Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Neemia 3


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LA SACRA BIBBIABIBBIA TINTORI
1 Si levò allora Eliasib, sommo sacerdote, assieme ai suoi fratelli sacerdoti, e costruirono la porta delle Pecore. Essi stessi la consacrarono e vi misero i battenti. Continuarono a costruire fino alla torre di Mea, che poi consacrarono, e fino alla torre di Cananeèl.1 Il sommo sacerdote Eliasib e i suoi fratelli sacerdoti, levatisi, costruirono la porta del gregge; poi la consacrarono e vi misero i battenti. Essi la consacrarono (la muraglia) fino alla torre dei cento cubiti, e fino alla torre di Ananeel.
2 Accanto a loro edificarono gli uomini di Gerico. Vicino a questi costruì Zaccùr, figlio di Imri.2 Accanto a loro costruirono gli uomini di Gerico, accanto ai quali costruì Zaeur, figlio di Amri.
3 I figli di Senaa costruirono la porta dei Pesci; ne fecero l'intelaiatura, vi misero i battenti, le serrature e le sbarre.3 I figli di Asnaa costruirono la porta dei pesci, che essi stessi coprirono, e vi misero i battenti, le serrature e le sbarre. Accanto a loro costruì Marimut figlio di Uria figlio di Aceus,
4 Accanto a loro lavorò alla restaurazione Meremòt, figlio di Uria, figlio di Hakkoz; vicino a costui Mesullàm, figlio di Berechia, figlio di Mesezabèel; vicino a questi riparò Zadòk, figlio di Baana.4 accanto al quale costruì Mosollam figlio di Barachia figlio di Mesezebel, e accanto a loro costruì Sadoc figlio di Baana.
5 Accanto ad essi lavorarono alle riparazioni le genti di Tekòa; ma i loro notabili non piegarono il collo al servizio del loro Signore.5 Accanto a questi costruirono i Tecuiti, ma i loro principali non piegarono il loro collo nell'opera del loro Signore.
6 Ioiadà, figlio di Pasèach, e Mesullàm, figlio di Besodia, ripararono la porta Vecchia. Essi ne fecero l'intelaiatura, vi misero i battenti, le serrature e le sbarre.6 La porta vecchia la costruirono Ioiada figlio di Fasea e Mosollam figlio di Besodia: essi stessi la coprirono e vi posero i battenti, le serrature e le sbarre.
7 Accanto a loro restaurarono Melatia, il gabaonita, Iadon, il meronotita e gli uomini di Gàbaon e di Mizpà, per conto del governatore dell'Oltrefiume.7 Accanto a loro costruirono Mei i a Gabaonita e Iadon di Meronat, uomini di Gabaon e di Masfa, per il capo che era nel paese di là dal fiume.
8 Vicino a costoro lavorò per le riparazioni Uzziel, figlio di Caraia, uno degli orefici; e accanto a questi riparò Anania, uno dei profumieri. Essi restaurarono Gerusalemme fino al Muro Largo.8 Accanto a loro costruì Eziel figlio di Arala orefice, accanto al quale costruì Anania figlio del profumiere. Lasciarono (le mura di) Gerusalemme fino al muro della piazza maggiore.
9 Al loro fianco restaurò Refaia, figlio di Cur, capo di metà del distretto di Gerusalemme.9 Accanto a lui costruì Rafaia figlio di Hur, capo di un distretto di Gerusalemme;
10 Al suo fianco restaurò Iedaiah, figlio di Carumaf, dirimpetto alla propria casa. Vicino a lui restaurò Cattus, figlio di Casabnià.10 accanto a questi costruì Iedaia figlio di Aromaf, di faccia alla sua casa, e accanto a lui costruì Attus figlio di Asebonia.
11 Malachia, figlio di Carim, e Cassùb, figlio di Pacat-Moab, restaurarono il tratto seguente e la torre dei Forni.11 Melchia, figlio di Erem, e Asub, figlio di FaatMoab, costruirono la metà d'un quartiere e la torre dei forni.
12 Al loro fianco Sallùm, figlio di Allòches, capo di metà del distretto di Gerusalemme, lavorò alle riparazioni con le sue figlie.12 Accanto a loro costruì Sellum figlio di Aloes, principe della metà d'un quartiere di Gerusalemme, egli con le sue figlie.
