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Martedi, 21 maggio 2024 - Santi Martiri Messicani (Cristoforo Magallanes Jara e 24 compagni) ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 5


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LA SACRA BIBBIABIBBIA CEI 2008
1 Giunsero all'altra parte del mare, nella regione dei Geraseni;1 Giunsero all’altra riva del mare, nel paese dei Gerasèni.
2 appena Gesù fu smontato dalla barca, subito gli si fece incontro, di tra le tombe, un uomo posseduto da uno spirito immondo,2 Sceso dalla barca, subito dai sepolcri gli venne incontro un uomo posseduto da uno spirito impuro.
3 che aveva la sua dimora nelle tombe e nessuno riusciva più a legarlo nemmeno con catene,3 Costui aveva la sua dimora fra le tombe e nessuno riusciva a tenerlo legato, neanche con catene,
4 poiché più volte, legato con ceppi e catene, aveva spezzato le catene e rotto i ceppi e nessuno era riuscito a domarlo.4 perché più volte era stato legato con ceppi e catene, ma aveva spezzato le catene e spaccato i ceppi, e nessuno riusciva più a domarlo.
5 Se ne stava sempre tra i sepolcri e sui monti, notte e giorno, urlando e percuotendosi con pietre.5 Continuamente, notte e giorno, fra le tombe e sui monti, gridava e si percuoteva con pietre.
6 Or avendo visto Gesù da lontano, di corsa andò a prostrarglisi davanti.6 Visto Gesù da lontano, accorse, gli si gettò ai piedi
7 Quindi, gridando a gran voce, gli dice: "Che c'è fra me e te, Gesù, Figlio del Dio Altissimo? Ti scongiuro, per Iddio: non mi tormentare!".7 e, urlando a gran voce, disse: «Che vuoi da me, Gesù, Figlio del Dio altissimo? Ti scongiuro, in nome di Dio, non tormentarmi!».
8 Gesù, infatti, gli diceva: "Esci da quest'uomo, spirito immondo!".8 Gli diceva infatti: «Esci, spirito impuro, da quest’uomo!».
9 Gli domandò: "Qual è il tuo nome?". Gli rispose: "Legione è il mio nome, poiché siamo molti".9 E gli domandò: «Qual è il tuo nome?». «Il mio nome è Legione – gli rispose – perché siamo in molti».
10 E lo supplicava vivamente di non scacciarli fuori dalla regione.10 E lo scongiurava con insistenza perché non li cacciasse fuori dal paese.
11 Ora v'era lì, sulla montagna, una grossa mandria di porci che pascolava.11 C’era là, sul monte, una numerosa mandria di porci al pascolo.
12 Allora lo supplicarono dicendogli: "Mandaci in quei porci, perché possiamo entrare in essi";12 E lo scongiurarono: «Mandaci da quei porci, perché entriamo in essi».
13 egli lo permise loro. Allora gli spiriti immondi, usciti dall'uomo, entrarono nei porci; la mandria si precipitò giù per un dirupo nel mare e in circa duemila affogarono nel mare.13 Glielo permise. E gli spiriti impuri, dopo essere usciti, entrarono nei porci e la mandria si precipitò giù dalla rupe nel mare; erano circa duemila e affogarono nel mare.
14 I loro guardiani fuggirono per recare la notizia in città e nelle campagne e la gente venne a vedere ciò che era accaduto.14 I loro mandriani allora fuggirono, portarono la notizia nella città e nelle campagne e la gente venne a vedere che cosa fosse accaduto.
15 Giunti presso Gesù, videro l'indemoniato, seduto, vestito e sano di mente, lui che prima aveva avuto la Legione, ed ebbero paura.15 Giunsero da Gesù, videro l’indemoniato seduto, vestito e sano di mente, lui che era stato posseduto dalla Legione, ed ebbero paura.
16 Poi, avendo i presenti raccontato loro ciò che era accaduto all'indemoniato e ai porci,16 Quelli che avevano visto, spiegarono loro che cosa era accaduto all’indemoniato e il fatto dei porci.
17 incominciarono a supplicarlo di allontanarsi dal loro territorio.17 Ed essi si misero a pregarlo di andarsene dal loro territorio.
18 Mentre Gesù saliva sulla barca, l'uomo che era stato posseduto dal demonio lo supplicava di poter stare con lui;18 Mentre risaliva nella barca, colui che era stato indemoniato lo supplicava di poter restare con lui.
19 ma egli non glielo permise. Gli disse invece: "Va' a casa tua dai tuoi e annuncia loro quanto il Signore ti ha fatto e come ha avuto pietà di te".19 Non glielo permise, ma gli disse: «Va’ nella tua casa, dai tuoi, annuncia loro ciò che il Signore ti ha fatto e la misericordia che ha avuto per te».
20 Quello se ne andò e incominciò a proclamare nella Decapoli quanto Gesù gli aveva fatto, e tutti ne restavano meravigliati.20 Egli se ne andò e si mise a proclamare per la Decàpoli quello che Gesù aveva fatto per lui e tutti erano meravigliati.
21 Passato Gesù di nuovo all'altra riva, una grande folla si radunò intorno a lui, che se ne stava sulla spiaggia del mare.21 Essendo Gesù passato di nuovo in barca all’altra riva, gli si radunò attorno molta folla ed egli stava lungo il mare.
