Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Giosuè 9


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LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 Come udirono tali cose tutti i re che stavano di qua dal Giordano, nella zona montuosa, nel bassopiano collinoso e lungo la costa del Mar Mediterraneo verso il Libano, gli Hittiti, gli Amorrei, i Cananei, i Perizziti, gli Evei, i Gebusei,1 E avendo udite tutte quante queste cose di sopra scritte, tutti quanti i re di qua dal (fiume) Giordano, i quali istavano in su i monti e ne' piani e nelle maremme, e alla riva del mare maggiore, e ancora coloro i quali abitavano al lato al Libano, cioè l' Eteo e l' Amorreo e il Cananeo e il Ferezeo e l' Eveo e il Iebuseo,
2 si coalizzarono per combattere insieme contro Giosuè e contro Israele.2 tutti insieme in uno si raunarono, acciò che combatteseno con Iosuè e con Israel, e con uno animo in una medesima sentenza.
3 Gli abitanti di Gabaon invece, quando seppero come Giosuè aveva trattato Gerico e Ai,3 Ma coloro i quali abitavano in Gabaon, udendo tutte quelle cose che avea fatte Iosuè a Gerico e ad Ai,
4 giocarono per conto proprio d'astuzia: andarono a far provviste di viaggio. Presero sacchi sdruciti sopra i loro asini, vecchi otri per il vino, strappati e rappezzati,4 pensando maliziosamente, si tolsero cibi con loro, e miserli in sacchi vecchi, e puosergli in su gli asini, e otri da vino discuciti e rotti,
5 misero ai piedi sandali vecchi e rattoppati e addosso vesti sdrucite; tutto il pane della loro provvista era secco e ridotto in briciole.5 e calzamenti antichissimi in piedi, i quali mostrassero, e fosse segno che fossono consumati e invecchiati per lo lungo viaggio; e i pani che portavano parevano duri (per lo lungo viaggio) ed erano tutti rotti per pezzi.
6 Così vennero da Giosuè, negli accampamenti di Gàlgala e dissero a lui e al popolo d'Israele: "Noi siamo venuti da un paese lontano: ora, fate alleanza con noi!".6 E andarono a Iosuè, il quale istava allora (nell' oste e) nel campo in Galgala, e si andarono a lui e a tutti i figliuoli d' Israel con queste cose, e sì gli dissero di terra molto lungi vegnamo, desiderando di fare pace. E respuosono loro i figliuoli d' Israel:
7 Gl'Israeliti risposero loro: "Non abitate, per caso, in mezzo a noi? E come potremo stringere alleanza con voi?".7 Guardate che voi forse non istiate nella terra che ci è data in sorte, e che non possiate abitare nè fare patto (nè ligamento) con esso noi.
8 Quelli dissero a Giosuè: "Noi siamo tuoi schiavi". Giosuè domandò loro: "Chi siete e da dove venite?".8 E' dissono a Iosuè; noi ti diciamo che noi siamo tuoi servi. Ai quali disse Iosuè: chi siete voi? e d'onde venite?
9 Quelli risposero: "Da una terra molto lontana vengono i tuoi servi, per il nome del Signore tuo Dio, perché noi abbiamo sentito parlare di lui, di tutto quello che ha fatto in Egitto.9 E rispuosono, e dissono: di terra molto di lungi sono venuti i tuoi servi, in nome di Dio tuo Signore; imperciò che noi udimmo la fama della grande potenza, e tutte le cose che fece in Egitto,
10 Come pure tutto quello che ha fatto ai due re Amorrei che erano al di là del Giordano, a Sicon, re di Chesbon, e ad Og, re di Basan, che risiedeva ad Astarot.10 e a' due re degli Amorrei, di là dal (fiume) Giordano, a Seon re di Esebon e ad Og re di Basan, i quali erano in Astarot.
11 I nostri anziani e tutti gli abitanti della regione ci dissero: "Prendete con voi provviste da viaggio e andate incontro ad essi, dicendo loro: Noi siamo vostri servi, fate dunque alleanza con noi".11 E dissonci li nostri antichi e tutti gli abitatori della terra nostra: togliete nelle vostre mani cibi, per cagione della grande e lunga rotta (la quale avete a fare), e andate incontro a loro, e si dite: noi siamo vostri servi, fate patto con esso noi.
12 Ecco qui il nostro pane: era caldo quando ce ne provvedemmo dalle nostre case il giorno che ne uscimmo per venirvi incontro, ed ora eccolo secco e sbriciolato.12 Ecco; i pani, quando uscimmo fuori delle case nostre per venire a voi, caldi gli togliemmo; e ora sono fatti secchi, e per la troppo vecchiezza sono rotti (e spezzati).
13 Questi sono gli otri per il vino, che erano nuovi quando li riempimmo, ed ecco che sono rotti. E questi sono i nostri vestiti e i nostri sandali, sdruciti a causa del viaggio troppo lungo".13 E gli otri nuovi, gli empiemmo di vino; ed ecco ora sono rotti e discuciti; i vestimenti e i calzamenti, i quali mettiamo e abbiamo in piede, per la lunghezza della lunga via sì sono rotti e (stracciati) quasi consumati.
