Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Deuteronomio 20


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - Quando uscirai in guerra contro i tuoi nemici, se vedrai cavalieri e carri, e l'esercito degli avversari più numeroso del tuo, non n'aver timore, perchè è con te il Signore Dio tuo che ti condusse via dall'Egitto.1 Se tu uscirai fuori a battaglia contro a' tuoi nemici, e vederai li cavalieri e li carri loro, e la moltitudine dell' oste del tuo nimico la quale sia maggiore che non è tutta la tua, non avrai paura di loro; imperciò che Iddio tuo Signore sarà teco, il quale ti trasse della terra d'Egitto.
2 All'avvicinarsi poi della battaglia, il sacerdote si porrà davanti all'esercito, e dirà alla moltitudine:2 Ma quando già s'appresserà la battaglia, istarà il prete dinanzi alla schiera, e in questo modo parlerà (e favellerà, dicendo) al popolo:
3 - Ascolta, Israele. Voi attaccherete oggi battaglia co' vostri nemici. Non s'intimorisca il cuor vostro, non abbiate paura, non indietreggiate, non li temete.3 Odi tu, Israel; voi cominciate oggi la batta glia contro a' vostri nemici; guarda che il tuo cuore non tema (nè abbia alcuna paura); non abbiate te manza, nè date luogo a vostro nemici (che voi fug giate); non abbiate paura;
4 Perchè il Signore Dio vostro è in mezzo a voi, e combatterà con voi contro i nemici, per cavarvi dal pericolo. -4 imperciò che Iddio vostro Signore sì è (e istà) in mezzo di voi; ed egli per voi contro i vostri nemici combatterà, acciò che d'ogni pericolo vi scampi.
5 Quindi, i capi di ciascuna schiera proclameranno, in guisa che tutti intendano: - V'è qualcuno che abbia fabbricato una casa nuova, e non l'abbia ancora abitata? Vada, e torni a casa sua; affinchè non muoia in guerra, ed un altro non v'abiti pel primo.5 I duchi (e quelli che guidano e reggono il popolo) grideranno per ciascuna ischiera, e diranno: chi è quello uomo il quale hae edificata (e fatta) casa nuova, e non l'hae compiuta? vada via, e si torni in casa sua, ne forse sia morto in quella battaglia, e altro vi stia in suo luogo.
6 V'è qualcuno che abbia piantato una vigna, e questa non sia ancora al punto d'esser vendemmiata, e che tutti possan mangiarne? Vada, e torni a casa sua; acciò non abbia a morire in guerra, ed un altro non prenda il suo posto.6 Chi è quello uomo il quale hae piantata la vigna, e non l'hae ancora fatta esser comune, che sia lecito di poterne mangiare ad ogni gente? (cioè che non siasi cresciuta, ch' ella possa fare dell' uve) partasi e torni in casa sua, ne forse si muoia nella battaglia, e un altro entri e faccia il suo officio (nella vigna sua).
7 V'è qualcuno che si sia fidanzato con una donna, e non l'abbia ancora sposata? Vada, e torni a casa sua; ch'e' non abbia a morire in battaglia, ed un altro la sposi. -7 Chi è quello uomo, il quale hae giurata la moglie sua (e datole l'anello) e non l'ha ancora menata a casa sua? ancora vada e torni a casa sua, acciò che non muoia in battaglia, e poi un altro uomo la pigli (per sua moglie).
8 Ciò detto, aggiungeranno ancora e diranno alla gente: - V'è qualcuno che abbia paura, e gli tremi il cuore? Vada, e torni a casa sua, acciò non sia causa che anche i suoi fratelli s'impauriscano, come s'è impaurito lui. -8 E dette quelle parole, poi raggiugneranno queste parole, e favelleranno al popolo: chi è quello uomo pauroso, il quale abbia il cuore timido? vada, e si torni in casa sua, acciò che non faccia (avere paura e faccia) isbigottire i cuori de' suoi fratelli, siccome egli è tutto di paura isbigottito.
9 Poi, quando i capi dell'esercito avranno finito di parlare, e si taceranno, ciascuno preparerà alla battaglia le sue schiere.9 E poi che istaranno chieti i duchi (e quelli i quali guidano l'oste) e faranno fine di favellare, ciascuno apparecchierà (e acconcerà) le sue schiere alla battaglia.
