Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Isaia 13


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LA SACRA BIBBIAVULGATA
1 Oracolo su Babilonia ricevuto da Isaia, figlio di Amoz.1 Onus Babylonis, quod vidit Isaias, filius Amos.
2 "Su un monte brullo issate uno stendardo, alzate la voce verso di loro, agitate la mano, perché entrino per le porte dei nobili.2 Super montem caliginosum levate signum :
exaltate vocem,
levate manum,
et ingrediantur portas duces.
3 Io ho emesso un ordine a quelli che sono a me consacrati, ho chiamato per il mio sdegno i miei prodi, fieri della mia grandezza".3 Ego mandavi sanctificatis meis,
et vocavi fortes meos in ira mea,
exsultantes in gloria mea.
4 Grida di moltitudine sulle montagne, simile a quello di un'immensa folla! Grida tumultuose dei regni, delle nazioni radunate! Il Signore degli eserciti passa in rivista l'esercito di guerra.4 Vox multitudinis in montibus,
quasi populorum frequentium ;
vox sonitus regum,
gentium congregatarum.
Dominus exercituum præcepit
militiæ belli,
5 Vengono da un paese lontano, dai confini dei cieli, il Signore e gli strumenti della sua collera per distruggere tutto il paese.5 venientibus de terra procul,
a summitate cæli ;
Dominus, et vasa furoris ejus,
ut disperdat omnem terram.
6 Urlate, perché è vicino il giorno del Signore, esso viene come una devastazione voluta dall'Onnipotente.6 Ululate, quia prope est dies Domini ;
quasi vastitas a Domino veniet.
7 Perciò tutte le mani s'infiacchiscono, e ogni cuore umano si strugge.7 Propter hoc omnes manus dissolventur,
et omne cor hominis contabescet,
8 Sono conturbati, spasimi e dolori li colgono, si contorcono come una partoriente, si guardano l'un l'altro stupiti, i loro volti sono volti di fiamma.8 et conteretur.
Torsiones et dolores tenebunt ;
quasi parturiens dolebunt :
unusquisque ad proximum suum stupebit,
facies combustæ vultus eorum.
9 Ecco il giorno del Signore arriva, crudele, l'indignazione e lo sdegno di collera, per fare della terra un deserto e sterminare da essa i peccatori.9 Ecce dies Domini veniet,
crudelis, et indignationis plenus, et iræ, furorisque,
ad ponendam terram in solitudinem,
et peccatores ejus conterendos de ea.
10 Infatti le stelle del cielo e le loro costellazioni non fanno brillare la loro luce, il sole si oscurerà al suo sorgere, e la luna non diffonderà la sua luce.10 Quoniam stellæ cæli, et splendor earum,
non expandent lumen suum ;
obtenebratus est sol in ortu suo,
et luna non splendebit in lumine suo.
11 Punirò il male sulla terra e i malvagi per la loro iniquità, metterò fine all'orgoglio dei presuntuosi e umilierò l'alterigia dei tiranni.11 Et visitabo super orbis mala,
et contra impios iniquitatem eorum ;
et quiescere faciam superbiam infidelium,
et arrogantiam fortium humiliabo.
12 Renderò l'uomo più raro dell'oro e il mortale più raro dell'oro di Ofir.12 Pretiosior erit vir auro,
et homo mundo obrizo.
13 Perciò scuoterò i cieli e la terra traballerà dal suo posto, a causa dell'indignazione del Signore degli eserciti nel giorno del furore della sua collera.13 Super hoc cælum turbabo ;
et movebitur terra de loco suo,
propter indignationem Domini exercituum,
et propter diem iræ furoris ejus.
14 Allora, come una gazzella messa in fuga e come pecore che nessuno raduna, ognuno si dirigerà verso il suo popolo, ognuno fuggirà verso il suo paese.14 Et erit quasi damula fugiens,
et quasi ovis, et non erit qui congreget.
Unusquisque ad populum suum convertetur,
et singuli ad terram suam fugient.
15 Chiunque sarà incontrato, sarà trafitto, e chiunque sarà sorpreso, cadrà di spada.15 Omnis qui inventus fuerit occidetur,
et omnis qui supervenerit cadet in gladio ;
16 I loro piccoli saranno schiacciati davanti ai loro occhi, le loro case saranno saccheggiate e le loro mogli violate.16 infantes eorum allidentur in oculis eorum,
diripientur domus eorum, et uxores eorum violabuntur.
17 Ecco che io suscito contro di essi i Medi, che non pensano all'argento né si curano dell'oro.17 Ecce ego suscitabo super eos Medos,
qui argentum non quærant,
nec aurum velint ;
18 Con gli archi atterreranno i giovani; non avranno pietà del frutto del ventre; i loro occhi non si impietosiranno dei bambini.18 sed sagittis parvulos interficient,
et lactantibus uteris non miserebuntur,
et super filios non parcet oculus eorum.
19 Babilonia, lo splendore dei regni, l'onore orgoglioso dei Caldei, sarà sconvolta da Dio, come Sodoma e Gomorra.19 Et erit Babylon illa gloriosa in regnis,
inclyta superbia Chaldæorum,
sicut subvertit Dominus Sodomam et Gomorrham.
20 Non sarà più abitata né popolata di generazione in generazione; l'arabo non vi pianterà la tenda, né i pastori vi porranno gli stazzi.20 Non habitabitur usque in finem,
et non fundabitur usque ad generationem et generationem ;
nec ponet ibi tentoria Arabs,
nec pastores requiescent ibi.
21 Vi si stabiliranno le fiere del deserto, i gufi riempiranno le loro case, vi dimoreranno gli struzzi, vi danzeranno i satiri.21 Sed requiescent ibi bestiæ,
et replebuntur domus eorum draconibus,
et habitabunt ibi struthiones,
et pilosi saltabunt ibi ;
22 Le iene urleranno nei suoi palazzi e gli sciacalli nei lussuosi edifici. La sua ora si avvicina, i suoi giorni non saranno prolungati.22 et respondebunt ibi ululæ in ædibus ejus,
et sirenes in delubris voluptatis.