Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Numeri 5


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - Quindi il Signore parlò a Mosè, e disse:1 Parlò Iddio a Moisè, e dissegli:
2 «Ordina a' figli di Israele che mandino via dagli accampamenti tutti i lebbrosi, chi ha perdite seminali e chi è immondo per aver toccato un morto.2 Comanda ai figliuoli d'Israel, che caccino delli loggiamenti ogni leproso; e chi cadesse in polluzione, e chi toccasse il morto,
3 Uomo o donna che sia, mandatelo fuori dal campo, acciò non lo contamini mentre io v'abiterò con voi».3 o uomo o femina che sia, cacciategli via, acciò che non s'appicchi agli altri.
4 Così fecero i figli d'Israele, e li mandarono via dagli accampamenti, come aveva comandato il Signore a Mosè.4 Fecero i figliuoli d'Israel, secondo che comandò Iddio, e cacciorongli via.
5 Poi, il Signore parlò a Mosè, e disse:5 Parlò Iddio a Moisè, e dissegli:
6 «Ai figliuoli d'Israele dirai: - L'uomo o la donna che abbiano commesso uno di que' peccati ne' quali gli uomini sogliono cadere, abbiano trasgredito per negligenza un comandamento del Signore, ed abbiano mancato,6 Parla ai figliuoli d'Israel, (e di' loro): l'uomo o la donna che cadrà in peccati, i quali soleno accadere alli uomini, e per negligenzia avrà preterito il comandamento di Dio, e avrà mancato (cioè in tuor quello d'altrui),
7 confesseranno il proprio peccato e renderanno tutto il capitale con la quinta parte in più a colui contro il quale peccarono.7 confesseranno il peccato, e renderanno quello ch' hanno tolto, e la quinta parte più, a colui contro al qual lui peccò.
8 Se poi non vi sarà a chi rendere, lo daranno al Signore, e sarà del sacerdote, oltre all'ariete che si offre per espiazione ed ostia di perdono.8 E se non trovasse a cui rendere, sarà di Dio, e daralla al sacerdote; e non conterà lo montone, che offerse per la purgazione sia, acciò che sia sacrificio placabile.
9 Anche tutte le primizie offerte da' figliuoli d'Israele spettano al sacerdote;9 E tutte le primizie, che offeriranno i figliuoli d'Israel, sono del sacerdote.
10 e tutto quello che da ciascuno vien offerto nel santuario e dato in mano al sacerdote, sarà del sacerdote -».10 E ciò che offerranno nel santuario nelle mani del sacerdote, sarà suo.
11 Parlò ancora a Mosè il Signore, dicendo:11 Parlò Iddio a Moisè, e dissegli:
12 «Parla ai figliuoli di Israele, e di' loro così: - Se la moglie d'uno avrà peccato, e disprezzando il marito12 Parla ai figliuoli d'Israel, e di loro: la femina che non terrà fede al suo marito,
13 si sarà data ad un altro uomo, ed il marito non l'ha potuto sapere, che anzi l'adulterio rimane nascosto e non può provarsi con testimoni perchè essa non è stata colta in flagrante;13 e farà adulterio con altro uomo, e lo marito non potrà provare per testimonii; ma lo adulterio è secreto, però ch' ella non è stata trovata operar male;
14 o se lo spirito di gelosia inciterà il marito contro la moglie, che questa abbia davvero peccato, o che sia sospettata falsamente;14 se la suspicion dello adulterio conciterà lo marito contra alla sua moglie, la quale ha commesso errore, e non saprà se non per suspecione;
15 egli la condurrà al sacerdote, ed offrirà come oblazione per essa la decima parte d'una misura di farina d'orzo. Non vi verserà sopra olio ne vi imporrà incenso, perchè è sacrifizio mosso da gelosia, ed oblazione fatta per investigare un adulterio.15 meneralla al sacerdote, e offerrà per lei la decima parte della soma della farina d'orzo; e non vi metterà olio nè incenso; però ch' è sacrificio di suspicione, ed è oblazione per trovare l'adulterio.
16 Il sacerdote dunque presenterà e farà stare [quella donna] dinanzi al Signore;16 Lo sacerdote la piglierà, e istaranno in presenza di Dio.
17 poi prenderà dell'acqua santa in un vaso di coccio, e vi metterà un poco di terra del suolo del tabernacolo.17 E piglierà acqua santa in uno orciuolo di terra; e metteravi uno poco di terra dello spazzo del tabernacolo.
