Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Livro dos Juízes 15


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SAGRADA BIBLIABIBBIA VOLGARE
1 Passado algum tempo, estando próxima a ceifa do trigo, Sansão foi ver a sua mulher, levando-lhe um cabrito. Quero, dizia ele, entrar no quarto de minha mulher. O pai dela, porém, impediu-lhe a entrada:1 Dopo alquanto tempo, quando s' appressava (ed era in su il fare) la ricolta del grano, venne Sansone per volersi colla moglie sua visitarsi, e sì le portò uno capretto (del suo armento) delle capre sue. E volendo entrare dentro nel letto con lei, siccome era usato di fare l'altre volte, non lasciò il padre della fanciulla, ma disse:
2 Eu pensei, disse ele a Sansão, que a aborrecias, e por isso dei-a a um teu amigo. Não é, porventura, mais formosa do que ela sua irmã mais nova? Toma-a por mulher em seu lugar.2 io mi pensai che tu l'avessi avuta in odio, e perciò io la diedi per moglie ad uno tuo amico: ma ella ha una sorella, la quale è più giovane e più bella di lei; sia tua moglie in suo iscambio.
3 Desta vez, respondeu Sansão, não se me poderá censurar o mal que farei aos filisteus.3 Al quale sì rispuose Sansone (e disse): da questo dì innanzi [non] sarà la colpa mia di ciò ch' io farò contro ai Filistei; imperciò ch' io farò loro molto male.
4 Ele se retirou, apanhou trezentas raposas e, tomando tochas, prendeu as raposas duas a duas pelas caudas e atou entre as duas caudas uma tocha.4 E incontanente andò Sansone, e prese CCC volpi, e legò le code insieme l' una all' altra; e facelline legò nel mezzo delle code;
5 Pôs-lhes fogo e soltou-as nas searas dos filisteus. Incendiou assim tanto o trigo que estava enfeixado como o que estava ainda em pé, queimando até mesmo as vinhas e os olivais.5 nelle quali facelline mettendo fuoco, sì lasciò (andare e) che andassero iscorrendo quà e là. Le quali volpi (così legate e acconcie) incontanente sì andarono nelle biade de' Filistei. Le quali arseno; e fu sì grande il fuoco, che ancora le vigne e li oliveti furono tutte arse da questo grande fuoco.
6 Quem fez isso?, perguntaram os filisteus. Responderam: Foi Sansão, genro do tamneu, porque este tomou sua mulher e a deu a um de seus amigos. Então subiram os filisteus e queimaram a mulher juntamente com o seu pai.6 E dissono i Filistei: chi ha fatta questa cosa? Ai quali si fu detto, ch' era stato Sansone genero di Tamnateo; imperciò che Tamnateo sì gli tolse la moglie sua, e sì la diede ad uno altro. E andarono suso i Filistei (a Tamnateo), e sì arsono insieme il padre e la figliuola.
7 Sansão disse-lhes: Ah, é assim que fazeis? Pois bem: não descansarei enquanto não me tiver vingado de vós.7 Ai quali sì disse Sansone: avvegna Iddio che voi abbiate fatto questo, tuttavia ancora ne farò vendetta di voi; e (fatta la vendetta) allora mi starò.
8 E feriu-os vigorosamente, sem compaixão alguma. Depois disso, desceu e habitou na gruta da rocha de Etão.8 E (fatta la vendetta) sì gli percosse (e uccise) d' una crudele piaga e grande, in tanto che, maravigliandosene, e' convenne ch' egli si ponessono i piedi al pettignone. E dopo questo andossene giuso, e sì abitò nella spelonca della pietra di Etam.
9 Então subiram os filisteus e acamparam em Judá, espalhando-se até Lequi.9 E andarono i Filistei suso nella terra di Giuda, e puosono (l'oste e) il campo in uno luogo che poi fu chiamato LECHI, cioè mascella, dove sparsero (e puosero le trabacche e) il campo.
10 Os homens de Judá disseram: Por que subistes contra nós? Eles responderam: Subimos para prender Sansão e pagar-lhe o que ele nos fez.10 E dissono alli Filistei alquanti della schiatta di Giuda perchè siete voi venuti giuso contro a noi? A quali sì respuoseno: noi siamo venuti, accid che leghiamo Sansone, e che gli rendiamo quello ch' hae fatto a noi.
