Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Ezechiele 46


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LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 Così dice Dio, mio Signore: "La porta del cortile interno rivolta a oriente deve restar chiusa nei sei giorni lavorativi; sarà aperta nel giorno di sabato e sarà pure aperta il primo del mese.1 Questo dice lo Signore Iddio: la porta del cammino di dentro, la qual ragguarda a oriente, sarà chiusa sei giorni nelli quali si fa l' opera (ovver si lavora); e nel dì del sabbato s' aprirà, e nel dì primo del mese.
2 Là giungerà il principe, per l'atrio della porta dall'esterno, e si fermerà agli stipiti della porta; i sacerdoti offriranno il suo olocausto e il suo sacrificio di comunione; egli farà adorazione sul podio della porta e poi uscirà. La porta non si chiuderà fino alla sera.2 Ed entrerà il principe per la via del portico della porta di fuori, e starà nell' entrata della porta; e faranno li sacerdoti il suo sacrificio per lo peccato, e lo sacrificio per la pace; e adorerà sopra l' entrata della porta, ed escirà fuori; la porta non si chiuderà per sino al vespero.
3 Anche la popolazione farà adorazione all'ingresso di quella porta, al sabato e al primo del mese, al cospetto del Signore.3 E lo populo della terra adorerà all' entrata di quella porta nelli sabbati e nelli primi dì del mese dinanzi al Signore.
4 L'olocausto che il principe presenterà al Signore al sabato sarà di sei agnelli perfetti e un montone perfetto4 E questo sarà lo sacrificio che offerirà lo principe al Signore nel dì del sabbato sei agnelli sanza macula, e uno montone immacolato
5 e un'oblazione di un'efa per il montone; per gli agnelli l'oblazione sarà a sua discrezione; l'olio, un hin per efa.5 e mezzo moggio di farina con lo montone; e con li agnelli daranno quello che vorranno per lo sacrificio; e per cadauno mezzo moggio di farina daranno una misura d' olio.
6 Quello del primo del mese sarà di un giovenco perfetto, sei agnelli e un montone perfetto;6 E nel primo dì del mese offerirà uno vitello della greggia sanza macula, sei agnelli e lo montone, e saranno sanza macula.
7 e offrirà un'efa per il giovenco, un'efa per il montone e per gli agnelli una manciata; l'olio, un hin per efa.7 E con lo vitello mezzo moggio di farina, e con lo montone altro mezzo moggio in sacrificio offeriranno; e colli agnelli daranno della farina in sacrificio quello che vorrà ciascheduno; e dell' olio daranno una misura per cadauno mezzo moggio.
8 Quando il principe viene accederà per l'atrio della porta e per quella porta si ritirerà.8 E quando lo principe vorrà entrare, per la via della porta del portico entrarà, e per quella medesima uscirà.
9 Quando la popolazione viene processionalmente al cospetto del Signore nelle solennità, se accederà per la porta settentrionale per fare adorazione uscirà per la porta meridionale, oppure se accederà per la porta meridionale uscirà per la porta settentrionale; non tornerà indietro per la stessa porta per cui è entrata. Usciranno proseguendo sempre diritto.9 E quando entrarà il popolo della terra in le solennitadi nel conspetto del Signore, quello che entrerà per la porta aquilonare per adorare, uscirà per la via della porta meridiana; e chi entra per la via della porta del meriggio esca per la via della porta d'aquilone; non torni per la via della porta per la qual egli è entrato, ma per l'altra regione uscirà.
10 Il principe entrerà e uscirà con essi".10 E lo principe in mezzo di loro entrerà cogli altri ch' entrano, e uscirà colli altri ch' escono.
11 "Nelle feste e nelle ricorrenze ci sarà l'oblazione di un'efa per il giovenco, un'efa per il montone; per gli agnelli essa è a piacere; e l'olio, un hin per efa.11 E nelli mercati e solennitadi sarà collo vitello, mezzo moggio di farina per lo sacrificio, e altrettanto per lo montone; e colli agnelli daranno per sacrificio quello che vorranno (della farina); e per cadauno mezzo moggio di farina, una misura d' olio.
12 Se il principe offrirà in via straordinaria un olocausto o un sacrificio di comunione, offerta straordinaria al Signore, allora a lui si aprirà la porta rivolta a oriente e offrirà l'olocausto e il sacrificio di comunione come lo fa al sabato; ma quando uscirà, la porta si chiuderà appena uscito.12 Quando lo principe farà alcuno volontario sacrificio per lo peccato ovver per la pace al Signore, sarà aperta a lui la porta che ragguarda a oriente; e farà lo sacrificio per lo peccato e quello per la pace, come si suole fare nel dì del sabbato; e (dopo questo) uscirà, e sarà chiusa la porta dopo che sarà uscito.
