Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Eikhah (איכה ) - Lamentazioni 8


font
STUTTGARTENSIA-DELITZSCHBIBBIA TINTORI
1 מִי כְּהֶחָכָם וּמִי יֹודֵעַ פֵּשֶׁר דָּבָר חָכְמַת אָדָם תָּאִיר פָּנָיו וְעֹז פָּנָיו יְשֻׁנֶּא1 La sapienza dell'uomo risplende nella sua faccia, e il potentissimo gli cangerà il volto.
2 אֲנִי פִּי־מֶלֶךְ שְׁמֹור וְעַל דִּבְרַת שְׁבוּעַת אֱלֹהִים2 Io osservo i comandi del re e i precetti del giuramento di Dio.
3 אַל־תִּבָּהֵל מִפָּנָיו תֵּלֵךְ אַל־תַּעֲמֹד בְּדָבָר רָע כִּי כָּל־אֲשֶׁר יַחְפֹּץ יַעֲשֶׂה3 Non t'affrettare ad allontanarti dalla sua faccia e non persistere in azione cattiva, perchè Egli può fare tutto ciò che vuole,
4 בַּאֲשֶׁר דְּבַר־מֶלֶךְ שִׁלְטֹון וּמִי יֹאמַר־לֹו מַה־תַּעֲשֶׂה4 e la sua parola è piena di potenza, e nessuno può dire a lui: « Perchè fai in questa maniera? »
5 שֹׁומֵר מִצְוָה לֹא יֵדַע דָּבָר רָע וְעֵת וּמִשְׁפָּט יֵדַע לֵב חָכָם5 Chi osserva il precetto non proverà alcun male. Il cuore del sapiente conosce il tempo e la risposta.
6 כִּי לְכָל־חֵפֶץ יֵשׁ עֵת וּמִשְׁפָּט כִּי־רָעַת הָאָדָם רַבָּה עָלָיו6 Per ogni cosa v'è il suo tempo e la sua opportunità; ma è di grande afflizione per l'uomo
7 כִּי־אֵינֶנּוּ יֹדֵעַ מַה־שֶּׁיִּהְיֶה כִּי כַּאֲשֶׁר יִהְיֶה מִי יַגִּיד לֹו7 l'ignorare il passato e non poter avere nessuna notizia dell'avvenire.
8 אֵין אָדָם שַׁלִּיט בָּרוּחַ לִכְלֹוא אֶת־הָרוּחַ וְאֵין שִׁלְטֹון בְּיֹום הַמָּוֶת וְאֵין מִשְׁלַחַת בַּמִּלְחָמָה וְלֹא־יְמַלֵּט רֶשַׁע אֶת־בְּעָלָיו8 Non è in potere dell'uomo trattener lo spirito, non ha autorità sul giorno della morte, non gli è permesso di riposare in tempo di guerra, e l'empietà non salverà l'empio.
9 אֶת־כָּל־זֶה רָאִיתִי וְנָתֹון אֶת־לִבִּי לְכָל־מַעֲשֶׂה אֲשֶׁר נַעֲשָׂה תַּחַת הַשָּׁמֶשׁ עֵת אֲשֶׁר שָׁלַט הָאָדָם בְּאָדָם לְרַע לֹו9 Tutte queste cose ho io considerate, applicando la mia mente a tutte le opere che si fanno sotto il sole. Qualche volta un uomo domina sugli altri per sua sventura.
10 וּבְכֵן רָאִיתִי רְשָׁעִים קְבֻרִים וָבָאוּ וּמִמְּקֹום קָדֹושׁ יְהַלֵּכוּ וְיִשְׁתַּכְּחוּ בָעִיר אֲשֶׁר כֵּן־עָשׂוּ גַּם־זֶה הָבֶל10 Ho visti degli empi onorati di sepoltura, i quali, quando erauo ancora vivi, stavano nel luogo santo, ed eran lodati nella città come dediti ad opere sante. Ma anche questo è vanità.
11 אֲשֶׁר אֵין־נַעֲשָׂה פִתְגָם מַעֲשֵׂה הָרָעָה מְהֵרָה עַל־כֵּן מָלֵא לֵב בְּנֵי־הָאָדָם בָּהֶם לַעֲשֹׂות רָע11 Perchè la sentenza non è data subito contro i cattivi, senza alcun timore i figli degli uomini commettono il male.
