Scrutatio

Venerdi, 10 maggio 2024 - San Giobbe ( Letture di oggi)

Hošeah(הושע) - Osea 47


font
STUTTGARTENSIA-DELITZSCHBIBBIA RICCIOTTI
1 - Dipoi sorse Natan, [per] profeta [re] ai tempi di David.
2 Come il grasso [è] separato dalla carne [della vittima], così David dai figliuoli d'Israele.
3 Coi leoni scherzò come fossero capretti, e con gli orsi fece altrettanto quasi fossero agnelli. Nella sua gioventù
4 non uccise egli il gigante, e tolse l'obbrobrio dalla nazione?
5 Alzata la mano, con la pietra della fionda, abbattè l'orgoglio di Golia.
6 Perchè egli invocò il Signore onnipotente, e questi diede [forza] alla sua destra, da atterrare un forte guerriero e rialzar la potenza del suo popolo.
7 Così per i diecimila [abbattuti] lo glorificò il [popolo], e lo celebrò per le benedizioni del Signore, mentre offeriva a lui una corona di gloria;
8 perchè schiacciò i nemici d'ogni parte, e sterminò i Filistei avversari: sino al giorno d'oggi infranse le loro corna.
9 In ogni impresa rese omaggio al Santo, e all'Altissimo con inni di gloria.
10 Con tutto il cuore lodò il Signore, e amò Dio che l'aveva creato, e gli aveva dato forza contro i nemici,
11 E mise cantori di faccia all'altare, e con la loro voce fece [risonare] dolci melodie.
12 E diede splendore alle solennità, e magnificenza alle [festive] ricorrenze, sino al termine della vita; [facendo] che i [cantori] lodassero il nome santo del Signore, e magnificassero sin dal mattino la santità di Dio.
13 Il Signore lo purificò da' suoi peccati, ed esaltò in eterno la sua potenza, e gli dette il patto del regno, e il trono di gloria in Israele.
14 Dopo di lui sorse un figliuolo sapiente, e a cagion di lui [il Signore] abbattè ogni potenza di nemici.
15 Salomone regnò in tempi di pace, avendogli Iddio assoggettati tutti i nemici; affinchè fabbricasse una casa al suo nome, e fondasse un santuario eterno. Quanto fosti tu savio nella tua giovinezza,
16 e riboccante di sapienza come un fiume l'animo tuo ricoprì la terra,
17 e reconditi concetti accumulasti in sentenze. Fin nelle isole lontane si diffuse il tuo nome, e fosti amato nella tua pace [gloriosa].
18 Per i cantici, i proverbi, gli enimmi e le interpretazioni ti ammirarono le terre.
19 E nel nome del Signore Iddio, ch'è chiamato Dio d'Israele,
20 ammucchiasti quasi rame, l'oro, e quasi piombo accumulasti l'argento.
21 Poi abbandonasti alle donne la tua persona e diventasti schiavo del tuo corpo.
22 Imprimesti una macchia alla tua gloria, e profanasti la tua stirpe, attirando lo sdegno sul tuoi figliuoli, e facendoli piangere sulla tua stoltezza,
23 per cui il regno fu diviso in due, e da Efraim sorse una dinastia ribelle.
24 Ma Dio non abbandona la sua misericordia, e non guasta nè distrugge le opere sue: non annienta i discendenti del suo eletto, nè fa perir la progenie di chi ama il Signore.
25 E' concesse a Giacobbe un avanzo, e a David [un rampollo] della sua stirpe.
26 Ed ebbe fine Salomone [e riposò] co' padri suoi,
27 e lasciò dopo di sè uno della sua stirpe, pieno di stoltezza
28 e sprovvisto di prudenza, Roboamo, che con la sua decisione fa ribellare il popolo.
29 E [lasciò anche] Geroboamo, figliuolo di Nabat, che fece peccare Israele, e ad Efraim apri la via del peccato. E traboccarono i loro molti peccati,
30 tanto da scacciarli dalla lor terra.[E il popolo] andò dietro a ogni malvagità fino a che li raggiunse la vendetta, e da tutti i peccati li liberò.