Scrutatio

Venerdi, 17 maggio 2024 - San Pasquale Baylon ( Letture di oggi)

Isaia (اشعياء) 17


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SMITH VAN DYKEBIBBIA CEI 2008
1 وحي من جهة دمشق. هوذا دمشق تزال من بين المدن وتكون رجمة ردم1 Oracolo su Damasco.
Ecco, Damasco cesserà di essere una città,
diverrà un cumulo di rovine.
2 مدن عروعير متروكة. تكون للقطعان فتربض وليس من يخيف.2 Le città di Aroèr saranno abbandonate;
saranno pascolo delle greggi,
che vi riposeranno senza esserne scacciate.
3 ويزول الحصن من افرايم والملك من دمشق وبقية ارام. فتصير كمجد بني اسرائيل يقول رب الجنود3 A Èfraim sarà tolta la cittadella,
a Damasco la sovranità.
Al resto degli Aramei toccherà la stessa sorte
della gloria degli Israeliti.
Oracolo del Signore degli eserciti.
4 ويكون في ذلك اليوم ان مجد يعقوب يذل وسمانة لحمه تهزل4 In quel giorno verrà ridotta la gloria di Giacobbe
e la pinguedine delle sue membra dimagrirà.
5 ويكون كجمع الحصادين الزرع وذراعه تحصد السنابل ويكون كمن يلقط سنابل في وادي رفايم.5 Avverrà come quando il mietitore
prende una manciata di steli,
e con l’altro braccio falcia le spighe,
come quando si raccolgono le spighe
nella valle dei Refaìm.
6 وتبقى فيه خصاصة كنفض زيتونة حبتان او ثلاث في راس الفرع واربع او خمس في افنان المثمرة يقول الرب اله اسرائيل6 Vi resteranno solo racimoli,
come alla bacchiatura degli ulivi:
due o tre bacche sulla cima dell’albero,
quattro o cinque sui rami da frutto.
Oracolo del Signore, Dio d’Israele.
7 في ذلك اليوم يلتفت الانسان الى صانعه وتنظر عيناه الى قدوس اسرائيل.7 In quel giorno si volgerà l’uomo al suo creatore e i suoi occhi guarderanno al Santo d’Israele.
8 ولا يلتفت الى المذابح صنعة يديه ولا ينظر الى ما صنعته اصابعه السواري والشمسات.8 Non si volgerà agli altari, lavoro delle sue mani; non guarderà ciò che fecero le sue dita, i pali sacri e gli altari per l’incenso.
9 في ذلك اليوم تصير مدنه الحصينة كالردم في الغاب والشوامخ التي تركوها من وجه بني اسرائيل فصارت خرابا9 In quel giorno avverrà alle tue fortezze
come alle città abbandonate,
che l’Eveo e l’Amorreo evacuarono
di fronte agli Israeliti
e sarà una desolazione.
10 لانك نسيتي اله خلاصك ولم تذكري صخرة حصنك لذلك تغرسين اغراسا نزهة وتنصبين نصبة غربية.10 Perché hai dimenticato Dio, tuo salvatore,
e non ti sei ricordato della Roccia, tua fortezza,
tu pianti giardini ameni
e innesti tralci stranieri.
11 يوم غرسك تسيجينها وفي الصباح تجعلين زرعك يزهر ولكن يهرب الحصيد في يوم الضربة المهلكة والكآبة العديمة الرجاء11 Nel giorno in cui li pianti, li vedi crescere
e al mattino vedi fiorire i tuoi semi,
ma svanirà il raccolto nel giorno della sventura
e del dolore insanabile.
12 آه ضجيج شعوب كثيرة تضج كضجيج البحر وهدير قبائل تهدر كهدير مياه غزيرة.12 Ah, il tumulto di popoli immensi,
tumultuanti come il tumulto dei mari,
fragore di nazioni
come lo scroscio di acque che scorrono veementi!
13 قبائل تهدر كهدير مياه كثيرة. ولكنه ينتهرها فتهرب بعيدا وتطرد كعصافة الجبال امام الريح وكالجل اما الزوبعة.13 Le nazioni fanno fragore
come il fragore di molte acque,
ma egli le minaccia, esse fuggono lontano;
come pula sono disperse sui monti dal vento
e come vortice di polvere dinanzi al turbine.
14 في وقت المساء اذا رعب. قبل الصبح ليسوا هم. هذا نصيب ناهبينا وحظ سالبينا14 Alla sera, ecco, era tutto uno spavento,
prima del mattino, già non è più.
Questo è il destino di chi ci depredava
e la sorte di chi ci saccheggiava.