11 Três mil homens de Judá desceram então à gruta do rochedo de Etão e disseram a Sansão: Não sabes que os filisteus nos dominam? Que é isso que nos fizeste? Eu tratei-os como eles mesmos me trataram a mim, respondeu Sansão.11 E andarono giuso da tre milia uomini della schiatta di Giuda alla spelonca della pietra di Etam, e dissono a Sansone: non sai tu che i Filistei ci hanno signoreggiato? perchè tu facesti questo che hai fatto contro di loro? Ai quali disse Sansone: come feciono a me, così io ho fatto a loro.
12 Eles replicaram: Viemos prender-te para entregar-te aos filisteus. Jurai-me, disse Sansão, que não me haveis de matar.12 E dissono costoro : noi siamo venuti per legarti e metterti nelle mani de' Filistei. Ai quali respuose Sansone: giuratemi e promettetemi, che voi non mi ucciderete.
13 Não te mataremos, mas entregar-te-emos a eles amarrado. Ligaram-no, pois, com duas cordas novas e tiraram-no da gruta.13 E dissono costoro: noi non ti uccideremo, ma daremti loro legato. E sì lo legarono con due funi (grosse e) nuove, e trasserlo della spelonca della pietra di Etam.
14 Chegando a Lequi, os filisteus acolheram-no com gritos de alegria. Apoderou-se, porém, de Sansão o Espírito do Senhor, e as duas cordas que ligavam seus braços tornaram-se como fios de linho queimado, caindo de suas mãos as amarraduras.14 Il quale vegnendo al luogo il quale si chiama MASCELLA, e venisseno incontro a lui i Filistei gridando ad alta voce, venne lo Spirito di Dio sopra Sansone (e tutto l' accese e infiammò); e come si sogliono consumare le legna quando sentono il fuoco, così le funi, con le quali era legato Sansone, tutte furono rotte e ispezzate.
15 Apanhando uma queixada ainda fresca de jumento, feriu com ela mil homens.15 E trovata una mascella d'asino la quale istava in terra, pigliandola in mano (percosse adosso i Filistei e sconfissegli, e) uccise con questa mascella d'asino mille uomini.
16 Sansão dizia: Com a queixada de um jumento, eu os destrocei! Com a queixada de um jumento mil homens feri!16 E disse; con la mascella d' uno poledro di asine, (spensi e) isconfissi i Filistei, e uccisine di loro mille uomini.
17 Dito isso, lançou ao longe a queixada e deu àquele lugar o nome de Ramat-Lequi.17 E cantando (e giubilando questa canzone), finite queste parole, sì gittò di mano via la mascella; e chiamò quello luogo per nome RAMATLECHI, che tanto viene a dire, quanto che levare di mascella.
18 Sentindo uma sede intensa, clamou ao Senhor: Vós destes, disse ele, ao vosso servo esta grande vitória. Morrerei eu agora de sede e cairei nas mãos dos incircuncisos?18 E avendo grandissima sete, sì gridò a Dio e disse: (Signore Iddio) tu hai dato nelle mie mani, cioè del servo tuo, questa grande vittoria; ed ecco ch' io mi muoio ora di sete, e in questo modo verrò alle mani di questi incirconcisi (Filistei).
19 Então Deus fendeu a rocha côncava que está em Lequi, e dela jorrou água. Sansão, tendo bebido dessa água, recobrou ânimo e recuperou as forças. Daí o nome que traz essa fonte: En-Hacoré. Ainda hoje ela existe em Lequi.19 E trasse Iddio uno degli denti mascellari della mascella dell' asino, e uscirono acque (abbondantemente); delle quali acque assaggiate e bevute, tutto quanto lo spirito confortoe (e i sentimenti), e ritornò la forza. E però fu chiamato il nome di quello luoco (qui) LA FONTE DI COLUI CHE CHIAMÒ DELLA MASCELLA, d' insino al presente dì d' oggi.
20 Sansão foi juiz em Israel durante vinte anos no tempo dos filisteus.20 E giudicò (e resse) in quello tempo Israel XX anni.