13 Offrirai inoltre ogni giorno un agnello di un anno perfetto come olocausto al Signore; lo si farà ogni mattina.13 E uno agnello immacolato, nato in quello anno, offerirà ogni dì in sacrificio [al Signore]; sempre la mattina offerirà quello.
14 Per esso si offrirà ogni mattina l'oblazione d'un sesto di efa, e un terzo di hin di olio, per bagnare la farina, oblazione al Signore, legge dell'olocausto quotidiano.14 E con quello offerirà la farina e l'olio sempre ogni mattina, la qual farina sarà mezzo moggio, e l'olio la terza parte della misura, (questo, dico, farà ogni mattina), acciò che si mescoli con la farina; questo sarà legittimo sacrificio a Dio continua e perpetualmente.
15 Offriranno l'agnello, l'oblazione e l'olio ogni mattina: è olocausto quotidiano".15 Offerirà lo agnello in sacrificio, e l'olio ogni mattina, la mattina, dico, in sacrificio sempiterno.
16 Così dice Dio, mio Signore: "Se il principe farà un dono a uno dei suoi figli, esso rimarrà in eredità ai suoi figli: è possedimento terriero dato in eredità.16 Questo dice lo Signore Iddio: se lo principe darà alcuno dono ad alcuno delli suoi figliuoli, la eredità di quello sarà delli suoi figliuoli; e possederanno quella per eredità.
17 Ma se donerà parte della sua eredità a uno dei suoi servi, essa resterà a costui fino all'anno della remissione e poi tornerà al principe. Solo l'eredità dei figli resterà a loro;17 Ma se lui darà per modo di legato alcuna cosa della sua eredità ad alcuno suo servo, sarà sua sino all' anno della remissione (ovver del giubileo), e da poi riternerà al principe; e la eredità sarà dei suoi figliuoli.
18 né il principe può prendere dall'eredità del popolo, opprimendolo nei suoi possedimenti terrieri. Darà in eredità ai figli solo ciò che è dei suoi propri possedimenti. Ciò perché il mio popolo non finisca disperso, lontano dal suo possedimento terriero".18 E (in questo modo) il principe non avrà cagione di tuorre per violenza di quello del popolo, e delle loro possessioni; ma delle sue possessioni darà la eredità alli suoi figliuoli, acciò che il mio popolo non sia disperso, cadauno (cacciato) della sua possessione.
19 Mi condusse, poi, per l'ingresso che è a ridosso della porta, alle camere sante dei sacerdoti rivolte a settentrione: là c'era un luogo all'estremità occidentale.19 E introdussemi per la entrata, ch' era dal lato della porta, in li gazofilacii del santuario alli sacerdoti, li quali gazofilacii ragguardavano contro all' aquilone; e ivi era uno luogo declinante all' occidente.
20 Egli mi disse: "Questo è il luogo dove i sacerdoti faranno cuocere il sacrificio di riparazione, il sacrificio per il peccato e dove cuoceranno l'oblazione affinché non escano nel cortile esterno e rendano consacrato il popolo".20 E dissemi: questo è lo luogo dove li sacerdoti coceranno per lo mancamento e per lo peccato; dove coceranno lo sacrificio, acciò che non lo portino nell' atrio di fuori, e sia santificato lo popolo.
21 Poi mi fece uscire nel cortile esterno e mi fece passare per i quattro angoli del cortile: c'era un cortiletto in ciascun angolo del cortile.21 E menommi nell' atrio di fuori, e condussemi per i quattro canti dell' atrio; ed ecco, uno atrio piccolo in uno canto dell' atrio, e per cadauno angolo dell' atrio era uno atrio piccolo.
22 Quindi ai quattro angoli del cortile vi erano i cortiletti lunghi quaranta cubiti e larghi trenta, tutti della stessa misura.22 In quattro canti dell' atrio erano quattro atrii piccoli, di quaranta cubiti per lungo, e di trenta per lo largo; di una misura erano tutti quattro.
23 Erano cintati tutti e quattro e là erano costruiti dei fornelli ai piedi della cinta, tutt'attorno.23 E cadauno atriolo era circondato di muro; e le cucine erano fabbricate sotto il portico per lo circuito.
24 Mi disse: "Queste sono le cucine dove i ministri del tempio cuociono i sacrifici del popolo".24 E dissemi: questa è la casa delle cucine, nella quale li ministri della casa di Dio coceranno le vittime del popolo.