14 Quegli uomini assaggiarono le loro provviste, ma non consultarono il Signore.14 E pigliarono (i figliuoli d' Israel) delli cibi loro; e non richiesono nella bocca di Dio, che dicesse.
15 Giosuè fece pace con essi e strinse con essi il patto di lasciarli in vita, e i capi del popolo lo confermarono con il loro giuramento.15 E fece Iosuè pace con loro; e fatto il patto, promise loro che non sarebbono morti; e ancora i principi, i quali erano sopra la moltitudine, sì 'l giurarono loro.
16 Tre giorni dopo ch'essi avevano stretto il patto con loro, si seppe che quelli erano loro vicini, abitanti in mezzo ad essi.16 Ma passati i tre dì, poi che fu fatto (e confermato) il patto, sì udirono ch' egli abitavano loro presso, e sì erano loro vicini, e come doveano essere tra loro.
17 Mossero allora il campo i figli d'Israele e in tre giorni giunsero alle loro città, che erano: Gabaon, Chefira, Beerot e Kiriat-Iearim.17 E mossono (l'oste e) il campo i figliuoli d'Israel, e vennero il terzo dì nelle città di costoro. E questi sono i vocaboli loro: Gabaon, Cafira e Berot e Cariatiarim.
18 Però i figli d'Israele non li uccisero, perché i capi del popolo avevano giurato ad essi in nome del Signore, Dio d'Israele; ma la massa del popolo mormorò contro i capi.18 E non fecero male niuno, però che aveano loro giurato i principi della moltitudine nel nome di Dio Signore d' Israel. E mormorò tutto il popolo contro a' principi.
19 E tutti i capi risposero all'intera assemblea: "Noi abbiamo fatto con essi giuramento in nome del Signore, Dio d'Israele, e ora non possiamo toccarli.19 E sì dissono e rispuosono loro i principi: noi giurammo loro nel nome di Dio d' Israel, e imperciò noi non gli possiamo toccare.
20 Questo però faremo loro: li lasceremo in vita perché non venga l'ira divina su di noi, a causa del giuramento che abbiamo prestato".20 Ma questo faremo loro: conservinsi e vivano, acciò che l'ira di Dio non si conciti (e muovasi) contra noi, se noi ci spergiurassimo.
21 Poi aggiunsero: "Vivano pure, ma siano spaccatori di legna e portatori d'acqua per tutto il popolo". Come i capi ebbero loro parlato,21 Ma vivano in questo modo, che loro taglino legna al bisogno di tutta quanta la moltitudine, portino l'acqua. A' quali dicendo queste parole,
22 Giosuè chiamò i Gabaoniti e disse loro: "Perché ci avete ingannati dicendo: "Noi abitiamo molto lontano da voi", mentre abitate in mezzo a noi?22 chiamò Iosuè i Gabaoniti, e disse loro: perchè ci voleste ingannare di questo inganno, che molto da lungi abitiamo di voi, conciosia cosa che voi siate nel mezzo di noi?
23 Orbene, siate maledetti; né mai voi cesserete di essere schiavi, spaccatori di legna e portatori d'acqua nella casa del mio Dio".23 Adunque però sarete sotto maledizione (e sotto servitudine), e non sarà niuno nella vostra città che rimanga di tagliare legna e di portare acqua nella casa di Dio nostro Signore.
24 Quelli risposero a Giosuè: "Ai tuoi servi era stato molto ben riferito ciò che aveva ordinato il Signore, tuo Dio, a Mosè, suo servo, di dare a voi tutta la terra e distruggere di fronte a voi tutti gli abitanti del paese. Abbiamo avuto timore dinanzi a voi per le nostre vite, perciò abbiamo fatto tal cosa.24 I quali sì rispuosono, e dissono: e' fue annunziato e detto a' servi tuoi, che Iddio tuo Signore avesse promesso a Moisè servo suo, che vi (metterebbe nelle mani e) darebbe ogni terra, e sì ucciderebbe tutti gli abitatori suoi; e imperciò noi avevamo grandissima paura, e sì provedemmo all' anime nostre, (isbigottiti e) costretti della vostra paura; e però facemmo e ordinammo questo consiglio.
25 Ed ora, eccoci nelle tue mani; fa' pure di noi quello che ti sembra buono e giusto".25 Ma ecco che ora siamo nelle tue mani; quello che ti pare buono e diritto, sì ci fa.
26 Giosuè li trattò così e li liberò dalle mani degl'Israeliti, che non li uccisero;26 E fece Iosuè come avea detto; e sì gli liberò delle mani de' figliuoli d' Israel, acciò che non fossono morti.
27 e da quel giorno li stabilì come taglialegna e portatori d'acqua per tutto il popolo e per l'altare del Signore, nel luogo che egli avrebbe scelto, fino ad oggi.27 E sì ordinò (e determinò) quel dì, che fossono in servigio di tutto il popolo e dell' altare di Dio, tagliando legna e portando l'acqua, insino al (dì e al) tempo presente, in quello luogo che Iddio Signore eleggesse.