Scrutatio

Domenica, 19 maggio 2024 - San Celestino V - Pietro di Morrone ( Letture di oggi)

Rut 3


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LA SACRA BIBBIADIODATI
1 Noemi, sua suocera, disse a Rut: "Figlia mia, non devo io forse cercarti una sistemazione, nella quale tu possa trovarti bene?1 E NAOMI, sua suocera, disse: Figliuola mia, non ti procaccerei io riposo, acciocchè ti sia bene?
2 Orbene Booz, con le serve del quale sei stata, non è forse nostro parente? Ecco, egli vaglia l'orzo nell'aia questa sera.2 Ora dunque, Booz, con le cui fanciulle tu sei stata, non è egli nostro parente? ecco, egli sventolerà questa notte gli orzi nell’aia.
3 Tu lavati, ungiti, mettiti il mantello e scendi nell'aia. Non farti vedere da lui fino a che non abbia finito di mangiare e di bere;3 Lavati adunque, e ugniti, e mettiti indosso le tue veste, e scendi all’aia; non far che tu sii scorta da quell’uomo, finchè egli abbia finito di mangiare e di bere.
4 e quando si sarà coricato, osserva in quale luogo egli si sarà coricato, poi va', e scoprilo dai piedi e coricati tu stessa. Egli poi ti dirà quello che devi fare".4 E, quando egli si sarà posto a giacere, sappi il luogo ove egli giacerà, ed entravi, e scoprilo da’ piedi, e ponti quivi a giacere; ed egli ti dichiarerà ciò che tu avrai da fare.
5 Rut le disse: "Farò tutto quello che mi hai detto".5 E Rut le disse: Io farò tutto quello che tu mi dici
6 Scese infatti Rut nell'aia e fece tutto come le aveva ordinato la suocera.6 Ella adunque scese all’aia, a fece secondo tutto ciò che la suocera le avea ordinato.
7 Booz mangiò e bevve e il suo cuore si rallegrò e andò a coricarsi al limite del mucchio di orzo. Ella venne piano piano, raggiunse il posto dei suoi piedi e si coricò.7 E Booz mangiò, e bevve, ed ebbe il cuore allegro; e poi se ne venne a giacere da un capo della bica. E Rut venne pianamente, e lo scoperse da’ piedi, e vi si pose a giacere.
8 Avvenne che a mezzanotte l'uomo si riscosse e guardò in giro ed ecco: una donna giaceva ai suoi piedi!8 E in su la mezza notte quell’uomo si spaventò, e si riscosse tutto; ed ecco, una donna gli era coricata a’ piedi.
9 Allora egli disse: "Chi sei?". Ella rispose: "Sono Rut, tua serva; stendi il lembo del tuo mantello sulla tua serva, perché tu sei il mio riscattatore".9 Ed egli le disse: Chi sei? Ed ella disse: Io sono Rut, tua servente; stendi il lembo della tua veste sopra la tua servente; perciocchè tu sei quel che per consanguinità hai la ragione del riscatto sopra me.
10 Egli disse: "Benedetta sia tu dal Signore, figlia mia; il tuo secondo atto di pietà è migliore del primo, perché non sei andata dietro ai giovani, poveri o ricchi che fossero.10 Ed egli le disse: Benedetta sii tu appo il Signore, figliuola mia; questa tua ultima benignità, la quale tu hai usata, è migliore della primiera, non essendo andata dietro a’ giovani, poveri o ricchi.
11 Ora, figlia mia, non temere; tutto quello che dici io te lo farò, perché tutti nel mio popolo sanno che tu sei una donna virtuosa.11 Ora dunque, figliuola mia, non temere; io ti farò tutto ciò che tu mi dici; perciocchè tutta la porta del mio popolo sa che tu sei donna di valore.
12 Ora, sì, veramente, io sono il riscattatore; ma c'è un altro riscattatore più vicino di me.12 Ma pure, benchè sia vero che io abbia la ragione della consanguinità, nondimeno ve n’è ancora un altro che l’ha, il quale è più prossimo di me.
13 Resta qui questa notte e domani mattina: se egli vorrà riscattarti, bene, ti riscatti; ma se non vorrà riscattarti, ti riscatterò io, per la vita del Signore! Resta coricata fino al mattino".13 Stattene qui questa notte: e domattina, se colui vorrà usar la sua ragione di consanguinità inverso te, bene, faccialo; ma, se non gli piacerà usarla, io userò la mia ragione di consanguinità inverso te: sì, come il Signore è vivente; giaci fino alla mattina
14 Ella restò coricata ai suoi piedi fino al mattino, poi si alzò prima che si potesse distinguere una persona dall'altra ed egli le disse: "Che non si sappia che una donna è venuta nell'aia".14 Ella adunque giacque a’ piedi di esso fino alla mattina; poi si levò innanzi che uomo si potesse riconoscere l’un l’altro. E Booz disse: Non sappiasi che donna alcuna sia entrata nell’aia.
15 Poi aggiunse: "Stendi il mantello che hai indosso e afferralo bene"; ella lo afferrò, egli vi versò sei misure di orzo e gliele mise addosso. Rut rientrò in città,15 Poi disse a Rut: Porgi il panno lino che tu hai addosso, e tienilo. Ed ella lo tenne, ed egli misurò sei misure d’orzo, e gliele pose addosso; e poi se ne venne nella città.
16 andò dalla suocera e questa le domandò: "Come va, figlia mia?". Ella le raccontò tutto quello che l'uomo le aveva fatto e16 E Rut venne alla sua suocera. Ed ella le disse: Chi sei, figliuola mia? E Rut le dichiarò tutto ciò che quell’uomo le avea fatto.
17 disse: "Mi ha dato queste misure di orzo e ha detto: "Non tornare a mani vuote da tua suocera".17 Le disse ancora: Egli mi ha date queste sei misure d’orzo; perciocchè egli mi ha detto: Non tornar vuota alla tua suocera.
18 Noemi disse: "Resta qui, figlia mia, fino a che tu sappia come andrà a finire la cosa, perché l'uomo non sarà tranquillo fino a che la cosa non sia sistemata".18 E Naomi le disse: Rimantene, figliuola mia, finchè tu sappia come la cosa riuscirà; perciocchè quell’uomo non resterà ch’egli non abbia oggi compiuto quest’affare