Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Numeri 23


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1Balaam disse a Balak: "Costruiscimi qui sette altari e preparami sette tori e sette montoni".2Balak fece come aveva ordinato Balaam, e Balak e Balaam immolarono un toro e un montone su ciascun altare.3Balaam disse a Balak: "Tienti presso il tuo olocausto, e io me ne andrò. Forse mi capiterà di incontrare il Signore e ti indicherò la parola che mi mostrerà". E se ne andò in un luogo deserto.4Dio si fece incontro a Balaam, che gli disse: "Ho preparato sette altari e ho sacrificato buoi e pecore sull'altare".5Il Signore mise la parola nella bocca di Balaam e disse: "Ritorna da Balak e così parlerai".6Ritornò da lui, ed ecco che se ne stava ritto presso il suo olocausto, lui e tutti i capi di Moab.7Pronunciò il suo poema e disse: "Dall'Aram mi fa venire Balak, dai monti d'Oriente il re di Moab: "Vieni, maledicimi Giacobbe, vieni, impreca contro Israele".8Che cosa maledirò? Dio non maledice; che cosa imprecherò? Il Signore non impreca.9Perché dalla cima delle rocce lo vedo, dalle colline io lo guardo: ecco un popolo che dimora a parte e non si può contare tra le nazioni.10Chi può calcolare la polvere di Giacobbe, contare la sabbia d'Israele? Muoia la mia anima della morte dei giusti, la mia fine sia come la loro".11Balak disse a Balaam: "Che cosa hai fatto? Ti ho preso per maledire i miei nemici, e tu li benedici".12Rispose e disse: "Non devo forse conservare e dire quello che il Signore ha messo nella mia bocca?".13Balak gli disse: "Vieni con me in un altro luogo, donde tu possa vederlo: di qui non vedi altro che la sua estremità e tutto non lo vedi: di là me lo maledirai".14Lo condusse al campo di Zofim, sulla cima del Pisga: costruì sette altari, sacrificò un bue e una pecora su ogni altare.15Balaam disse a Balak: "Sta' qui, presso il tuo olocausto: io andrò incontro al Signore".16Il Signore si fece incontro a Balaam, mise la parola sulla sua bocca e disse: "Torna da Balak e dirai così".17Egli venne da lui, ed ecco che stava presso il suo olocausto assieme ai capi di Moab. Balak gli domandò: "Che cosa ti ha detto il Signore?".18Balaam pronunciò il suo poema e disse: "Alzati, Balak, e ascolta, poni l'orecchio a me, figlio di Zippor.19Dio non è un uomo che mente, né un figlio d'uomo che si pente: è lui, forse, che dice e non fa, parla e non esegue?20Ecco, ho preso (incarico di) benedire, e non ritrarrò la benedizione.21Non si è osservata iniquità in Giacobbe, non si è visto male in Israele. Il Signore, suo Dio, è con lui. Il grido di guerra del re è con lui.22Il Dio che l'ha fatto uscire dall'Egitto è per lui come corna di bufalo.23Perché non c'è magia in Giacobbe, non c'è divinazione in Israele: a suo tempo lo si dirà a Giacobbe, a Israele che cosa Dio opera.24Ecco un popolo che sorge come una leonessa, si alza come un leone; non si mette a dormire finché non ha divorato la preda, bevuto il sangue dei trafitti".25Balak disse a Balaam: "Se proprio non lo vuoi maledire, almeno non lo benedire!".26Balaam rispose e disse a Balak: "Non ti ho forse detto che tutto quello che il Signore mi avrebbe ordinato, io l'avrei detto?".27Balak disse a Balaam: "Vieni, ti condurrò in un altro luogo: forse sarà giusto agli occhi di Dio che me lo maledica di là".28Balak condusse Balaam sulla cima di Peor, che sovrasta il deserto.29Balaam disse a Balak: "Costruiscimi qui sette altari e preparami qui sette tori e sette montoni".30Balak fece come aveva detto Balaam, e sacrificò un toro e un montone su ogni altare.