Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Qoelet 12


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LA SACRA BIBBIABIBBIA MARTINI
1 Pensa al tuo Creatore nei giorni della tua giovinezza, prima che vengano i giorni brutti e che ti càpitino anni dei quali tu dica che non ti piacciono;1 RICORDATI del tuo Creatore ne' giorni di tua giovinezza, prima che arrivi il tempo di afflizione, e si appressino gli anni, de' quali dirai: Anni noiosi!
2 prima che si ottenebrino il sole e la luce, la luna e le stelle, prima che tornino le nubi dopo il temporale.2 Prima che oscuro divenga il sole, e la luce, e la luna, e le stelle, e dietro alla pioggia tornino le nuvole:
3 Nei giorni in cui vacilleranno i guardiani di casa, si curveranno gli uomini robusti, smetteranno il lavoro quelle che macinano, perché fatte poche, caleranno le tenebre su quelle che guardano attraverso le finestre,3 Allorché tremeranno della casa i custodi, e gli uomini fortissimi vacilleranno, e quelli, che macinavano ridotti a pochi non lavoreranno, e verranno a ottenebrarsi quelli, che veggono pei loro fessi:
4 si chiuderanno i battenti che dànno sulla via; quando si abbasserà il rumore della mola, languirà il gorgheggio dell'uccello e scompariranno tutte le figlie del canto;4 E le porte della piazza si chiudono, e la voce di quello, che macina s'impicciolisce, e al cantar d' un uccello l'uomo si leva; e diventan sorde le figlie dei cantici.
5 allora si avrà paura delle salite e degli spauracchi della strada; quando fiorirà il mandorlo, si muoverà lenta la locusta, sarà messo da parte il cappero, perché l'uomo se ne va alla sua dimora eterna mentre i lamentatori alzano le loro grida nella via,5 Egli hanno anche timore de' luoghi elevati, e per le vie sono paurosi; fiorisce il mandorlo, la cavalletta si ingrossa, e il cappero si sperde; perché l'uomo se ne va verso la casa di sua eternità; e lo attornieranno per istrada, què che lo piangono.
6 prima che si tronchi il filo d'argento, si rompa la sfera d'oro, si frantumi la brocca sulla fonte, si spacchi la carrucola per finire nel pozzo.6 Prima che la funicella d'argento si rompa, e la benda d'oro si corrughi, e si spezzi sulla fonte la brocca, e la ruota sulla cisterna si stritoli;
7 Allora la polvere torna alla terra da dove è venuta, e il soffio vitale torna a Dio che lo ha dato.7 E torni la polvere nella sua terra, donde ebbe origine, e lo spirito ritorni a Dio, di cui fu dono.
8 O vanità immensa, ha detto Qohèlet, tutto è vanità.8 Vanità delle vanità, disse l'Ecclesiaste, e tutto è vanità.
9 Qohèlet, oltre ad essere sapiente lui, insegnò anche la scienza al popolo. Ascoltò, meditò, scrisse molte massime.9 L'Ecclesiaste essendo sapientissimo istruì il popolo, e divulgò quello, che aveva fatto, e con molto studio compose molte parabole.
10 Qohèlet si studiò di trovare parole piacevoli e scrisse la verità onestamente.10 Cercò le utili dottrine, e scrisse documenti rettissimi, e pieni di verità.
11 Le parole dei sapienti sono come pungoli, come chiodi ben piantati sono le raccolte delle loro sentenze; le une e le altre vengono dallo stesso pastore.11 Le parole de' saggi son come pungoli, e come chiovi, che penetrano profondamente, e ci sono state date mediante la schiera de' maestri dall' unico pastore.
12 Da ciò che va al di là di questo punto, figlio mio, sta' in guardia: a scrivere molti libri, non si finirebbe mai, e il molto studio logora l'uomo.12 Figliuol mio non cercar nulla di più; imperocché i libri si moltiplicano senza fine, e la meditazione continua è travaglio del corpo.
13 Fine del discorso. Si è già sentito tutto. Temi Dio e osserva i suoi comandamenti, perché l'uomo è tutto qui.13 Ascoltiamo tutti egualmente la fine d'ogni discorso: Temi Dio, e osserva i suoi comandamenti; perocché' questo è tutto l'uomo:
14 Dio giudica ogni azione, anche ciò che è nascosto, sia buono che cattivo.14 E ogni cosa, che si faccia, la chiamerà Dio in giudizio per qualunque errore commesso, o sia ella buona, ovver sia ella cattiva.