12 אֲשֶׁר חֹטֶא עֹשֶׂה רָע מְאַת וּמַאֲרִיךְ לֹו כִּי גַּם־יֹודֵעַ אָנִי אֲשֶׁר יִהְיֶה־טֹּוב לְיִרְאֵי הָאֱלֹהִים אֲשֶׁר יִירְאוּ מִלְּפָנָיו12 Ma dall'essere il peccatore tollerato con pazienza, anche dopo che ha fatto cento volte il male, io ho compreso che il bene sarà riserbato a quelli che temono Dio e lo riveriscono,
13 וְטֹוב לֹא־יִהְיֶה לָרָשָׁע וְלֹא־יַאֲרִיךְ יָמִים כַּצֵּל אֲשֶׁר אֵינֶנּוּ יָרֵא מִלִּפְנֵי אֱלֹהִים13 e che non avrà bene l'empio, che non saran prolungati i suoi giorni, ma passeranno come ombra quelli che non temono la faccia del Signore.
14 יֶשׁ־הֶבֶל אֲשֶׁר נַעֲשָׂה עַל־הָאָרֶץ אֲשֶׁר ׀ יֵשׁ צַדִּיקִים אֲשֶׁר מַגִּיעַ אֲלֵהֶם כְּמַעֲשֵׂה הָרְשָׁעִים וְיֵשׁ רְשָׁעִים שֶׁמַּגִּיעַ אֲלֵהֶם כְּמַעֲשֵׂה הַצַּדִּיקִים אָמַרְתִּי שֶׁגַּם־זֶה הָבֶל14 V'è pure un'altra vanità che avviene sopra la terra: vi son dei giusti a cui toccano i mali, come se avessero operato da empi, e vi son degli empi tanto tranquilli, come se avessero operato da giusti; ma anche questo io la giudico vanissima cosa.
15 וְשִׁבַּחְתִּי אֲנִי אֶת־הַשִּׂמְחָה אֲשֶׁר אֵין־טֹוב לָאָדָם תַּחַת הַשֶּׁמֶשׁ כִּי אִם־לֶאֱכֹול וְלִשְׁתֹּות וְלִשְׂמֹוחַ וְהוּא יִלְוֶנּוּ בַעֲמָלֹו יְמֵי חַיָּיו אֲשֶׁר־נָתַן־לֹו הָאֱלֹהִים תַּחַת הַשָּׁמֶשׁ15 Io dunque ho lodata l'allegria, perchè l'uomo non ha altro bene sotto il sole, se non mangiare e bere e star contento, e questo solo può ritrarre dalle sue fatiche nel tempo di vita a lui conceduta sotto il sole da Dio.
16 כַּאֲשֶׁר נָתַתִּי אֶת־לִבִּי לָדַעַת חָכְמָה וְלִרְאֹות אֶת־הָעִנְיָן אֲשֶׁר נַעֲשָׂה עַל־הָאָרֶץ כִּי גַם בַּיֹּום וּבַלַּיְלָה שֵׁנָה בְּעֵינָיו אֵינֶנּוּ רֹאֶה16 Or io applicai la mia mente per imparar la sapienza e capire il gran da fare che domina la terra: vi son degli uomini che non chiudono gli occhi nè giorno nè notte per dormire.
17 וְרָאִיתִי אֶת־כָּל־מַעֲשֵׂה הָאֱלֹהִים כִּי לֹא יוּכַל הָאָדָם לִמְצֹוא אֶת־הַמַּעֲשֶׂה אֲשֶׁר נַעֲשָׂה תַחַת־הַשֶּׁמֶשׁ בְּשֶׁל אֲשֶׁר יַעֲמֹל הָאָדָם לְבַקֵּשׁ וְלֹא יִמְצָא וְגַם אִם־יֹאמַר הֶחָכָם לָדַעַת לֹא יוּכַל לִמְצֹא17 E compresi che di tutte le opere di Dio che si fanno sotto il sole, l'uomo non può trovare nessuna spiegazione, e quanto piu s'affanna a cercarla tanto meno la trova, e se anche il sapiente dicesse di sapere non potrà scoprir niente.