22 Ora giunse uno dei capi della sinagoga, di nome Giàiro, che, appena lo ebbe visto, gli si gettò ai piedi22 E venne uno dei capi della sinagoga, di nome Giàiro, il quale, come lo vide, gli si gettò ai piedi
23 e lo pregava con insistenza: "La mia figlioletta è agli estremi. Vieni e imponile le mani, affinché sia salva e viva".23 e lo supplicò con insistenza: «La mia figlioletta sta morendo: vieni a imporle le mani, perché sia salvata e viva».
24 Gesù andò con lui e una grande folla lo seguiva e gli si stringeva attorno.24 Andò con lui. Molta folla lo seguiva e gli si stringeva intorno.
25 Ora una donna, che da dodici anni era affetta da un flusso di sangue25 Ora una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni
26 e aveva sofferto molto sotto molti medici spendendo tutto il suo patrimonio senza averne alcun giovamento, anzi piuttosto peggiorando,26 e aveva molto sofferto per opera di molti medici, spendendo tutti i suoi averi senza alcun vantaggio, anzi piuttosto peggiorando,
27 avendo inteso parlare di Gesù, si ficcò in mezzo alla folla e da dietro gli toccò la veste.27 udito parlare di Gesù, venne tra la folla e da dietro toccò il suo mantello.
28 Infatti si era detta: "Se riuscirò a toccargli anche solo le vesti, sarò salva".28 Diceva infatti: «Se riuscirò anche solo a toccare le sue vesti, sarò salvata».
29 Immediatamente la sorgente del suo sangue si seccò ed ella sentì nel suo corpo che era stata guarita dal male.29 E subito le si fermò il flusso di sangue e sentì nel suo corpo che era guarita dal male.
30 Anche Gesù, avendo avvertito subito in se medesimo che una forza era uscita da lui, rivoltosi verso la folla domandò: "Chi mi ha toccato le vesti?".30 E subito Gesù, essendosi reso conto della forza che era uscita da lui, si voltò alla folla dicendo: «Chi ha toccato le mie vesti?».
31 Gli risposero i suoi discepoli: "Vedi bene la folla che ti stringe attorno e domandi: "Chi mi ha toccato?".31 I suoi discepoli gli dissero: «Tu vedi la folla che si stringe intorno a te e dici: “Chi mi ha toccato?”».
32 Ma egli si guardava attorno per vedere la donna che aveva fatto ciò.32 Egli guardava attorno, per vedere colei che aveva fatto questo.
33 Allora la donna, timorosa e tremante, ben sapendo ciò che le era accaduto, si avvicinò, gli si gettò ai piedi e gli disse tutta la verità.33 E la donna, impaurita e tremante, sapendo ciò che le era accaduto, venne, gli si gettò davanti e gli disse tutta la verità.
34 Quindi egli le disse: "Figlia, la tua fede ti ha salvata. Va' in pace e sii sanata dal tuo male".34 Ed egli le disse: «Figlia, la tua fede ti ha salvata. Va’ in pace e sii guarita dal tuo male».
35 Gesù stava ancora parlando, quando dalla casa del capo della sinagoga giunsero alcuni che dissero a quest'ultimo: "Tua figlia è morta! Perché importuni ancora il Maestro?".35 Stava ancora parlando, quando dalla casa del capo della sinagoga vennero a dire: «Tua figlia è morta. Perché disturbi ancora il Maestro?».
36 Ma Gesù, avendo inteso per caso il discorso che facevano, disse al capo della sinagoga: "Non temere, ma solamente abbi fede!".36 Ma Gesù, udito quanto dicevano, disse al capo della sinagoga: «Non temere, soltanto abbi fede!».
37 E non permise che alcuno lo seguisse, all'infuori di Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo.37 E non permise a nessuno di seguirlo, fuorché a Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo.
38 Giunti alla casa del capo della sinagoga, egli avvertì il fracasso di quelli che piangevano e si lamentavano fortemente.38 Giunsero alla casa del capo della sinagoga ed egli vide trambusto e gente che piangeva e urlava forte.
39 Perciò, entrato, disse loro: "Perché fate chiasso e piangete? La fanciulla non è morta, ma dorme".39 Entrato, disse loro: «Perché vi agitate e piangete? La bambina non è morta, ma dorme».
40 Quelli incominciarono a deriderlo. Ma egli, messili fuori tutti, prese con sé il padre della fanciulla con la madre e i discepoli ed entrò dove si trovava la fanciulla.40 E lo deridevano. Ma egli, cacciati tutti fuori, prese con sé il padre e la madre della bambina e quelli che erano con lui ed entrò dove era la bambina.
41 Quindi, presa la mano della fanciulla, le disse: "Talithà kum!", che tradotto significa: "Fanciulla, ti dico, sorgi!".41 Prese la mano della bambina e le disse: «Talità kum», che significa: «Fanciulla, io ti dico: àlzati!».
42 Subito la fanciulla si alzò e si mise a camminare. Aveva, infatti, dodici anni. Essi furono presi da grande stupore.42 E subito la fanciulla si alzò e camminava; aveva infatti dodici anni. Essi furono presi da grande stupore.
43 Ma Gesù comandò loro insistentemente che nessuno lo venisse a sapere e ordinò che le si desse da mangiare.43 E raccomandò loro con insistenza che nessuno venisse a saperlo e disse di darle da mangiare.