Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Lamentazioni 1


font
BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA TINTORI
1 Aleph. - Come siede solitaria la città piena di popolo! È diventata come vedova la signora delle genti, la sovrana delle provincefu sottoposta al tributo! Beth.1 Dopo che Israele fu condotto in schiavitù e Gerusalemme restò deserta, il profeta Geremia sedette pieno di lacrime, e pianse sopra Gerusalemme con questa lamentazione. Col cuore straziato, sospirando e gridando, disse:
Come mai siede solitaria la città popolosa? E' diventata come vedova la dominatrice delle nazioni, la regina delle provincie è obbligata al tributo.
BET.
2 Raddoppia i pianti nella notte e le lacrime le rigano le gote; non ha più alcuno che la consolifra tutti i cari suoi; tutti gli amici suoi l'hanno sprezzata, si son fatti a lei nemici! Ghimel.2 Piange inconsolabile durante la notte, lacrimose son le sue guance; non v'è chi la consoli tra tutti i suoi cari: tutti i suoi amici l'han disprezzata, le son diventati nemici.
GHIMEL.
3 Giuda esulò per fuggir l'afflizione e la molteplice schiavitù; abitò fra le gentie non trovò riposo; i suoi persecutori l'hanno raggiuntae stretta fra le angustie. Daleth.3 Giuda è andato in esilio, affranto da dura schiavitù, dimora tra le nazioni, senza trovar ripo­so: tutti i suoi persecutori l'han chiuso in gole anguste.
DALET.
4 Piangono le vie di Sion, perchè nessuno viene alle solennità; le sue porte son tutte diroccate, gementi i sacerdoti, squallide le vergini, ed essa sotto il peso dell'amarezza. He.4 Le vie di Sion piangono, chè nessuno va più alla festa; tutte le sue porte son distrutte; i suoi sacerdoti gemono, le sue vergini sono squallide, ed essa è oppressa dall'amarezza.
HE.
5 Gli avversari suoi si vide in capo, e i suoi nemici prosperarono, perchè il Signore s'è pronunciato contro di lei, per la moltitudine delle suescelleratezze; i suoi pargoli furono condotti in schiavitùsotto gli occhi del tormentatore. Vau.5 I suoi avversari han preso il sopravvento, i suoi nemici prosperano; perchè il Signore parlò, contro di lei, per le molte sue iniquità; i suoi bambini son menati in schiavitù, cacciati dall'oppressore.
VAU.
6 Ed esulò dalla figlia di Siontutto il suo splendore; i suoi principi si son fatti simili ad arietiche non trovano pascoli, privi di forza si sono incamminati davanti alla faccia del persecutore. Zain.6 La figlia di Sion ha perduto tutto il suo splendore. I suoi principi son diventati come arieti che non trovano pastura, e son fuggiti privi di forze davanti a chi loro corre dietro.
ZAIN.
7 I giorni d'afflizione e di traviamento han fatto ricordarea Gerusalemme tutte le sue gioie degli antichi tempi, ora che vede cader il suo popolo in mano ostile, senza alcuno che le dia soccorso. I nemici la rimirarono, e hanno riso dei suoi sabati. Heth.7 Gerusalemme si ricorda dei suoi giorni d'afflizione e di prevaricazione, di tutti i beni preziosi che possedeva fin dai tempi antichi. Quando il suo popolo cadeva per mano nemica, senza aiuto di nessuno, la videro i nemici, e derisero i suoi sabati.
HET.
8 Gerusalemme peccò gravemente, e per questo non trova più fermezza; tutti quei che la elogiavano l'hanno sprezzata, perchè han veduto le sue vergogne; ed essa tra i singhiozzi, si torce in dietro nascondendo la faccia. Teth.8 Gerusalemme fece un gran peccato, e per questo è divenuta errante: tutti quelli che l'onoravano l'han disprezzata, perchè han veduta la sua vergogna; ed anch'essa, sospirando, nasconde la faccia.
TET.
9 Di sue sozzure porta insudiciati i piedi, immemore del suo fine, portentosamente degradatasenza alcuno che la consoli: Guarda, o Signore, la mia afflizione, perchè il nemico è imbaldanzito! Jod.9 La sua immondezza giunge ai suoi piedi; essa non si ricordò del suo fine, ed è caduta precipitosamente, senza aver chi la consoli. Guarda, o Signore, la mia afflizione, chè il nemico trionfa.
IOD.
10 Il nemico stese la sua manoa tutte le cose a lei più care, perchè ella vide penetrati nel proprio santuario le genti, a cui avevi ordinatoche non entrassero nella tua assemblea. Caph.10 L'oppressore ha stesa la mano sulle cose a lei più care ed essa ha visto entrare nel suo santuario le Genti, riguardo alle quali avevi ordinato che non entrassero nella tua adunanza.
CAF.
11 Sta tutto il suo popolo gemendo e cercando pane; hanno dato fin le cose più preziose per un po' di ciboper rifocillarsi le forze. Guarda, o Signore, e vedi, in quale avvilimento son ridotta! Lamed.11 Tutto il suo popolo geme e cerca del pane; diedero le cose più preziose per gli alimenti, per riaver la vita. Guarda, o Signore, e considera come sono avvilita.
