Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Shir ha-Shirim (שיר השירים ) - Cantico dei Cantici 5


font
STUTTGARTENSIA-DELITZSCHBIBBIA VOLGARE
1 קְרָא־נָא הֲיֵשׁ עֹונֶךָּ וְאֶל־מִי מִקְּדֹשִׁים תִּפְנֶה1 Dunque chiama, s' egli è alcuno che ti risponda, e convèrtiti ad alcuno de' santi.
2 כִּי־לֶאֱוִיל יַהֲרָג־כָּעַשׂ וּפֹתֶה תָּמִית קִנְאָה2 La iracondia uccide l'uomo sciocco, e la invidia uccide il piccolo.
3 אֲ‍נִי־רָאִיתִי אֱוִיל מַשְׁרִישׁ וָאֶקֹּוב נָוֵהוּ פִתְאֹם3 Viddi lo sciocco con ferma radice, e maledissi incontanente la bellezza sua.
4 יִרְחֲקוּ בָנָיו מִיֶּשַׁע וְיִדַּכְּאוּ בַשַּׁעַר וְאֵין מַצִּיל4 Dalla lunga saranno fatti li figliuoli suoi dalla salute, e fieno attriti nella porta, e non sarà chi li liberi.
5 אֲשֶׁר קְצִירֹו ׀ רָעֵב יֹאכֵל וְאֶל־מִצִּנִּים יִקָּחֵהוּ וְשָׁאַף צַמִּים חֵילָם5 La biada dello quale mangerae l' affamato, e lui piglierà l' armato, e beranno coloro che hanno sete le ricchezze sue.
6 כִּי ׀ לֹא־יֵצֵא מֵעָפָר אָוֶן וּמֵאֲדָמָה לֹא־יִצְמַח עָמָל6 Niuna cosa nella terra senza cagione si fa, e della terra non uscirà dolore.
7 כִּי־אָדָם לְעָמָל יוּלָּד וּבְנֵי־רֶשֶׁף יַגְבִּיהוּ עוּף7 L'uomo alla fatica nasce e l'uccello a volare.
8 אוּלָם אֲנִי אֶדְרֹשׁ אֶל־אֵל וְאֶל־אֱלֹהִים אָשִׂים דִּבְרָתִי8 Per la quale cagione io pregherò lo Signore, e a Dio porroe lo mio favellare,
9 עֹשֶׂה גְדֹלֹות וְאֵין חֵקֶר נִפְלָאֹות עַד־אֵין מִסְפָּר9 il quale fae le grandi cose, e da non poter cercare, e molto maravigliose e senza numero;
10 הַנֹּתֵן מָטָר עַל־פְּנֵי־אָרֶץ וְשֹׁלֵחַ מַיִם עַל־פְּנֵי חוּצֹות10 il quale dae la piova sopra la faccia della terra, e bagna coll' acque ogni cosa;
11 לָשׂוּם שְׁפָלִים לְמָרֹום וְקֹדְרִים שָׂגְבוּ יֶשַׁע11 il quale pone li umili ad alto, e li piagnenti dirizza con dolcezza;
12 מֵפֵר מַחְשְׁבֹות עֲרוּמִים וְלֹא־תַעֲשֶׂינָה יְדֵיהֶם תּוּשִׁיָּה12 il quale guasta li pensieri delli rei, acciò che non possano compire le mani loro quello che aviano incominciato;
13 לֹכֵד חֲכָמִים בְּעָרְמָם וַעֲצַת נִפְתָּלִים נִמְהָרָה13 il quale apprende li savii nella astuzia loro, e li consigli de' malvagi guasta.
14 יֹומָם יְפַגְּשׁוּ־חֹשֶׁךְ וְכַלַּיְלָה יְמַשְׁשׁוּ בַצָּהֳרָיִם14 Di giorno correranno nelle tenebre; e quasi come di notte, così palperanno nel mezzo dì.
15 וַיֹּשַׁע מֵחֶרֶב מִפִּיהֶם וּמִיַּד חָזָק אֶבְיֹון15 In verità salva lo poverello dal coltello della bocca loro, e dalla mano violenta lo bisognoso.
16 וַתְּהִי לַדַּל תִּקְוָה וְעֹלָתָה קָפְצָה פִּיהָ16 E sarà speranza all' abbisognante; ma la iniquità costrignerà la bocca sua.
17 הִנֵּה אַשְׁרֵי אֱנֹושׁ יֹוכִחֶנּוּ אֱלֹוהַּ וּמוּסַר דַּי אַל־תִּמְאָס17 Beato l'uomo che è corretto da Dio; adunque [per] la reprensione della sua correzione non lo vituperarae.
18 כִּי הוּא יַכְאִיב וְיֶחְבָּשׁ יִמְחַץ [וְיָדֹו כ] (וְיָדָיו ק) תִּרְפֶּינָה18 Perciò ch' egli ferisce, e medica; percuote, e le mani sue saneranno.
19 בְּשֵׁשׁ צָרֹות יַצִּילֶךָּ וּבְשֶׁבַע ׀ לֹא־יִגַּע בְּךָ רָע19 In sei tribulazioni liberarà te, e nella settima non toccherà te lo male.
20 בְּרָעָב פָּדְךָ מִמָּוֶת וּבְמִלְחָמָה מִידֵי חָרֶב20 Nella fame scamperà te da morte, e nella battaglia dalla mano del coltello.
21 בְּשֹׁוט לָשֹׁון תֵּחָבֵא וְלֹא־תִירָא מִשֹּׁד כִּי יָבֹוא21 Dal tormento della lingua sarai nascoso, e non temerai la miseria quando sopraverrae.
22 לְשֹׁד וּלְכָפָן תִּשְׂחָק וּמֵחַיַּת הָאָרֶץ אַל־תִּירָא22 Nel guasto e nella fame riderai, e non temerai le bestie della terra.
23 כִּי עִם־אַבְנֵי הַשָּׂדֶה בְרִיתֶךָ וְחַיַּת הַשָּׂדֶה הָשְׁלְמָה־לָךְ23 Ma colle pietre della regione lo patto tuo, e le bestie della terra ti saranno pacifiche.
24 וְיָדַעְתָּ כִּי־שָׁלֹום אָהֳלֶךָ וּפָקַדְתָּ נָוְךָ וְלֹא תֶחֱטָא24 E sappi che pace abbi la casa tua; e visitando la specie tua, non peccherai.
25 וְיָדַעְתָּ כִּי־רַב זַרְעֶךָ וְצֶאֱצָאֶיךָ כְּעֵשֶׂב הָאָרֶץ25 Certo saprai che in molti sarae lo seme tuo, e la schiatta tua sarae come erba della terra.
26 תָּבֹוא בְכֶלַח אֱלֵי־קָבֶר כַּעֲלֹות גָּדִישׁ בְּעִתֹּו26 Con abbondanza entrerai nel sepolcro, sì come era aperto lo monticello del grano nel tempo suo.
27 הִנֵּה־זֹאת חֲקַרְנוּהָ כֶּן־הִיא מָעֶנָּה וְאַתָּה דַע־לָךְ׃ פ27 Ecco; questo, sì come abbiamo investigato, così è; lo qual udito, con la mente pertratta.