18 Stando dunque la donna davanti al Signore, [il sacerdote] le scoprirà il capo, e le porrà nelle mani la materia del sacrifizio per investigazione e dell'offerta per gelosia; egli poi terrà quelle acque amarissime, sulle quali avrà scaricato con scongiuri le sue maledizioni.18 E quando la donna sarà istata col sacerdote uno poco nel cospetto di Dio, il sacerdote le scoprirà il capo (uno poco); e porralle in mano lo sacrificio (che si facea) per ricordare le cose, e lo sacrificio il quale è fatto per trovare, se vero è ch' ella sia istata in adulterio; ed egli terrà in mano) l'acqua amarissima; e quando avrà maledetta l'acqua,
19 E la scongiurerà dicendo: " Se nessun uomo estraneo è stato con te, nè ti sei macchiata abbandonando il talamo coniugale, non ti faranno alcun male queste acque amarissime sulle quali ho versato le mie maledizioni.19 (lo sacerdote) li protesterà, e dirà (alla donna): se teco non è dormito altro uomo, e se tu non hai errato abbandonando il letto del tuo marito, queste acque amarissime non ti noceranno, nelle quali ho indutto cotante maledizioni.
20 Ma se ti sviasti dal tuo marito, e ti sei macchiata, e ti sei data ad un altr'uomo20 Ma se tu hai dormito con altro uomo, o con lui hai avuto corruzione, abbandonato il tuo marito,
21 soggiacerai a queste maledizioni: Ti faccia il Signore diventare oggetto di maledizione e d'esempio a tutti nel popolo suo; faccia marcire il tuo fianco, gonfiare e crepare il tuo ventre;21 verramoti queste maledizioni, (le quali io ti manderò): Iddio ti pona in maledizione, acciò che tu sia esempio di tutti nel popolo suo; faccia Iddio infracidare le tue natiche; e il ventre tuo enfiando si dirompi.
22 penetrino nelle tue viscere le acque maledette, e gonfiandoti il ventre, ti marcisca il fianco ". E la donna risponderà: "Così sia".22 Ed entrino queste acque maledette nel tuo ventre; ed enfiato lo ventre tuo, infracidi le tue natiche. La donna risponda: AMEN, AMEN.
23 Poi il sacerdote scriverà sopra un foglietto queste maledizioni, le farà sciogliere nell'acque amarissime sulle quali adunò le sue maledizioni,23 E lo sacerdote scriverà la maledizione, e con quelle acque laverà quella scrittura, e daralle a bere alla donna (la quale avrà detto le dette maledizioni), mettendola il sacerdote nell'acqua male detta in prima.
24 e gliele darà a bere. Dopo che essa le avrà inghiottite,24 E quando la donna avrà bevuto,
25 il sacerdote le prenderà di mano la materia del sacrifizio di gelosia, la eleverà innanzi al Signore, e la porrà sull'altare, in maniera però che prima25 tolga il sacerdote dalle mani della donna il sacrificio di questa gelosia; e leverallo dinanzi a Dio, e porrallo sopra l'altare, si che prima
26 tolga dall'offerta il pugnellino pel sacrifizio e lo bruci sull'altare, poi dia in bevanda alla donna le acque amarissime.26 tolga uno pugillo del sacrificio che è offerto, e ardalo sopra l'altare; e allora beva la donna l'acque amarissime.
27 Quando le avrà bevute, se è macchiata e rea d'adulterio in disprezzo del marito, le acque maledette la pervaderanno e gonfiatole il ventre le marcirà il fianco; sarà quella donna oggetto di maledizione e d'esempio a tutto il popolo.27 E quand'ella l'avrà bevute, se ella avrà fatto adulterio, l'acqua entra in lei; ed entieralle il ventre, e le natiche le si guasteranno; e sarà maledetta in esempio a tutto il popolo.
28 Ma se non era colpevole, non risentirà alcun danno, e tornerà a fare dei figli».28 E se non avrà fatto fornicazione, sarà libera, e farà figliuoli.
29 È questa la legge per gelosia, se una donna s'è sviata dal suo marito e contaminata,29 Questa si è la legge della gelosia. Se la donna lascerà il marito suo, e commetterà adulterio,
30 o se il marito agitato dallo spirito di gelosia l'ha presentata al cospetto del Signore, quando il sacerdote le abbia fatto secondo tutto quello che è stato scritto,30 e lo marito sarà mosso da suspicione dello adulterio, menila nel cospetto di Dio; e lo sacerdote farà ciò che detto è.
31 il marito non avrà più colpa [del suo sospetto], ed essa [se rea] pagherà la sua iniquità.31 Lo marito sarà senza colpa, e la donna avrà secondo ch' ella avrà fatto.