10 Quando t'accosterai ad una città per espugnarla, prima le offrirai pace.10 E se per alcun tempo (anderai e) appressera'ti (al luogo da combattere, cioè) ad una cittade, invitera’ la prima di pace (cioè se quegli o coloro che fossero nella detta cittade, la volessero dare pacificamente).
11 Se t'accoglierà, e ti aprirà le porte, tutta la popolazione che è in essa sarà salva, e ti sarà soggetta, sottoposta ad un tributo.11 E se sarai ricevuto con pace ed apriranno le porte, tutto il popolo il quale vi fosse dentro vo glio che sia salvo (e tutta la moititudine della detta città senza impedimento alcuno); e sì ti servirà, e darà poi tributo.
12 Se poi non vorrà far teco alleanza, e ti moverà guerra, tu l'assedierai;12 Ma se loro non vorranno fare (pace nè) patto alcuno teco, e cominceranno la battaglia contro a te, voglio che tu la combatti fortemente.
13 e quando il Signore Dio tuo te l'avrà data nelle mani, passerai a fil di spada tutt'i suoi maschi,13 E poi che Iddio tuo Signore te l'avrà data (e messa) nelle mani, fa che tu uccida tutti quelli i quali sono dentro, cioè maschi, colla punta del coltello,
14 lasciando le donne, i bambini, gli animali, ed il resto che si trova nella città. Spartirai fra l'esercito tutta la preda, e mangerai della preda de' tuoi nemici che il Signore Dio tuo t'ha data in mano.14 fuori che le femine e i fanciulli piccolini e il bestiame e tutte l'altre cose che dentro vi sono. E tutta quanta la preda dividerai con tutti coloro i quali sono istati (teco in compagnia) nell'oste tuo, e mangerai (del bestiame e) di quello ch' avrai preso de' tuoi nemici, i quali Iddio tuo Signore (per grazia) t'avrà dato.
15 Così farai di tutte le città che sono da te molto distanti, e non son di quelle che tu devi avere in possesso.15 E così farai di tutte quante le cittadi, le quali ti sono di lungo, e non sono di quelle cittadi che tu dèi pigliare in possessione.
16 Perchè, di queste città che ti verranno date, non lascerai in vita nessuno,16 Ma di quelle cittadi, che ti saranno date (per possessione), fa che guardi che niuno ne lasci vivere;
17 e li passerai a fil di spada: l'Heteo, l'Amorreo, il Cananeo, il Ferezeo, l'Heveo ed il Jebuseo, come ti comandò il Signore Dio tuo,17 ma tutti gli ucciderai colle coltella; ciò sono questi: Eteo, Amorreo, Cananeo ed Eveo e Ferezeo e Iebuseo, siccome Iddio tuo Signore ti comandò,
18 acciò non v'abbiano ad insegnare a far tutte le abominevoli cose che hanno fatte essi co' loro dèi, e voi non pecchiate contro il Signore Dio vostro.18 acciò che per avventura loro non v'insegnino di fare tutte le abbominazioni, le quali loro hanno adoperate (e fatte) a' loro [Iddii ], e commettiate peccato in Dio vostro Signore.
19 Quando assedierai per molto tempo una città, e la circonderai d'apparecchi per espugnarla, non taglierai gli alberi che danno frutti da mangiare, nè guasterai con le scuri la campagna all'intorno; perchè quello è legno, e non uomini che possano accrescere il numero dei combattenti contro di te.19 E quando tu avrai assediata una cittade per lungo tempo, e avra'le fatto i bastiglioni dintorno, fa che incontanente tu la combatti: e non taglierai gli arbori i quali facciano frutto da mangiare, però che colle scure non dèi guastare la contrada d'intorno (alla detta cittade); imperciò che il legno non è uomo, che possa fare crescere contra te (gente o) numero di combattitori.
20 Se poi vi sono alberi non fruttiferi, selvatici, adatti per altri usi, tagliali, e servitene per le macchine, sinchè tu abbia presa la città che combatte contro di te.20 Ma se legno (o arbore) vi fosse alcuno il quale non facesse frutto, e fossero salvatichi, e che sieno buoni ad altro uso (che a frutto fare), tagliali e fanne castella (edificii e trabacche) in tanta quantitade, che perseverando tu pigli la città (se posto ad oste), la quale tu vedi che sia acconcia di combattere contra di te.