13 Ripararono la porta della Valle Canùn e gli abitanti di Zanòach. Essi la costruirono, vi misero i battenti, le serrature e le sbarre. Ricostruirono inoltre mille cubiti di muro, sino alla porta del Letame.13 Anun e gli abitanti di Zanoe costruirono la porta della valle: edificatala, vi misero i battenti, le serrature e le sbarre, e fecero mille cubiti di muraglia fino alla porta del Letame.
14 Malachia, figlio di Recàb, capo del distretto di Bet-Kerem, riparò la porta del Letame; la ricostruì, vi mise i battenti, le serrature e le sbarre.14 La porta del Letame la fece Melchia figlio di Recab, principe del distretto di Betacaram, e, edificatala, vi mise i battenti, le serrature e le sbarre.
15 La porta della Sorgente la restaurò Sallùn, figlio di Col-Coze, capo del distretto di Mizpà. Egli la costruì, la ricoperse, vi pose i battenti, le serrature e le sbarre. Ricostruì inoltre il muro della cisterna di Siloe, presso il giardino del re, fino ai gradini che scendono dalla Città di Davide.15 La porta della Fontana la costruì Sellum figlio di Coloza, principe del quartiere di Masfa: egli, edificatala, la coprì e vi pose i battenti, le serrature e le sbarrre, e fece le muraglie della piscina di Siloe fino all'orto del re e fino agli scalini che scendevano dalla città di David.
16 Dopo di lui Neemia, figlio di Azbuk, capo di metà del distretto di Bet-Zur, lavorò alle riparazioni dirimpetto ai sepolcri di Davide, fino alla cisterna artificiale e fino alla casa dei Prodi.16 Dopo di lui, Nehemia figlio di Azbuc, principe della metà del distretto di Betsur, costruì fino dirimpetto al sepolcro di David e fino alla piscina, costruita con grande lavoro, e fino alla casa dei forti.
17 Dopo di lui restaurarono i leviti: Recum, figlio di Bani, e vicino a lui Casabià, capo di metà del distretto di Keilà, per il suo distretto.17 Dopo di lui costruirono i leviti: Reum figlio di Bermi, dopo il quale costruì Asebia principe della metà del quartiere di Ceda, per il suo quartiere.
18 Dopo di essi lavorarono alle riparazioni i loro fratelli: Binnui, figlio di Chenadàd, capo dell'altra metà del distretto di Keilà.18 Dopo di lui costruirono i loro fratelli: Bavai figlio di Enadad, principe della metà di Ceila,
19 Accanto a lui Ezer, figlio di Giosuè, capo di Mizpà, riparò un altro settore, di fronte alla salita dell'arsenale, verso l'angolo.19 e, accanto a lui, Azer figlio di Iosue, principe di Musfa, costruì un'altra sezione dirimpetto alla salita dell'angolo fortissimo.
20 Dopo di lui Baruch, figlio di Zaccai, restaurò un altro settore, dall'angolo fino all'ingresso della casa del sommo sacerdote Eliasib.20 Dopo di lui n'edificò sul monte un'altra sezione Darne figlio di Zacai, dall'angolo fino alla porta della casa di Eliasib sommo sacerdote.
21 Meremòt, figlio di Uria, figlio di Hakkoz, restaurò, dopo di lui, un altro settore, dall'ingresso della casa di Eliasib sino alla fine di essa.21 Dopo di lui n'edificò un'altra sezione Merimut figlio di Uria figlio di Accus, dalla porta della casa di Eliasib, finché non terminava la casa di Eliasib.
22 Dopo di lui lavorarono alle riparazioni i sacerdoti, abitanti delle adiacenze.22 Dopo di lui costruirono i sacerdoti, gli uomini delle pianure del Giordano,
23 Dopo di loro restaurarono Beniamino e Cassùb, dirimpetto alle loro case. Dopo di essi Azaria, figlio di Maaseia, figlio di Anania, lavorò alle riparazioni presso la sua casa.23 dopo i quali Beniamino e Asub costruirono di faccia alle loro case, e dopo di essi, di faccia alla sua casa, edificò Azaria tiglio di Maasia, figlio di Anania.