LAMED.
12 O voi tutti, che passate per la via, guardate e vedete se v'è doloresimile al mio dolore! perchè mi ha vendemmiata il Signore, come egli aveva detto, nel giorno dell'infierir dell'ira sua. Mem.12 O voi tutti che passate per la via, fermatevi e guardate se v'è dolore simile al mio dolore, or che il Signore m'ha vendemmiata, come disse, nel giorno dell'ira sua furibonda.
MEM.
13 Mandò dall'alto un fuoco nelle mie ossae mi castigò; tese una rete ai piedi mieie mi rovesciò all'indietro; mi ridusse desolata a disfarmi tutto il giorno nel dolore. Nun.13 Dall'alto mandò nelle mie ossa un fuoco, e m'ha insegnato; tese una rete ai miei piedi, e mi fe' cadere all'indietro; m'ha resa desolata, consumata tutto il giorno dal dolore.
NUN.
14 Fu stretto a fascio il giogo delle mie iniquità, le tien ravvolte in sua mano il Signore ed or ne ha caricato il collo mio; la mia forza è stata infranta; il Signore mi diede in tale manoda cui non potrò più risollevarmi. Samech.14 Preparò il giogo delle mie iniquità: nelle sue mani divennero un fascio; lo pose sul mio collo. Le mie forze son mancate; il Signore m'ha consegnata a mani dalle quali non potrò uscire.
SAMEC.
15 Il Signore ha levato via di mezzo a metutti i miei prodi; ha indetto un tempo contro di meper conquidere gli eletti miei; il Signore ha calcato il torchio alla vergine figlia di Giuda. Ain.15 Ha tolti tutti i prodi il Signore di mezzo a me, ha chiamato contro di me il tempo per annientare i miei campioni. Il Signore ha stretta al torchio la vergine figlia di Giuda.
AIN.
16 Per questo io sto piangendoe l'occhio mio gronda acqua; rimosso è da me chi mi consolichi mi ridia il respiro; i figli miei andarono a perire, perchè il nemico è prepotente. Phe.16 Per questo io piango, gli occhi miei si struggono in lacrime, perchè s'è allontanato da me il consolatore, colui che ravviva l'anima mia. I figli miei son perduti, perchè il nemico ha trionfato.
FE.
17 Sion stese le sue palme, ma alcun non v'ha che la consoli. Il Signore ordinò contro Giacobbein cerchio i suoi nemici. Gerusalemme si ritrovò come donna mestruata in mezzo a loro. Sade.17 Sion stende le mani, ma nessuno la consola: il Signore ha dato un ordine contro Giacobbe, che fosse accerchiato dai suoi nemici; Gerusalemme è diventata in mezzo a loro come donna immonda.
SADE.
18 Giusto è il Signore, perchè ho provocato all'ira la sua bocca. Deh, popoli tutti, udite, vi scongiuro, guardate il mio dolore! Le vergini mie, i miei giovani sono partiti in schiavitù. Coph.18 Il Signore è giusto, perchè ho provocato a sdegno la sua bocca. Ascoltate, ve ne prego, o popoli tutti, guardate il mio dolore: le mie vergini, i miei giovani sono andati in esilio.
COF.
19 Ho invocato gli amici mieied essi mi hanno delusa; i sacerdoti e gli anziani miei smunti per la città s'aggirano, perchè ridotti ad accattarsi il cibo per rifocillarsi le forze. Res.19 Chiamai i miei amici, ed essi mi hanno ingannata. I miei sacerdoti e i miei anziani son periti nella città, mentre cercavano il loro nutrimento per sostenere la loro vita.
RES.
20 Guarda, Signore, quanto angosciata sono, le mie viscere sono sconvolte e in iscompiglio il cuore dentro di me; sono piena di amarezza: di fuori infierisce la spadae di dentro la mortalità. Sin.20 Guarda, o Signore, come son tribolata; le mie viscere sono conturbate, il mio cuore è sconvolto dentro di me, perchè son piena d'amarezza: fuori uccide la spada, dentro fa lo stesso la mortalità.
SIN.
21 Hanno udito ch' io gemo e non c'è chi mi consoli; udirono il mio male tutti i miei nemici e hanno goduto, perchè tu l'hai fatto; farai giungere il dì della soddisfazione e saranno simili a me. Thau.21 Han sentiti i miei gemiti, e non v'è chi mi consoli; tutti i miei nemici han sapute le mie sventure, ed han tripudiato, perchè sono opera tua; manda il giorno della consolazione, e diverranno simili a me.
TAU.
22 La loro malvagità giunga nel tuo cospetto, vendemmia costoro come hai vendemmiato me per cagione di tutte le mie iniquità; perchè i miei gemiti sono molti e il mio cuore è affranto.22 Ti sia presente tutta la loro malizia, vendemmiali come hai vendemmiato me per tutte le mie iniquità. Chè molti sono i miei gemiti, e il mio cuore è triste.