra quelle cose le quali sono dette contro a questo luogo e contro agli abitatori di Ierusalem, e hai riverita la mia faccia e hai isquarciate le tue vestimenta, e hai pianto dinanzi da me; (dice il Signore) io t'hoe esaudito, dice il Signore.
28 Ecco io ti riunirò ai tuoi padri: sarai portato al tuo sepolcro in pace, e i tuoi occhi non vedranno tutti i mali che io farò venire sopra questo luogo e sopra i suoi abitanti ». E quelli riferiron al re tutto quel­lo che essa aveva detto.28 Già ti ricoglieroe a' tuoi padri, e sarai posto nella tua sepoltura in pace; e non vederanno gli occhi tuoi tutto il male, il quale io inducerò sopra questo luogo, e sopra i suoi abitatori. E rinunciarono al re tutto quello che avea detto.
29 Allora il re, convocati tutti gli anziani di Giuda e di Gerusa­lemme,29 Ed egli, convocati tutti i maggiori per nazione di Giuda e di Ierusalem,
30 salì alla casa del Signore con tutti gli abitanti di Gerusalemme i sacerdoti i leviti e tutto il popolo, dal più piccolo al più grande. Nella casa del Signore, in mezzo all'attenzione di tutti, il re lesse tutte le parole del libro,30 ascendeo nella casa di Dio, e con lui insieme tutti gli uomini di Giuda e di Ierusalem, e i sacerdoti e' Leviti e tutto il popolo, dal piccolo insino al maggiore. Li quali udendo leggere le parole di Dio, cioè del libro
31 e, stando in piedi sulla sua tribuna, fece dinanzi al Signore il patto di camminare dietro a lui, di osservare i suoi precetti, le sue leggi, le sue ordinazioni, con tutto il suo cuore, con tutta la sua anima e di far quel che era scritto nel libro che aveva letto.31 e istando nella sedia sua, fece patto con esso il Signore, ch' egli anderebbono dopo lui, e osserverebbono i comandamenti, i testimoni e le sue giustificazioni, con tutto il cuore suo e con tutta l'anima sua, e che farebbono quello ch' era scritto in questo libro, il quale avea letto.
32 Fece giurare ciò a tutti quelli che si trovavano a Gerusalemme e in Beniamino. Gli abitanti di Gerusalemme fecero secondo il patto del Signore Dio dei loro padri.32 E aggiurò sopra [questo] tutti quelli i quali si ritrovarono in Ierusalem e in Beniamin; e fecero gli abitatori di Ierusalem secondo il patto del Signore Iddio de' padri loro.
33 Giosia allora tolse via da tutto il paese dei figli d'Israele tutte le abbominazioni, e fece sì che tutti quelli che restavano in Israele servissero al Signore Dio loro. Durante tutta la sua vita essi non si rivolsero indietro dal Si­gnore Dio dei loro padri.33 E tolse via Iosia tutte le abominazioni di tutte le contrade de' figliuoli d' Israel; e fece servire al Signore Iddio suo tutti quelli ch' erano rimasi in Israel. E tutto il tempo suo non si partirono dal Signore Iddio de' padri loro.