24 Binnui, figlio di Chenadàd, riparò dopo di lui un altro settore, dalla casa di Azaria fino alla curva, cioè all'angolo.24 Dopo di lui edificò un'altra sezione Bennai figlio di Enadad, dalla casa di Azaria fino allo svolto e all'angolo.
25 Palal, figlio di Uzai, lavorò dirimpetto all'angolo e alla torre che sporge dalla casa superiore del re, che dà sul cortile della prigione; dopo di lui lavorò Pedaia, figlio di Pareos.25 Falel figlio di Ozi costruì di faccia allo svolto e alla, torre alta sporgente fuori della casa del re, cioè nel cortile della prigione; e dopo di lui Fadaia figlio di Faros.
26 Gli oblati, che abitavano l'Ofel, restaurarono fin dirimpetto alla porta delle Acque, verso oriente, e di fronte alla torre sporgente.26 Or i Natinei abitavan sull'Ofel, fin dirimpetto alla porta delle acque, verso levante, e fino alla torre sporgente.
27 Dopo di essi quelli di Tekòa restaurarono un altro settore, di fronte alla grande torre sporgente e fino al muro dell'Ofel.27 Dopo Fadaia edificarono un'altra sezione quelli di Tecua, dirimpetto alla gran torre sporgente fino alla muraglia del tempio.
28 Al di sopra della porta dei Cavalli, i sacerdoti lavorarono alle riparazioni, ciascuno di fronte alla propria casa.28 Però al disopra della porta, dei cavalli edificarono i sacerdoti, ciascuno di faccia a casa sua.
29 Zadòk, figlio di Immer, restaurò dopo di loro, di fronte alla propria casa. E dopo di lui restaurò Semaia, figlio di Secania, custode della porta orientale.29 Dopo di essi edificò, di faccia a casa sua, Sadoc figlio di Emmer, dopo il quale edificò Semaia figlio di Sechenia custode della porta orientale.
30 Dopo di questi Anania, figlio di Selemia, e Canùn, sesto figlio di Zalaf, ripararono un altro settore. Dopo di loro Mesullàm, figlio di Berechia, restaurò di fronte alla sua camera.30 Dopo di lui edificarono un'altra sezione Anania figlio di Selernia e Anun sesto figlio di Selci. Dopo questi edificò Mosollam figlio di Barachia, di faccia al suo erario. Dopo di lui Melchia, figlio di un orefice, edificò sino alla casa dei Natinei e dei merciai, di faccia alla porta giudiziaria e fino alla sala alta dell'angolo.
31 Malchia, uno degli orefici, restaurò dopo di lui sino alla casa degli oblati e dei mercanti, dirimpetto alla porta della Rassegna e fino alla sala alta dell'angolo.31 Gli orefici e i mercanti edificarono tra la sala alta dall'angolo e. la porta del gregge.
32 Tra la sala alta dell'angolo e la porta delle Pecore lavorarono alle riparazioni gli orefici e i mercanti.
33 Quando Sanballàt venne a sapere che noi edificavamo le mura, s'indignò e si adirò terribilmente. Prese a schernire i Giudei,
34 gridando davanti ai suoi fratelli e ai soldati di Samaria: "Che cosa stanno facendo questi miserabili Giudei? Saranno forse lasciati agire? Offriranno sacrifici e finiranno in un giorno solo? Faranno forse rivivere dai mucchi di polvere le pietre già bruciate dal fuoco?".
35 Tobia, l'ammonita, che gli stava a fianco, esclamò: "Costruiscano pure! Ma se uno sciacallo si lancerà contro, rovescerà il loro muro di pietra!".
36 Ascolta, o nostro Dio, perché siamo oggetto di scherno! Fa' ricadere sul loro capo il loro vituperio e abbandonali alla derisione in una terra di schiavitù!
37 Non nascondere la loro iniquità e il loro peccato non sia cancellato dal tuo cospetto; giacché essi hanno pronunciato insulti in faccia ai costruttori.
38 Orbene, noi ricostruimmo le mura, completandole totalmente fino a mezza altezza. La volontà del popolo era di agire.